Città di Vicenza

30/12/2005

Circoscrizione 1 e protezione civile: raccolti 1646 chili di cibo per le cucine solidali

Sono 1646 i chilogrammi di generi alimentari raccolti dall'iniziativa "Un dono sotto l'albero di Natale".
In questi giorni il cibo raccolto viene distribuito tra alcune associazioni ed enti che si occupano dell'assistenza ai poveri e a 9 famiglie vicentine in difficoltà.
L'iniziativa è della circoscrizione 1 e della protezione civile del Comune che, da sabato 17 a sabato 24 dicembre, hanno organizzato la raccolta di cibo per le "cucine solidali", pensata come un aiuto concreto in occasione delle festività alle persone meno fortunate, soprattutto sole. La raccolta si è svolta a fianco dell'abside del Duomo, all'angolo tra via Cesare Battisti e piazza Duomo, e ha incontrato l'interesse e la generosità di molti vicentini.
Questa mattina, al convento di borgo Santa Lucia, il presidente della circoscrizione 1 Maurizio Finizio e l'assessore alla protezione civile Roberto D'Amore, hanno consegnato il primo quantitativo di cibo ai frati francescani, da sempre impegnati nel sostegno alle persone bisognose.
Questi, nel dettaglio, i generi alimentari raccolti, per un totale di 1646 chilogrammi, contro i circa 1300 chilogrammi raccolti lo scorso anno: 820 chilogrammi di pasta e riso, 110 chilogrammi di olio d'oliva, 105 chilogrammi di zucchero, 65 chilogrammi di farina, 60 chilogrammi di biscotti, 60 chilogrammi di fagioli, 43 chilogrammi di bibite, 40 chilogrammi di caffè, 40 chilogrammi di latte a lunga conservazione, 35 chilogrammi di tonno, 30 chilogrammi di piselli, 30 chilogrammi di panettoni e pandoro, 25 chilogrammi di minestre liofilizzate, 18 chilogrammi di marmellata, 15 chilogrammi di succhi di frutta, 15 chilogrammi di macedonia, 10 chilogrammi di cotechino, 5 chilogrammi di fette biscottate.
A questi quantitativi vanno aggiunti 9 pacchi da 10 chilogrammi l'uno di generi alimentari vari, consegnati ad altrettante famiglie bisognose della città.
Queste, invece, le "cucine solidali" assegnatarie: oltre al Convento dei frati di Santa Lucia, "Il Mezzanino" di contrà della Fascina, le Suore Orsoline di contrà San Francesco Vecchio, le Suore Poverelle di contrà Burci, "Porte Aperte" di borgo Scrofa, la "San Vincenzo" di contrà San Marco.
I generi alimentari raccolti sono stati distribuiti tra le varie cucine in proporzione al numero di pasti effettivamente distribuiti e all'assistenza svolta.
Particolarmente significativa la scelta di presentare l'esito dell'iniziativa proprio al convento francescano di Santa Lucia. "Siamo qui oggi - precisa a questo proposito il presidente della circoscrizione 1 Maurizio Finizio - per sottolineare l'attività di una grande ed antica istituzione caritatevole per la quale, proprio in questi giorni, si sente parlare di chiusura. La nostra presenza vuole essere da stimolo perché chiunque può intervenire contro tale eventualità lo faccia, affinché chi bussa a questa porta possa trovare anche in futuro chi è pronto all'accoglienza, con un piatto caldo e un sorriso".

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