Città di Vicenza

02/10/2006

Presentato il POFT, Piano dell'Offerta Formativa Territoriale, 2006/2007

E' stato presentato questa mattina a Palazzo Trissino il Piano dell'Offerta Formativa Territoriale per l'anno scolastico 2006/2007, predisposto dall'assessorato per i giovani e l'istruzione del Comune, dagli istituti comprensivi di Vicenza e dal servizio per la promozione e l'educazione alla salute dell'Ulss 6.
Erano presenti il sindaco Enrico Hüllweck, l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti, l'assessore regionale alle politiche dell'istruzione e della formazione Elena Donazzan, il coordinatore dei direttori didattici Urbano Bonato, il direttore del distretto socio-sanitario di Vicenza Giuseppe Iannaci.

Anche per l'anno scolastico 2006/07 sono previsti strumenti significativi per il rafforzamento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, nell'azione di sostegno agli studenti per il raggiungimento del successo formativo. Tali strumenti trovano una forma di collaborazione nell'intesa sottoscritta fra l'assessorato per i giovani e l'istruzione del Comune di Vicenza, gli istituti comprensivi e il servizio per la promozione e l'educazione alla salute dell'Ulss 6, per sperimentare un sistema integrato in rete.
Le iniziative proposte si possono inserire nell'ambito dell'educazione alla convivenza civile, come previsto da un decreto legislativo del 2004. Gli ambiti previsti dall'educazione alla convivenza civile sono sei: educazione alla cittadinanza, educazione stradale, educazione ambientale, salute, educazione alimentare, affettività. Per ognuna di queste tematiche sono stati riproposti i progetti in rete che consolidano le azioni formative già sperimentate e aprono alcune nuove piste di lavoro educativo e di programmazione fra scuola e territorio.
Quest'anno verrà data particolare attenzione al monitoraggio e alla valutazione dei progetti, con lo scopo di introdurre per il futuro forme di miglioramento e sviluppo in raccordo con le istituzioni scolastiche.

IL PIANO 2006/07
Anche quest'anno sono state presentate le iniziative che fanno riferimento ai nuovi linguaggi (come ad esempio la danza creativa, la manualità e l'educazione al teatro e il linguaggio cinematografico), con i progetti "Dire, fare e pensare", Tespi (teatro interistituti) , "Lo spazio fantastico" e "Magiche visioni".
Intorno a queste iniziative è stato individuato un collegamento tematico che trova nella "fiaba" un filo conduttore per dare organicità alla proposta educativa. Attraverso il tema della fantasia e della fiaba nel mondo dell'illustrazione per l'infanzia, verrà attivato un percorso che troverà sviluppo anche in altri progetti.
Nell'area dell'educazione alla cittadinanza vengono riproposte le azioni di accoglienza degli alunni stranieri (progetto "Real world") e confermati i progetti sul rapporto fra i bambini e la comunità (progetto "La città sostenibile delle bambine e dei bambini"), in particolare sull'educazione stradale e sull'educazione alla pace (progetto "Costruiamo la pace").
La didattica museale viene realizzata con il concorso della direzione musei civici, e si realizza con la proposta di percorsi specifici nelle tre sedi museali cittadine ("Il museo per la scuola").
Per offrire un servizio di consulenza e di supporto per le situazioni di difficoltà continuano i progetti "Sportello di consulenza e ascolto" e "Doposcuola - Sostegno alle attività didattiche e di socializzazione per la scuola secondaria di 1° grado", entrambi promossi in attuazione del fondo regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Veneto.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.