Città di Vicenza

18/07/2005

POFT: dal coordinamento tra Comune, scuole e Ulss una pianificazione territoriale dell'offerta formativa

E' stato presentato questa mattina a Palazzo Trissino il bilancio delle attività realizzate nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa Territoriale (POFT) 2004-2005 del Comune di Vicenza.
Sono presenti i sottoscrittori dell'intesa: l'Assessore per i Giovani e l'Istruzione Arrigo Abalti del Comune di Vicenza, il Dirigente Scolastico Urbano Bonato in rappresentanza delle scuole aderenti all'intesa, il Direttore dei Servizi Sociali Paolo Fortuna per l'Ulss 6.
Partecipano anche il Sindaco Enrico Hüllweck e l'Assessore Regionale alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione Elena Donazzan, a sottolineare l'importanza di un'iniziativa che fa di Vicenza un modello integrato a servizio dei minori e dei giovani.

Come ha sottolineato l'assessore Arrigo Abalti "quello concluso a giugno è infatti il secondo anno di attività di un progetto che prevede il coordinamento tra Comune, scuole e Ulss per una pianificazione territoriale dell'offerta formativa.
Chiari i risultati, sia sotto il profilo della qualità, sia sotto quelli della quantità e dell'ottimizzazione delle attività proposte. Il coordinamento, inoltre, ha assicurato un miglioramento nei rapporti scuola - istituzioni locali, con una maggior attenzione da parte di queste ultime al "sistema" più che alle richieste frammentarie dei singoli istituti scolastici.
Quest'anno il POFT, Piano dell'Offerta Formativa Territoriale, ha assunto l'aspetto di un laboratorio polifunzionale, una vera comunità di proposte educative, che ora punta a realizzare un sistema formativo integrato."

Le attività svolte si sono sviluppate nell'ambito di alcune tematiche che il coordinamento ha ritenuto prioritarie:
- i nuovi linguaggi, con i progetti "Lo spazio fantastico" sulla danza educativa, "Te.Sp.I" sul linguaggio teatrale e "Manifestazioni palladiane", sul rapporto fra spazio architettonico e dimensione del corpo;
- il dialogo interculturale, con i progetti "Real World" per l'accoglienza e inserimento stranieri, "Costruiamo la pace" per consolidare la conoscenza dei diritti umani e "Europa a Vicenza" che offre un repertorio delle numerose azioni di scambio culturale con scuole dell'U.E.;
- la promozione della salute, con i progetti "Aliment-azione", che coinvolge anche le mense scolastiche, i genitori e prevede una diffusione di informazioni e dati sulla sicurezza alimentare in collaborazione con l'Università di Vicenza, e il progetto



"Sportello d'ascolto" per gli alunni e famiglie con difficoltà. (A completamento di questo tema si segnalano gli interventi specifici del servizio educazione alla salute dell'Ulss 6);
- la partecipazione, con il progetto "Incontriamo la città";
- l'apprendimento della manualità, con il progetto "Dire, fare e pensare" che permette anche di conoscere i mestieri artigiani".

Questi i dati dei partecipanti ai 10 progetti realizzati:

· 9.725 ragazzi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado;
· 630 classi;
· 2.152 docenti.

Il conteggio riguarda la partecipazione ad ogni progetto; ogni classe con i propri alunni e docenti può aver partecipato a più progetti.

Impegno economico complessivo:
· Comune di Vicenza: € 84.050,90
· Regione Veneto: € 7.065,27 (progetto "Tersicore in classe")
· AIM: € 10.000,00 (progetto "Danzare per educare")
· Associazione Artigiani: € 30.000,00 (progetto "Dire, fare e pensare")
· Compartecipazione finanziaria da parte degli istituti comprensivi: € 13.000,00 (per i progetti "Dire, fare e pensare", "Real Word", "Te.Sp.I" e "Sportello di consulenza e ascolto")

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