Città di Vicenza

22/05/2006

Ritorna la "sanificazione" delle strade: trattate le arterie di penetrazione e le circonvallazioni

Con un finanziamento regionale di 189.366 euro Vicenza riparte con la "sanificazione stradale", un lavaggio specifico e "profondo" delle strade, che va ad aggiungersi a quelli standard normalmente effettuati da Aim lungo tutta la rete stradale.
Questa mattina la terza edizione del progetto è stata presentata dal vicesindaco e assessore all'ambiente Valerio Sorrentino, dal direttore del settore ambiente del Comune Gianfranco Menarin e dal collaboratore Elvio Bissoli e dal direttore del settore igiene ambientale di Aim Ruggero Casolin, che cura per l'amministrazione l'iniziativa.
Da lunedì 5 giugno 2006 riprende quindi l'intervento di "sanificazione stradale" con cadenza bisettimanale, su 46 tratti di strade cittadine, per un'estensione totale di 45 chilometri, pari al 12,5 % dell'intera rete stradale comunale che è di 364 chilometri.
Quest'anno l'intervento sarà spezzato in due tranche di 6 settimane l'una: la prima comincia adesso, la seconda verrà effettuata in autunno, a partire da lunedì 2 ottobre, condizioni meteo permettendo.
Al termine del progetto, che prevede passaggi notturni su ogni strada per due volte alla settimana, risulteranno complessivamente trattati 1080 chilometri di strada.
Quest'anno l'amministrazione comunale ha scelto di privilegiare le arterie di penetrazione ad alta intensità di traffico, il perimetro della circonvallazione esterna e quello della circonvallazione interna.
L'anno scorso erano state scelte le strade dove sorgono complessi scolastici e luoghi di cura, di ricovero e aggregazione sociale. Il primo anno, sperimentale, la sanificazione era stata concentrata nelle strade vicino alle centraline che rilevano l'inquinamento atmosferico, verificando con i dati l'efficacia dei lavaggi supplementari.
La modalità operativa adottata, definita di "sanificazione", a differenza del lavaggio standard comporta l'impiego congiunto dell'autobotte lavastrade, con operatore a terra che guida l'azione dilavante, e di una spazzatrice aspirante per la rimozione delle polveri abbattute. Rispetto alla normale attività di pulizia ed igiene del suolo, l'intervento di "sanificazione", più costoso, riesce a rimuovere dalla strada i microinquinanti, come i metalli pesanti che, altrimenti, verrebbero rimessi in circolo dal continuo passaggio dei veicoli e dall'azione del vento (fenomeno del risollevamento).

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