Città di Vicenza

04/07/2006

Le sculture di Innocenzo Vigoroso nel cortile di Palazzo Trissino

Il cortile di Palazzo Trissino ospita da oggi alcune sculture dell'artista Innocenzo Vigoroso; l'inaugurazione si svolge alla presenza del sindaco Enrico Hüllweck e dell'artista.
L'allestimento prevede 30 opere, delle quali 6-7 di grandi dimensioni; tra queste, spiccano "La ballerina che salta" al centro del cortile ed "Equilibristra n. 2".
Innocenzo Vigoroso, scultore siciliano ma romano di adozione, ha svolto per tanti anni la professione di architetto contemporaneamente alla pittura e alla scultura. Attivo da oltre cinquant'anni, lo scultore privilegia una figurazione che esalta le dinamiche del corpo, come bellezza armonica del gesto e, insieme, come modulazione della materia in rapporto a slanci interni, ai movimenti che rendono la materia, e dunque il corpo leggeri, in tensione verso l'alto. Atleti, ballerine, equilibristi, contorsionisti, ginnasti col nastro, col cerchio o col drappo, sono tra i suoi temi preferiti, ma anche l'energia che promana dagli animali (tori, cavalli, aquile), assieme allo studio dei caratteri somatici forti di volti di uomini e di donne.
Nelle numerose "ballerine" dello scultore si possono notare l'acrobazia, il dinamismo, la leggerezza uniti all'inno alla bellezza femminile. Sono corpi esili, ma pieni di forza interiore che si slanciano verso lo spazio.
La scultura di Vigoroso, come tutta quella del nostro secolo, trova la sua ragion d'essere nell'indagine sull'uomo e può essere riassunta come una lunga e attenta meditazione sul corpo.
La mostra è allestita nel cortile di Palazzo Trissino fino al 24 luglio, e può essere visitata tutti i giorni dalle 8 alle 20.
Per informazioni, si può contattare l'assessorato alle attività culturali al tel. 0444/222114.

Biografia

Nato a Caltagirone (Sicilia) nel 1933, già adolescente comincia a lavorare la creta e a produrre ceramiche artigianali. A Palermo frequenta il Liceo Artistico e si laurea in architettura alla facoltà di Palermo nel 1962. L'anno seguente decide di trasferirsi definitivamente a Roma. Viaggia molto in Europa e in USA. Espone per la prima volta nel 1955 a Caltagirone. Del 1974 sono le sue prime sculture in bronzo. Nel 1977 si diploma all'Accademia delle Belle Arti a Roma, e iniziano i lavori in bronzo e la serie delle figure femminili. Nel 1979 è invitato a esporre al Festival dei Due Mondi a Spoleto, dando avvio a una sequenza di importanti rassegne in luoghi pubblici e privati col patrocinio di Enti Comunali, Provinciali e Regionali, in Italia (Roma, Abano Terme, Venezia, Terracina, Palermo, Frosinone, Firenze, Catania, Vicenza, Bari, Milano) e all'estero (Nuova York, Reinach, Mosca, San Pietroburgo).
Nel 1993 espone a Palazzo Trissino a Vicenza.
Parallelamente all'impegno artistico, svolge un'intensa attività didattica come direttore e docente presso l'"Officina delle Arti" a Roma.
Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero.

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