Città di Vicenza

22/06/2005

Circoscrizione 5: venerdì 24 giugno serata con l'operetta

al parco pro-laghetto "Una rondine non fa primavera" - ingresso libero

Nell'ambito della rassegna "Incontriamocincinque", organizzata dalla circoscrizione 5, venerdì 24 giugno alle ore 21 nel parco pro-laghetto, L' A.GI.MUS. Quinto Vicentino e "VicenzaLirica" portano in scena "Una rondine non fa primavera -", un particolare spettacolo teatrale-musicale che raccoglie arie e moltissimi duetti che più si prestano a ricreare quella particolare atmosfera della "belle époque" e che tanto hanno accompagnato la vita quotidiana dei giovani d'allora.
Lo spettacolo aprirà con "L'Acqua cheta" di Giuseppe Pietri, titolo che deriva dall'antico detto toscano "L'acqua cheta è quella che rovina i ponti", riferito ad una persona apparentemente tranquilla ma che riserva non poche sorprese. Seguirà "Scugnizza" di Mario Costa nella quale si racconta la platonica storia d'amore di Chic e Salomè (duetto comico che dà il titolo al recital), - in verità, la scugnizza napoletana è soltanto spensierata, amante della libertà, del sole e del "suo" mare. Da Napoli alla Cina il passo è breve - la grande artista cinematografica parigina, Cin-ci-là, deve girare un film. Il suo "civettare" è improvvisamente interrotto dall'arrivo inaspettato del suo spasimante Petit-Gris al quale non resta altro che sfogarsi in una scontata scenata di gelosia.
Seguirà un malizioso e accattivante fuori-programma dettato da "Musica proibita" di Stanislao Gastaldon, bellissima aria-duetto assai calzante con il "tema" della serata, un piccolo "quadretto" amoroso attorno al quale poteva crearsi un canovaccio operettistico.
Ed eccoci in Olanda, dove viene ambientata la vicenda dei "campanelli", piuttosto surreale che narra di un paesino dotato di speciali antifurti, curiosi e bizzarri: piccoli campanili posizionati sui tetti delle case, dotati di campane pronte a dare l'allarme ogni qual volta una donna del paese sta per tradire marito o fidanzato.
Dopo l'intervallo il Complesso aprirà la seconda parte con il valzer da "Il Pipistrello" di Strauss e, a seguire, il riposante "Cavallino Bianco": come si può resistere all'invito di andare a villeggiare in un ridente Hotel di montagna dove innumerevoli storie d'amore s'intrecciano? Tra la padrona Gioseffa e il suo primo cameriere Leopoldo, tra l'avvocato Bellati e Ottilia per non parlare del bel Sigismondo, adulatore e fine corteggiatore. Verranno proposti i teneri duettini d'amore "Mi pare un sogno" e "Occhioni blu", l'esilarante "entrata di Sigismondo" e la celebrazione dell' "Hotel più bel tra i monti azzurri ed il ciel".
In chiusura, non poteva certo mancare, la regina delle operette "La Vedova allegra" con il monologo di presentazione del Conte Danilo ("Maxim's"), la celeberrima romanza della "Vilja", ed il romanticissimo valzer "Tace il labbro" che ricongiunge i due amanti.
In scena, con l'attore Fabio Fusaro, che fungerà da narratore, i protagonisti saranno Jose Borgo (soprano) e Pier Zordan (baritono), accompagnati da Andrea Scaramella, Eleonora Dal Santo, Martina Pettenon, Maurizio Galvanelli, Fabio Conte, Stefano Brait, Fabio Pretto e Christian Maggio. Elementi scenici a cura di "VicenzaLirica", collaboratrice Maria Grazia Grasso. Ingresso libero .

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