Città di Vicenza

14/04/2006

Cinque per mille della dichiarazione dei redditi alle attività sociali del Comune di Vicenza

Quest'anno per la prima volta, presentando la denuncia dei redditi del 2005 si può destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) alle attività sociali svolte dal comune di residenza.
Lo prevede la legge Finanziaria del 2006. L'obiettivo è consentire ai Comuni di introitare nuove e importanti risorse economiche da destinare ad attività sociali, che potranno essere disponibili dal 2007.
Non si tratta di pagare una tassa aggiuntiva, ma di scegliere a chi destinare una trattenuta che comunque andrebbe versata allo Stato: con una semplice firma ogni cittadino che compila il modello Unico, il CUD o il 730 può decidere che questa cifra vada al suo Comune di residenza.
Si ricorda che il 5 per mille può essere destinato anche ad associazioni di volontariato o per finanziare la ricerca sanitaria, scientifica e dell'università (elenchi completi all'indirizzo www.agenziaentrate.it). In questi casi serve però indicare anche il codice fiscale del beneficiario.

Per quanto riguarda il Comune di Vicenza, sono coinvolti nell'iniziativa l'assessorato agli interventi sociali e l'assessorato per i giovani e l'istruzione.
I servizi sociali utilizzeranno il contributo per iniziative di sostegno agli anziani in difficoltà e senza famiglia, anche attraverso l'inserimento in strutture diurne comunitarie.
Nell'ambito educativo i fondi saranno impiegati per aiutare le famiglie con minor reddito ad accedere al servizio asili nido, alla mensa scolastica e ai centri ricreativi estivi.
Il 5 per mille non sostituisce l'opzione dell'8 per mille. Se non si firma per il 5 per mille non si risparmia nulla, perché quella cifra andrà comunque allo Stato. Firmando per il Comune di Vicenza, i cittadini decidono che quei fondi rimangano alla nostra comunità.
Fin dai prossimi giorni i pieghevoli che illustrano l'iniziativa saranno in distribuzione all'Ufficio relazioni con il pubblico, nelle portinerie delle sedi comunali e nelle circoscrizioni dove già si distribuiscono i modelli 730.
Per ulteriori informazioni sulla destinazione dei fondi ci si può rivolgere al settore servizi sociali (0444/222577) e al settore attività educative (0444/222131).

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.