Città di Vicenza

27/03/2006

La cantante Diane Shuur inaugurerà New Conversations Vicenza jazz in Piazza dei Signori il 13 maggio

Sarà la cantante statunitense Diane Schuur ad inaugurare ufficialmente, sabato 13 maggio in Piazza dei Signori (ore 21; ingresso libero), l'undicesima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz", festival dal consolidato prestigio che si protrarrà fino al 20 maggio ospitando numerosi altri artisti di caratura internazionale. Da molti indicata come la vera first lady dell'odierno firmamento vocale jazzistico, Diane Schuur si esibirà assieme al chitarrista Rod Fleeman, al contrabbassista Scott Steed e al batterista Reggie Jackson. Il concerto è organizzato in collaborazione con I.P.A.S.V.I. - collegio provinciale di Vicenza.

Vincitrice di due Grammy Award e del non meno significativo Ella Fitzgerald Award, Diane Schuur è dotata di una voce tanto potente quanto flessibile, che le permette di spaziare in scioltezza dal jazz vero e proprio al blues, al gospel, fino al pop più sofisticato. La cantante, ma anche pianista, deve la sua consacrazione al festival di Monterey, dove si fece notare nel 1979. Da allora la sua carriera è stata costellata da continui successi e riconoscimenti. Entrata a metà degli anni Ottanta nella scuderia GRP, ha registrato per questa etichetta numerosi album, fra cui quello inciso nel 1987 con la Count Basie Orchestra diretta da Frank Foster. Passata poi per breve tempo alla Atlantic, Diane Schuur è quindi approdata alla Concord, per la quale sono usciti vari dischi, fra i quali Friends For Schuur (forte di numerosi ospiti del calibro di Ray Charles, Herbie Hancock, Stevie Wonder e Dave Grusin), Swinging For Schuur, con la partecipazione del trombettista Maynard Ferguson e della sua Big Bop Noveau Band, e Midnight, comprendente un paio di duetti con Brian McKnight.

La presenza di Diane Schuur arricchisce ulteriormente il fitto cartellone di "New Conversations - Vicenza Jazz 2006": anticipato il 3 maggio al Teatro Olimpico da un prologo di cui sarà protagonista il chitarrista Tommy Emmanuel, il festival firmato da Riccardo Brazzale proporrà, come precedentemente annunciato, i Funk Off, che nel pomeriggio di domenica 13 si esibiranno per le vie del centro storico precedendo il concerto serale (ancora in Piazza dei Signori) del gruppo del batterista cubano Horacio "El Negro" Hernandez, seguito nelle serate successive dal quintetto dello storico pianista Andrew Hill e dal duo britannico formato dal sassofonista John Surman e dal pianista John Taylor (lunedì 15 all'Auditorium Canneti), dal progetto davisiano "Kind of Blue" di Rosario Giuliani e dal quartetto di Archie Shepp (martedì 16 al Teatro Astra). E poi: il duo Norma Winstone - Fred Hersch e il quartetto di Janis Siegel dei Manhattan Transfer, per un'altra serata nel segno della vocalità femminile (mercoledì 17 al Teatro Olimpico), il pianista Stan Tracey, impegnato in una carta bianca che coinvolgerà altri musicisti della fiorente scena inglese (giovedì 18 all'Auditorium Canneti), l'illustre collega di strumento Brad Mehldau e, infine, il nostro Paolo Fresu che, avvalendosi dei bravi componenti dell'Orchestra Jazz della Sardegna, rileggerà due dei più famosi album di Miles Davis, Birth of The Cool e Porgy and Bess (domenica 20 al Teatro Olimpico).

Ma le giornate di "New Conversations - Vicenza Jazz 2006" saranno scandite da numerosi altri eventi, ad iniziare dai concerti round' midnight al "Jazz Cafè Trivellato", allestito come nel 2005 al Salone degli Zavatteri (Basilica Palladiana), e la cui nutrita programmazione - che sarà resa nota nei prossimi giorni - è quest'anno realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Panic Jazz Club.

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