Città di Vicenza

06/04/2006

Completata la ristrutturazione del fabbricato ex Ipab di contrà Mure Corpus Domini: 8 alloggi vanno a donne sole con figli minori

Otto appartamenti per altrettante famiglie composte da mamme sole con figli minorenni a carico sono stati ultimati e nei prossimi giorni saranno consegnati alle assegnatarie.
Si tratta di una parte dei 21 alloggi ricavati dalla ristrutturazione del fabbricato di contrà Corpus Domini, all'angolo con contrà Mure Corpus Domini, di proprietà comunale. Gli altri 13 appartamenti saranno destinati al rientro di alcune famiglie e alla graduatoria generale dell'edilizia residenziale pubblica.
Questa mattina il fabbricato è stato inaugurato alla presenza del sindaco Enrico Hüllweck, dell'assessore ai servizi sociali e abitativi Davide Piazza, del presidente di Amcps Natale Grolla, del parroco dei Carmini don Silvio Parlato e di una rappresentanza delle famiglie assegnatarie.
Sono presenti anche i direttori comunali dei servizi abitativi Ruggiero Di Pace, dei servizi sociali Piera Moro, del dipartimento lavori pubblici Umberto Rossetto, il direttore di Amcps Gianfranco Ledda con il direttore dei lavori Cesare De Munari, sempre di Amcps.
Il fabbricato, che era dell'I.P.A.B., è stato acquistato dall'amministrazione comunale nel 1998, proprio per ristrutturarlo e destinarlo all'Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.). I lavori di ristrutturazione dell'immobile sono stati eseguiti dalla ditta SACS S.r.l. di Napoli, vincitrice di gara; la progettazione e la direzione dei lavori sono state condotte dall'architetto Cesare De Munari di Amcps, sotto la sorveglianza dell'ingegner Umberto Rossetto, direttore del Dipartimento Lavori Pubblici.
Il progetto di recupero ha previsto la completa ristrutturazione edilizia e impiantistica dell'edificio, indispensabile dato lo stato di degrado dell'immobile. Il costo complessivo dell'intervento, pari a 1.722.068,15 euro, è stato finanziato con i ricavi ottenuti da alienazioni e da un contributo erogato dalla Regione Veneto di circa 94 mila euro.
Da 17, gli alloggi del fabbricato sono diventati 21, di varia metratura, di cui 2 adeguati per portatori di handicap, oltre a una serie di locali accessori per il deposito di biciclette e carrozzine.
I nuclei familiari che entreranno negli 8 appartamenti destinati a mamme con figli minori a carico sono stati individuati nell'ambito di uno specifico progetto di accoglienza. Si tratta di donne senza appoggi familiari, ospitate momentaneamente in strutture di accoglienza o in situazioni di emergenza perché senza casa. Il progetto si è concretizzato in un bando di concorso speciale, effettuato nel 2005. Delle 35 richieste pervenute, 15 sono risultate ammissibili e alle prime 8 della graduatoria è stata data risposta attraverso l'assegnazione delle nuove case di contrà Mure Corpus Domini.

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