Città di Vicenza

12/07/2006

"La Palladio d'oro" a Roberto Bolle- sostituisce il precedente pro-memoria

SOSTITUISCE IL PRECEDENTE - GRAZIE

Il sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck consegna il premio "Palladio d'Oro, per la danza a Roberto Bolle
Un prestigioso conferimento onorario, promosso dall'amministrazione comunale di Vicenza, verrà consegnato domani sera alle ore 21 dal sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck a Roberto Bolle nel corso di una cerimonia che si terrà al teatro Olimpico. Il curriculum vitae del famoso danzatore si può trovare cliccando www.robertobolle.com
Nell'occasione, verrà presentato il libro di Remo Schiavo "Vicenza: la danza 1784-2005".

La "Palladio d'Oro".
Una penna come simbolo della città, rappresentata idealmente nella "ricchezza" della sua cultura e della sua tradizione orafa. Così la "Palladio d'Oro" diventa testimone per Vicenza nel mondo.
Negli scorsi anni il riconoscimento è stato conferito a uomini come il Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, il regista e attore Giorgio Albertazzi, l'architetto Alvaro Siza, il musicista di fama mondiale Andras Schiff, il cantautore Claudio Baglioni e il direttore d'orchestra Claudio Scimone.
Recentemente è stata consegnata anche al cardiochirugo vicentino Alessandro Frigiola e al cardinale Ersilio Tonini.
La penna d'oro è il risultato di una ricerca volta ad estrapolare motivi decorativi e criteri progettuali riscontrabili nella maggior parte delle architetture palladiane. Ogni particolare riporta ai motivi architettonici utilizzati dall'artista, dal cappuccio al corpo della penna, al pennino si ritrova memoria degli elementi decorativi di villa Emo, villa Caldogno, La Basilica, Palazzo Chiericati, La Rotonda. Il cappuccio costituisce l'elemento in cui si concentrano maggiormente i riferimenti concettuali all'arte dell'architetto vicentino; si è deciso di celebrare la città veneta inserendo sulla sommità della testa in lapislazzulo un terminale circolare sul quale è inciso un emblema, lo stemma del Comune di Vicenza (nel quale ovviamente la corona patriziale veneta, le medaglie al valor militare e i rami in quercia e alloro sono rappresentati in forma stilizzata). L'abilità artigiana degli orafi vicentini si evidenzia nella fascetta terminale del cappuccio dove si ripropone l'elemento architettonico classico della trabeazione presente in numerose opere del Palladio.

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