Città di Vicenza

03/03/2006

Carta Giovani: Vicenza capofila e modello per un protocollo d'intesa nazionale

Sarà l'assessore per i giovani e l'istruzione del Comune di Vicenza Arrigo Abalti a coordinare il gruppo di lavoro nazionale che in seno all'ANCI, l'associazione nazionale comuni d'Italia, deve elaborare un protocollo d'intesa con l'associazione nazionale Carta Giovani.
All'assessore vicentino, ieri a Roma, è stato dato questo ruolo perché il percorso seguito da Vicenza per l'introduzione della Carta Giovani è stato ritenuto il più interessante e flessibile, tanto da essere preso a modello per la stesura del protocollo nazionale.
La Carta Giovani di Vicenza e provincia sarà presentata nel dettaglio la prossima settimana, ma nasce da un lavoro di analisi e ricerca durato mesi. "Per la sua Carta Giovani - ha precisato Abalti nell'ambito di un incontro voluto dal sindaco Enrico Hüllweck per sottolineare il riconoscimento nazionale - Vicenza ha scelto una strada innovativa e non autoreferenziale: ha infatti aderito a un circuito che non riguarderà soltanto promozioni e agevolazioni spendibili nel nostro territorio, ma sarà riconosciuto in 39 Paesi del mondo, nel segno della mobilità e delle esigenze allargate dei ragazzi di oggi. Quest'idea è piaciuta molto all'Anci, che ci ha chiesto di tradurla in un protocollo nazionale accessibile a tutti comuni d'Italia".
L'investitura di Vicenza a capofila del progetto nazionale per la Carta Giovani si inserisce in un rinnovato programma di promozione delle politiche giovanili voluto dall'Anci: sempre ieri, a Roma, l'Anci e il Forum Nazionale Giovani hanno chiesto a tutte le forze politiche un impegno "affinché nella prossima legislatura venga messa in campo una politica coerente e organica di interventi per le nuove generazioni".

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