Città di Vicenza

30/08/2005

Architetti si muore-al teatro Olimpico sabato e domenica

Una città, una piazzetta, una statua. Dedicata quest'ultima al più illustre cittadino di Vicenza: Andrea Palladio. Ma cosa succederebbe se, per una sera, quella statuta prendesse vita, liberandosi del trespolo su cui stanzia da due secoli? Cosa ci racconterebbe di sè, della sua vita al di là degli studi architettonici ? Cosa penserebbe della Vicenza di oggi e di quella in cui viveva? Nasce da questi interrogativi il monologo "Architetti si muore" che l'associazione "Interart, Giovani artisti a confronto", in collaborazione con l'assessorato per i giovani e l'istruzione, mette in scena sabato 3 e domenica 4 settembre alle 21, al teatro Olimpico di Vicenza.
Si tratta di uno spettacolo con testi e musiche originali, ispirate al componimento omonimo del vicentino Antonio Stefani. Unico protagonista sarà, appunto, Palladio, personaggio di carne e di pietra, che ragionerà sulle difficoltà del suo procedere, sui suoi concittadini, sul successo postumo, presentando il lato più umano di sé.
"E' un'inziativa - spiega l'assessore Arrigo Abalti - che l'assessorato per i giovani e l'istruzione ha voluto promuovere perché presenta in chiave surreale e un po' dissacrante il "padre" di Vicenza: giovani artisti vicentini ce lo presentano "come uno di loro", cioè come un giovane che incontra non poche difficoltà per realizzare le sue idee, come un creativo che, dimostrando autentico amore per la propria città, non esita a rompere con la tradizione per donarle qualcosa di nuovo".
Interprete del monologo è Alberto Serafin, che è anche autore del testo in collaborazione con Martina Forino; le musiche sono state composte e saranno eseguite da Francesco Signorini (tastiere), Valerio Galla (percussioni), Graziano Colella (batteria), Eduardo Hebling (contrabbasso). Responsabile tecnico è Ezio Zonta; alle luci, Alessandra Serafin; assistente di scena è Francesca Perini; i costumi sono di Damiano Diquigiovanni; hair stylist è Joy barber shop.
Si tratta della prima esperienza di "teatro di narrazione", realizzata e prodotta da Interart, associazione vicentina che promuove progetti creativi di giovani artisti locali e mira ad incentivare il rapporto tra la produzione artistica, il mercato e le politiche giovanili.
Il biglietto per lo spettacolo è unico e costa 20 euro.
BOX OFFICE
Botteghino del Teatro Olimpico
Orario: 9 - 17 chiuso il lunedì
Call center 199.112.112
INFORMAZIONI:
Sportello Giovani Artisti Italiani 0444/526142
e-mail: info@interartonline.it
Sito web: http://www.interartonline

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