Città di Vicenza

27/09/2005

Dalla Torre Bissara torna a risuonare l' ora nona

Ritorna il suono dell' ora nona. Tre delle cinque campane che lo componevano erano andate perdute nel bombardamento del 18 marzo 1945, che aveva incendiato e semidistrutto la Torre Bissara. Da allora non era più stato ripristinato. Sabato 1 ottobre la "nona" tornerà a risuonare in città, con una festa che prenderà il via in piazza dei Signori alle 17. Il ripristino dell'antica tradizione è stato possibile grazie al dono di tre nuove campane, offerte al Comune dal Rotary Club Vicenza Berici.
Da sabato il "carosello di cinque campane" risuonerà due volte al giorno nel cielo cittadino, alcuni minuti prima di mezzogiorno e poco prima delle sei del pomeriggio.
Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Trissino, l'iniziativa è stata illustrata dal sindaco Enrico Hüllweck e, per il Rotary Club Vicenza Berici, dal past president avv. Paolo Cappellaro e dal presidente in carica dott. Zeno Martini.
Il particolare "service" è stato deciso dal Rotary Vicenza Berici in occasione del ventesimo anno della sua fondazione e ha previsto anche il ripristino delle due campane che non sono andate distrutte nel bombardamento del 1945.
L'ora nona, le sue origini e la sua lunga storia sono state indagate con meticolose ricerche, sia da un punto di vista prettamente laico sia da quello più squisitamente religioso, e tali ricerche troveranno spazio nella cerimonia di benedizione dei bronzi presso la Basilica di Monte Berico, fissata per oggi pomeriggio alle 18 e riservata ai soci del Club, e in quella di consegna delle campane alla città, fissata, appunto, per sabato 1 ottobre alle 17, in piazza dei Signori.
Le tre nuove campane donate dal Rotary Vicenza Berici sono state "battezzate" dedicandole, in ordine di grandezza, rispettivamente: la maggiore alla Madonna di Monte Berico, la seconda a santa Bertilla Boscardin e al beato monsignor Giovanni Farina e la minore ai santi Vincenzo e Marco.
Esse sono state fuse nell'antica Fonderia Pontificia Colbachini di Saccolongo (Padova); l'impianto che le azionerà elettronicamente è stato predisposto dalla ditta Fagan-Campane di Marola di Torri di Quartesolo e il motivo che esse scandiranno è stato composto dal maestro Pierangelo Valtinoni, vice direttore del conservatorio "Pedrollo" di Vicenza. La consulenza specialistica è stata data dall'esperto campanaro Giuseppe De Facci.
Con questo inconsueto "service", che va ad aggiungersi a molti altri fatti dal club alla città di Vicenza nei vent'anni di vita, il sodalizio Berico ha voluto celebrare il suo ventennale completando, in tal modo, il restauro della Torre Bissara, dei suoi antichi e preziosi orologi e delle sue tradizionali funzioni, fra le quali aveva sempre primeggiato l'ora nona.
Con esso il Rotary Vicenza Berici, oltre a partecipare a grandi iniziative internazionali, dimostra di partecipare in maniera molto concreta alle attività della vita sociale, culturale e professionale del territorio ove svolge la sua azione, che è sempre di stimolo e di proiezione costruttiva verso il futuro.
Tale iniziativa ha anche lo scopo di far conoscere il Rotary e i traguardi che esso si prefigge, da chi è formato e quale forza promozionale può nascere quando esponenti delle più svariate attività economiche e professionali lavorano insieme per offrire un servizio alla società, incoraggiando il rispetto di elevati principi etici nell'esercizio di ogni professione, aiutando così a costruire un mondo di amicizia e di pace.

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