Città di Vicenza

08/03/2006

Al teatro Astra domenica 12 Mastandrea, Rea e Gatto omaggiano il Pasolini di Accattone

Un reading musicale che unisce due numeri uno del jazz come Danilo Rea e Roberto Gatto alla bravura interpretativa di Valerio Mastandrea, uno dei protagonisti più interessanti del cinema italiano contemporaneo. Da questo incontro nasce "Accattone", l'omaggio che la stagione del Teatro Astra di Vicenza - promossa dal Comune di Vicenza in collaborazione con La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione, circuito Arteven e associazione culturale Theama Teatro - dedica a Pierpaolo Pasolini domenica 12 marzo (ore 21). Un evento in esclusiva, con il quale il trio porta in scena in una veste originale una delle sceneggiature nelle quali l'intellettuale friulano ha rappresentato la realtà dura e violenta della periferia romana degli anni '60, dove trovano dimensione i suoi "ragazzi di vita".
Biglietti:  intero 15 euro - ridotto 12 euro
Informazioni per il pubblico: tel. 0444 323725  -  astra@piccionaia.org  -  www.piccionaia.it
E prima dello spettacolo, alle 18.15 Valerio Mastandrea, Danilo Rea e Roberto Gatto incontrano il pubblico al Vicenza.com Village (corso Palladio 67), introdotti dal regista e drammaturgo Carlo Presotto. L'evento chiude il programma di "Vicenza incontra gli artisti", i faccia-a-faccia ad ingresso gratuito con gli spettatori - realizzati in collaborazione con il Galla Forum - in cui i protagonisti della stagione dialogano e si confrontano sui temi proposti dagli spettacoli, soddisfacendo le curiosità del pubblico.
Pasolini amava Torpignattara, la Marranella, il Pigneto, la Borgata Gordiani. Nella realtà dura e violenta della periferia degli anni '60 aveva saputo cogliere una dimensione poetica inattesa e, per certi versi, ignorata da molti altri intellettuali. Là aveva conosciuto Franco Citti; là aveva voluto che si muovessero i suoi ragazzi di vita. E là aveva voluto girare "Accattone", il suo primo film.
Le parole di Pier Paolo Pasolini riecheggiano in questo tributo tutto romano avvolte dal grande jazz di due numeri uno: Roberto Gatto, consacrato dalla critica miglior batterista europeo, e Danilo Rea, tornato al pianoforte jazz dopo anni di canzoni da alta classifica. Ai due si affianca Valerio Mastandrea, uno dei protagonisti più interessanti del cinema italiano contemporaneo, che si misura con la lettura della sceneggiatura pasoliniana sfoderando grande bravura e notevole intensità interpretativa.
Il pubblico assisterà a una trasposizione di grandi temi pop, firmati Beatles, Sting, Peter Gabriel, Modugno e Morricone. Il resto sarà vera e propria improvvisazione nel solco della tradizione jazzistica, a sottolineare alla perfezione le atmosfere create dall'opera di Pasolini e rese dall'interpretazione di Mastandrea.

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