Città di Vicenza

06/09/2005

Cena dei Oto: attenzione ai falsi avvisi di partecipazione gratuita

A quota 500 gli iscritti alla tradizionale manifestazione lungo corso Palladio

Cena dei Oto: attenzione ai falsi avvisi di partecipazione gratuita

Cena dei Oto lungo corso Palladio: una spiacevole burla sta coinvolgendo in queste ore alcuni cittadini che stanno ricevendo inviti a partecipare gratuitamente alla manifestazione di giovedì 8 settembre. L'antipatico scherzo, perché di questo si tratta, utilizza la cartolina promozionale predisposta dagli organizzatori per ricordare agli interessati orari e modalità della cena. Tale cartolina è stata spedita ad alcuni cittadini con un messaggio scritto a macchina da scrivere: "La S.V. - si legge nella comunicazione - è stata selezionata a partecipare gratuitamente alla "CENA DEI OTO" per due persone. Il Vs/N. di prenotazione è il -". La firma, per il Comune di Vicenza, è uno scarabocchio illeggibile.
L'organizzazione, alla quale alcuni "fortunati" si sono rivolti per una verifica, portando alla luce la burla, precisa che non si tratta di cartoline spedite dal Comune di Vicenza e che non è prevista alcuna selezione per la partecipazione gratuita alla cena; invita pertanto tutti coloro che avessero ricevuto comunicazioni in tal senso a non considerarle veritiere e ad evitare di presentarsi all'accesso alla cena, perché non potrebbero essere fatti accomodare se non acquistando un regolare biglietto.
Si ricorda, infatti, che la cena è aperta a tutti, previa la prenotazione che costa 35 euro a persona. Le prenotazioni, in queste ore, hanno superato quota 500, ma i posti a tavola non mancano: fino a giovedì mattina ci si può iscrivere rivolgendosi al piano terra di Palazzo Trissino, dalle 10 alle 12.30.
Dal pomeriggio di giovedì l'organizzazione si sposta in contrà del Monte, dove si potrà acquistare il biglietto anche la sera stessa.
Sempre giovedì, inoltre, verrà sciolta la riserva sul luogo della manifestazione: in caso di maltempo i tavoli non saranno allestiti lungo corso Palladio, ma sotto le logge della Basilica Palladiana, dove pure si sposterà il centro di raccolta delle prenotazioni.
Per la settima edizione della manifestazione il menù sarà squisitamente vicentino, con l'aperitivo servito in contrà Del Monte o sotto le logge al piano terra della Basilica Palladiana (prosecco Fellini extra dry e antipasto di "sopressa e pan biscotto") e, al tavolo, un tortino di baccalà alla vicentina e baccalà mantecato alla veneziana, accompagnati da un bianco di Gambellara doc. Il primo sarà un piatto di bigoli con ragù bianco e julienne di verdure; per la portata di carne si è scelto il reale di manzo con tartufo dei colli Berici, accompagnato da patate al forno e zucchine trifolate. Il vino rosso sarà un cabernet Campo d'autunno. Come dolce, il macafame servito con il Recioto doc. Per concludere, il caffè e il gelato distribuito, quest'ultimo, dall'immancabile Cisco con il suo romantico carrettino.
Per quanto riguarda la logistica, malgrado sia festa, al mattino ci sarà il tradizionale mercato di piazza del giovedì e i preparativi per la cena scatteranno soltanto dopo le 13. Da quell'ora, indicativamente nel tratto da contrà del Monte a Largo Zileri, potranno passare soltanto i pedoni, che cammineranno lungo i marciapiedi e sotto i portici. I negozi e gli esercizi commerciali che si affacciano su quel tratto di corso Palladio, dovranno chiudere alle 19. Non si potranno inoltre somministrare alimenti e bevande ai tavoli in corso Palladio dopo le ore 18.
Nel caso la manifestazione non si svolgesse in corso Palladio, la circolazione non verrà vietata e gli esercizi interessati potranno svolgere la loro attività con gli orari abituali, mentre saranno quelli delle prime due logge della Basilica (da piazzetta Palladio) a dover chiudere alle 19.
Per informazioni sono disponibili i numeri 0444-221280 (La Reggia), 339-2919117 (La Reggia) e 0444-221360 (Urp).

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.