Città di Vicenza

05/09/2006

Inaugurazione della mostra "Il gioiello di Vicenza"

Il Museo Diocesano di piazza Duomo ospita da venerdì 8 settembre a domenica 1° ottobre un'esposizione dedicata all'oreficeria sacra ed intitolata "Il gioiello di Vicenza".
Saranno esposti due preziosi manufatti che per un secolo hanno accompagnato l'immagine della Vergine Maria di Monte Berico: la sua corona ed il pettorale. Accanto ad essi, si potranno ammirare altri pregevoli oggetti liturgici (alcuni di questi hanno ispirato la stessa corona), segno di fede e devozione della diocesi alla sua Patrona, nonché espressione significativa di quell'arte orafa che oggi caratterizza il territorio vicentino.
Con l'occasione, sarà momentaneamente "prestato" al Museo Diocesano il quadro rappresentante "San Vincenzo con il modellino della città di Vicenza" attualmente conservato nella Sala della Giunta comunale di Palazzo Trissino. Il dipinto, attribuito a Francesco Maffei e datato 1625-1630, rappresenta il santo nell'atto di porgere il modellino della città su un piatto. Il Museo civico acquistò il quadro nel 1954 dalle Suore Canossiane, e nel 1956 fu identificato come di proprietà comunale.
Il modellino della città riproduce fedelmente un modello di Vicenza in legno ed argento che venne esposto ed onorato nel Santuario della Madonna di Monte Berico e distrutto nel 1797 durante l'invasione francese, che derubò la città di molte sue opere d'arte.
Lo splendido modellino della "Vicenza d'argento" si può ammirare oggi solo nei dipinti "Madonna con bambino, San Vincenzo e Santo Martire" di Alessandro Maganza e nei due "San Vincenzo con il modellino della città di Vicenza" di Francesco Maffei rispettivamente al Museo Diocesano e a Palazzo Trissino che la mostra riunisce.
La corona della Madonna di Monte Berico è dunque l'unico pezzo di alta gioielleria che Vicenza conserva dopo l'invasione napoleonica.
La corona ed il pettorale della Madonna di Monte Berico furono creati appositamente per l'incoronazione della Madonna avvenuta solennemente il 25 agosto 1900. Le due opere furono frutto della devozione e della fede di migliaia di vicentini che donarono i gioielli e gli ori per rendere omaggio alla Patrona della città.
La storia della corona risale alla fine dell'Ottocento, quando il Capitolo Vaticano concesse ai Padri Servi di Maria di incoronare ufficialmente la Madonna. L'esecuzione del gioiello fu affidata alla ditta Angelo Marangoni, la più antica gioielleria veneta (dal 1770). La corona fu posta in capo alla Madonna dal cardinale e patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, poi Papa Pio X, il 25 agosto del 1900 durante una solenne cerimonia. Lo stesso giorno fu posto sulla statua il pettorale che accompagna la corona. Il pettorale - legato dall'orefice Angelo Marangoni - rappresenta una preziosa e forse unica testimonianza della storia della gioielleria vicentina del diciottesimo e diciannovesimo secolo; per la sua realizzazione, furono scelti solo i pezzi di maggior pregio tra le migliaia di offerte che alla fine dell'Ottocento giunsero al Santuario di Monte Berico.
Nel 2000, anno del Giubileo, sono stati restaurati entrambi dal gioielliere Stefano Soprana e restituiti alla Madonna il 25 agosto, a cento anni esatti dalla prima incoronazione.
La mostra sarà inaugurata giovedì 7 settembre alle ore 18, giorno precedente la festa della Beata Vergine di Monte Berico, dal vescovo di Vicenza mons. Cesare Nosiglia e dal sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck.
All'inaugurazione parteciperà anche una delegazione della città francese gemellata con Vicenza di Annecy, accompagnata dall'assessore al turismo del Comune Pietro Magaddino.
Gli orari della mostra, allestita al Museo in piazza Duomo 12 a Vicenza, sono i seguenti: venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 22.30, con visite guidate alle 11, alle 17 e alle 21.
Fino al 1° ottobre la mostra rimarrà aperta martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18.30 (visite guidate su prenotazione); sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, con visite guidate alle 11 e alle 17.
Per informazioni, si può telefonare al Museo Diocesano di Vicenza al tel. 0444 - 226400.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.