Città di Vicenza

11/05/2006

Vicenza Jazz 2006, al via sabato in piazza dei Signori

Sabato 13 maggio prende il via ufficialmente l'undicesima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz", organizzato dal Comune di Vicenza - Assessorato alle Attività Culturali, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Veneto, e in collaborazione con AIM, Fiera di Vicenza, Jolly Hotel Tiepolo, Associazione Panic Jazz Club e Confcommercio Vicenza: appuntamento principale della giornata inaugurale è il concerto gratuito in Piazza dei Signori (ore 21) con il quartetto della cantante statunitense Diane Schuur, ma da non mancare è anche l'esibizione di un'altra quotata vocalist, la nostra Maria Pia De Vito, che alle 23 sarà di scena al "Jazz Cafè Trivellato", allestito al Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana. Il concerto di Diane Schuur - che nell'occasione avrà al suo fianco il chitarrista Rod Fleeman, il contrabbassista Scott Steed e il batterista Reggie Jackson - è organizzato in collaborazione con I.P.A.S.V.I. collegio provinciale di Vicenza.
Da molti indicata come la vera first lady dell'odierno firmamento vocale jazzistico, vincitrice di due Grammy Award e del non meno significativo Ella Fitzgerald Award, Diane Schuur è dotata di una voce tanto potente quanto flessibile, che le permette di spaziare in scioltezza dal jazz vero e proprio al blues, dal gospel alla musica latina, fino al pop più sofisticato. La cantante - ma è anche un'ottima pianista - deve la sua consacrazione al festival di Monterey, dove si fece notare nel 1979. Da allora la sua carriera è stata costellata da continui successi e riconoscimenti. Entrata a metà degli anni Ottanta nella scuderia GRP, ha registrato per questa etichetta numerosi album, fra cui quello inciso nel 1987 con la Count Basie Orchestra diretta da Frank Foster. Passata poi per breve tempo alla Atlantic, Diane Schuur è quindi approdata alla Concord, per la quale sono usciti vari dischi, fra i quali Friends For Schuur (forte di numerosi ospiti del calibro di Ray Charles, Herbie Hancock, Stevie Wonder e Dave Grusin), Swinging For Schuur, con la partecipazione del trombettista Maynard Ferguson e della sua Big Bop Noveau Band, e Midnight, comprendente un paio di duetti con Brian McKnight.
Maria Pia De Vito è una delle più belle, duttili voci del jazz europeo, capace di affrontare con pari pregnanza espressiva il più trafficato degli standard come la più raffinata delle pop song, ma anche di addentrarsi nella sperimentazione più audace. Al "Jazz Cafè Trivellato", la versatile vocalist napoletana presenterà il suo più recente progetto, "Songs From The Underground". Il gruppo è formato da musicisti (Julian Mazzariello al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria) con i quali Maria Pia De Vito ha avuto modo di collaborare nel recente passato in altri contesti e il cui repertorio include sia composizioni originali che brani altrui. Tra questi ultimi, ci sono "Hallelujah" di Leonard Cohen, "Why" di Annie Lennox e "Chinese Cafè" di Joni Mitchell, alla quale Maria Pia De Vito ha dedicato il suo album più recente, So Right.
Sempre nella prima giornata ufficiale del festival sono previsti altri appuntamenti: i concerti degli allievi del Conservatorio di Vicenza, che alla Sala Stucchi di Palazzo Trissino (ore 17) eseguono musiche di Strawinskij, dell'Ensemble Thelonious al Caffè Teatro di Piazza Matteotti (ore 18), del trio del bassista Ivan Valvassori alla Galleria 15 di Piazza Biade (ore 18,30), del Lhasa Jail Global Ensemble al Nuovo Bar Astra di Contrà Barche (ore 19), del trio della pianista Lara Tonellotto al Julien di Via Cabianca 13 (ore 21.30). Al Borsa di Piazza dei Signori (ore 19) è invece in programma un deejay set nel segno del Be Bop, mentre al Nirvana Caffè degli Artisti di Piazza Matteotti si inaugura la mostra fotografica "Jazz Portraits" di Nicola Bonetto e Francesco Sovilla.

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