Città di Vicenza

26/04/2006

Secondo appuntamento del "Suono dell'Olimpico": il Mozart maturo

Il secondo appuntamento de "Il Suono dell'Olimpico", (Teatro Olimpico, mercoledì 26 aprile, alle 21), dà inizio al filone mozartiano della rassegna realizzata dall'Orchestra del Teatro Olimpico, in collaborazione con l'Assessorato alle attività culturali del Comune di Vicenza. In occasione del 250° anniversario della nascita del genio salisburghese, si entra nell'ultima parte del percorso triennale del "Progetto Mozart", che quest'anno presenta le musiche dell'ultimo quinquennio di vita del compositore, dal 1786 al 1791. Il programma offre al pubblico vicentino l'ultimo concerto per pianoforte e orchestra, in Si bemolle maggiore, (n.27 K595), composto nel gennaio 1791 e la Sinfonia n.40 (K550). Due opere che sono espressione del tardo stile mozartiano, in cui domina un carattere sempre più astratto del pensiero musicale del compositore. La sinfonia in Sol minore, poi, raggiunge elevate vette espressive, quasi annunciando la svolta beethoveniana e il tardo classicismo. Musica dal tenore tragico che crea un'atmosfera di drammatica attesa, con tensioni irrisolte, di grande modernità di linguaggio.
Una sfida espressiva per l'Orchestra del Teatro Olimpico e per il direttore, Jesús Medina, uno dei più carismatici direttori sudamericani, che, nella sua vasta esperienza internazionale, ha condotto formazioni di musica sinfonica, da camera, opera e balletto, traendo sempre la massima capacità espressiva dai musicisti, grazie al suo forte potere comunicativo. L'Orchestra vicentina ospita Cristina Ortiz, solista al pianoforte, considerata oggi una delle migliori artiste in carriera. Di lei la critica internazionale pone in rilievo le doti virtuosistiche, la calda sensibilità e le spiccate capacità coloristiche, apprezzando la comunicativa delle sue interpretazioni. Brasiliana, nata a Bahia, Cristina Ortiz ha sviluppato il suo eccezionale talento al conservatorio di Rio de Janeiro, perfezionando poi gli studi a Parigi, con Magda Tagliaferro, ed a Filadelfia, al Curtis Institute, con Rudolf Serkin, e iniziando così una carriera internazionale che non conosce soste. Ha collaborato con le più prestigiose orchestre internazionali, dalla Vienna Philharmonic, alla Chicago Symphony Orchestra, dai Wiener Philharmoniker alla Berliner Philharmoniker, oltre alla londinese Philharmonia, lavorando con direttori come André Previn, Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Rafael Fruhbeck de Burgos, Mariss Jansons, Kurt Masur, Sir Charles Groves e Vladimir Ashkenazy col quale ha compiuto varie ed acclamate tournées con la Royal Philharmonic. In Italia è invitata dai principali centri musicali, partecipando alle rassegne delle Settimane Musicali di Stresa, alle Serate Musicali di Milano, al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo e al festival internazionale "Estate Musicale Sorrentina".
Per tutta la rassegna prosegue la proposta dell'Orchestra del Teatro Olimpico di aprire la sala da concerto ai più giovani, invitando in particolare i ragazzi fino ai 12 anni ad accostarsi alla musica classica. Per questi ultimi, accompagnati da un genitore con abbonamento o con biglietto (18€ il biglietto intero), l'ingresso è gratuito. Informazioni: 0444-326598; prevendite: botteghino del Teatro Olimpico, aperto dal martedì alla domenica, ore 9-16.45.

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