Città di Vicenza

21/09/2006

Centri estivi del Comune: oltre 600 tra bimbi e ragazzi

BEL TEMPO SUI CENTRI ESTIVI DEL COMUNE
Oltre 600 tra bimbi e ragazzi. Sport e teatro le novità più apprezzate.
L'assessore Abalti: «Vincente la collaborazione con CSI e insegnanti»

Oltre 600 tra bimbi e ragazzi, guidati da una cinquantina di insegnanti e animatori: il bilancio dei Centri Estivi Ricreativi (CRE) edizione 2006 del Comune di Vicenza marca un risultato ampiamente positivo. «Un successo anche al di là dei numeri, che pure sono ottimi - spiega l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti - Altrettanto importante è il riscontro avuto dai genitori, improntato a un vivo apprezzamento, e dagli stessi ragazzi coinvolti. La formula studiata per il 2006, con una forte immissione di nuove attività sportive e una grande enfasi data al teatro e all'espressività, si è mostrata vincente: grazie anche alla proficua collaborazione instaurata con il CSI (Centro Sportivo Italiano) di Vicenza e al confronto aperto e costruttivo con gli insegnanti in fase di progettazione».
Nel primo turno (ultimi 15 giorni di giugno) hanno frequentato i sei centri 285 ragazzini e ragazzine delle elementari (scuola primaria), guidati da 22 insegnanti. Nel secondo turno (primi 15 giorni di luglio) si sono aggiunti anche i tre centri delle materne (scuola infanzia): con i bimbi e le bimbe under 6 i frequentanti sono divenuti 594, con 49 insegnanti e animatori in campo. Nel terzo e ultimo turno di fine luglio i partecipanti erano 560 e gli insegnanti 44. A conferma dell'apprezzamento del servizio offerto, va notato come nella maggior parte dei casi i ragazzi abbiano partecipato a più di un turno.
De Amicis, Fraccon, Gonzati e Loschi sono le scuole primarie (elementari) che hanno ospitato i CRE al mattino. Solo alla Prati e alla Zecchetto (San Lazzaro) i Centri proseguivano al pomeriggio. Le scuole dell'infanzia coinvolte sono state Malfermoni (San Marco), Collodi e Piccoli.
Per i ragazzi delle elementari le attività sportive e ricreative del CSI sono state affiancate da quelle teatrali curate da Theama, che ha animato un laboratorio in ogni turno coinvolgendo i giovanissimi partecipanti nell'allestimento di uno spettacolo. Ogni settimana, inoltre, è stata organizzata un'uscita in piscina, nelle strutture di San Pio X e di Creazzo. Forte anche la collaborazione con l'assessorato allo sport e con alcune società sportive: Nastro Rosso (ginnastica ritmica), Rugby Vicenza, Vicenza Volley e il gruppo del Nuoto Pinnato, che ha proposto i giochi acquatici in piscina. Infine, gli animatori hanno organizzato un'uscita serale a Gardaland con la partecipazione dei genitori.
Nelle scuole materne l'attività si è svolta all'interno dei centri con un programma adatto all'età: momenti di animazione con i clown, laboratori di psicomotricità e di attività manuali finalizzate alla costruzione di pupazzi. Anche qui si è svolta un'attività sperimentale di teatro e, nei periodi più caldi, sono stati proposti molti giochi con l'acqua. Da segnalare infine l'intervento della Centrale del Latte di Vicenza che settimanalmente ha contribuito alla merenda per tutti i bambini.
«Dai riscontri che abbiamo avuto siamo convinti di aver offerto un ottimo servizio ai genitori - afferma Katia Marini, l'insegnante del CSI coordinatrice dei CRE - ma soprattutto un'ottima occasione di gioco e di svago ai bambini. Indubbiamente, la scelta di lavorare in modo approfondito a livello formativo e organizzativo con gli insegnanti ha contribuito alla qualità e alla riuscita del progetto».

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