Città di Vicenza

31/03/2006

Definito il programma del "Jazz Café Trivellato" al Salone degli Zavatteri

Definiti gli appuntamenti principali dell'undicesima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz" che, come reso noto nei giorni scorsi, si aprirà la sera di sabato 13 maggio con un concerto in Piazza dei Signori della cantante e pianista Diane Schuur, anche la programmazione del "Jazz Café Trivellato" è completata. Allestito come lo scorso anno al Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana, questo vero e proprio jazz club sito nel cuore della città ospiterà già a partire da giovedì 11 maggio e fino al 20 numerosi artisti di livello nazionale e internazionale. Realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Panic Jazz Club, la serie di concerti verrà inaugurata l'11 dall'Ensemble della Scuola Thelonious, seguito la sera dopo dal trio del pianista Paolo Birro, allargato nell'occasione al sassofonista inglese Julian Arguelles. Sabato 13, proprio al termine dell'esibizione di Diane Schuur, toccherà a Maria Pia De Vito, una delle più duttili voci del panorama europeo: la cantante napoletana presenterà il suo nuovo progetto "Songs From The Underground", coadiuvata dal pianista Julian Mazzariello, dal contrabbassista Luca Bulgarelli e dal batterista Marcello Di Leonardo. Domenica 14 suonerà il trio del pianista Antonio Ciacca, ampliato al sassofonista Wess Anderson, abituale componente della Lincoln Center Jazz Orchestra di Wynton Marsalis, mentre lunedì 15 sarà di scena il New Quartet del pianista Franco D'Andrea, personalità storica del jazz made in Italy, ma sempre di grande attualità. Martedì 16 e mercoledì 17 i riflettori saranno rispettivamente puntati sugli High Five del trombettista Fabrizio Bosso e sul "Bread & Tomato Trio" del trombonista Gianluca Petrella, eletto a pari merito con lo stesso Franco D'Andrea "miglior jazzista italiano dell'anno" nel referendum "Top Jazz 2005" del mensile Musica Jazz. Giovedì 18, si potrà quindi ascoltare il quartetto del sassofonista britannico Don Weller, mentre venerdì 19 e sabato 20 l'attenzione sarà tutta per l'Hexad Sextet del pianista Stan Tracey, uno dei maestri del British Jazz. Tutti i concerti al "Jazz Café Trivellato avranno inizio alle ore 23 e saranno ad ingresso gratuito.

Ma durante le intense giornate di "New Conversations - Vicenza Jazz 2006" il jazz risuonerà anche in altri locali della città e della provincia, nelle chiese e nei cortili di antichi palazzi. Particolarmente significativo sarà lo spazio denominato "Area Free", collocato sempre al Salone degli Zavatteri e dove nei pomeriggi di venerdì 19 e sabato 20 si esibiranno sia giovani promesse europee come il pianista ungherese Danny Szabo (in duo con il trombettista Kyle Gregory), sia l'avanguardia inglese di Stan Tracey, Evan Parker e Louis Moholo, sia la pianista e cantante Annette Peacock, autrice e interprete di canzoni di rara eleganza. Da segnalare, infine, le mostre di pittura e scultura di due artisti inglesi, Neil Ferber e Phil Morsman, oltre a mostre fotografiche di Riccardo Schwamenthal, Roberto Polillo e dei fotografi della Phocus Agency.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.