Città di Vicenza

19/07/2005

Sottoscritto a Vicenza il protocollo per il Piano di gestione del sito Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto"

Un piano per la gestione del sito Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" non soltanto a garanzia della tutela storico-artistica dei monumenti, ma anche come occasione di marketing territoriale, per la promozione di un sistema turistico-culturale unico al mondo.
Il documento che dà il via all'iniziativa è stato sottoscritto questa mattina a Vicenza, alla presenza del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, del sindaco Enrico Hüllweck e dell'assessore provinciale al turismo Dino Secco. Rappresentanti dei soggetti che promuovono il Piano, infatti, sono la Regione Veneto, il Comune di Vicenza e la Provincia di Vicenza, oltre alla Direzione regionale per i beni culturali e il paesaggio.
Firmatari del protocollo d'intesa sono anche gli altri 22 comuni nei cui territori si trovano le ville palladiane, le provincie di appartenenza, le soprintendenze competenti (erano presenti l'arch. Gianna Gaudini e il dott. Mauro Cova), la diocesi di Vicenza (era presente mons. Giulio Cattin), il Centro internazionale di studi A. Palladio (era presente il presidente on. Lia Sartori), l'Istituto regionale ville venete, l'Associazione regionale per le ville venete, l'Associazione dimore storiche italiane - sezione Veneto.
Il Piano di gestione, che Vicenza ha fortemente voluto mettendo a disposizione il proprio Ufficio Unesco come struttura operativa per tutte le attività, è stato richiesto dall'Unesco e dal Ministero per i Beni e le attività culturali a tutti i siti italiani iscritti nella Lista.
Si tratta dell'elaborazione di un sistema di governo del territorio che si traduce in "un complesso di strategie mirate alla tutela, conservazione e valorizzazione dei beni che richiede un nuovo approccio nella gestione del patrimonio capace di garantire le esigenze di salvaguardia e di fruizione dei beni compatibile con le esigenze di sviluppo socio economico dell'area di riferimento".
I siti Unesco possono infatti fornire un impulso decisivo allo sviluppo sostenibile, culturale ed economico del territorio, purchè si calino nella realtà locale, diventando segno di identità per i residenti e simbolo di riferimento per i visitatori.
Con queste premesse, l'elaborazione del Piano di gestione diventa uno strumento di fondamentale importanza, che prende il via da un'imprescindibile azione di individuazione e definizione di tutte le risorse finanziarie pubbliche e private attivabili nel territorio.
Il protocollo prevede inoltre la costituzione di un Comitato di pilotaggio per la definizione di strategie e azioni e per la programmazione dei lavori: sarà coordinato dell'Ufficio Unesco del Comune di Vicenza; vi parteciperanno, con una rappresentanza dei soggetti promotori, anche un esperto di marketing e comunicazione nell'ambito dei beni culturali, un esperto in discipline giuridiche e amministrative, un esperto di turismo.
Il protocollo d'intesa istituisce infine tre i gruppi di lavoro: uno sulle ville venete con il coordinamento della provincia di Vicenza; uno dedicato specificamente alla città di Vicenza; un terzo per l'esame delle ville del Palladio non inserite nel documento ufficiale del sito Unesco.

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