Città di Vicenza

19/05/2005

New Conversations 2005: spettacoli di venerdì 20 maggio

Ray Lema e Charles McPherson Quartet al Teatro Astra

Per la penultima giornata della decima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz" è in programma al Teatro Astra (ore 21) un doppio concerto che riassume come meglio non si potrebbe le linee guida del festival: la serata sarà aperta dal pianista africano Ray Lema, impegnato in una solo performance, cui seguirà il quartetto del sassofonista Charles McPherson, una delle più limpide voci sassofonistiche di scuola parkeriana. La giornata si aprirà al Conservatorio "A. Pedrollo", dove alle ore 11 è previsto un seminario con Maurizio Franco e Paolo Birro dal titolo "Retaggio africano nel jazz". Nel pomeriggio, poi, si potranno ascoltare il trio del pianista Danilo Memoli, che presenterà il suo CD Feliec (Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, ore 18), Jazz Avenue (Nuovo Bar Astra, ore 18,30), il trio di Ivan Valvassori (Mezo Boto, ore 19), Fat Max (Il Ristorantino Blues, ore 21,30) e l'Impossibile Banda di Ottoni (Osteria della Quercia, ore 22). Infine, per il consueto appuntamento al Jazz Cafè Trivellato (Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana) è in programma alle 23,30 il promettentissimo quartetto guidato da due dei migliori giovani talenti emersi a livello nazionale negli ultimi anni: il sassofonista pugliese Gaetano Partipilo e il trombettista siciliano Giovanni Falzone.

Dopo Manu Dibango, protagonista del concerto inaugurale, "New Conversations - Vicenza Jazz 2005" ospita dunque un altro illustre musicista africano: Ray Lema. Nato (su un treno) nel 1946, nello Zaire, l'attuale Repubblica Democratica del Congo, Ray Lema si è prima avvicinato alla musica classica, poi a quella tradizionale della sua terra e infine ha assorbito altre influenze, compresa quella del rock. Il successo internazionale arriverà nei primissimi anni Ottanta con l'album Kinshasa - Washington DC - Paris, vero e proprio manifesto programmatico della musica di Ray Lema, una scoppiettante, modernissima fusione di rumba-rock, funk e reggae. La carriera del musicista congolese si è poi snodata attraverso altre tappe significative, tra cui l'album per solo pianoforte Mizila, nel quale Ray Lema mescola influenze classiche, jazz e africane, quasi a voler riannodare le fila di un discorso che, peraltro, rimane aperto a ulteriori sviluppi.

Classe 1939, originario di Joplin (Missouri), ma cresciuto a Detroit, Charles McPherson è stato coinvolto nel 1988 da Clint Eastwood per la realizzazione della colonna sonora del film Bird, sentito omaggio a Charlie Parker. Le enciclopedie del jazz si soffermano, però, giustamente sulla fortunata collaborazione tra McPherson e Charles Mingus, con il quale il sassofonista ha suonato di frequente tra il 1960 e il 1972, figurando in album importanti del formidabile contrabbassista quali Mingus at Monterey, My Favorite Quintet, Phithycantropus Erectus e l'orchestrale Let My Children Hear Music. Significativi rimangono, poi, i sodalizi con il trombettista Lonnie Hillyer e il sassofonista tenore George Coleman. McPherson, oltre che nelle vesti di leader, ha all'attivo incisioni con Barry Harris, Art Farmer, Kenny Drew, la pianista giapponese Toshiko Akiyoshi e la Carnegie Hall Jazz Orchestra. Ultimamente McPherson è stato chiamato da Wynton Marsalis ad unirsi in varie occasioni alla Lincoln Center Jazz Orchestra, diretta dallo stesso trombettista. A Vicenza, McPherson si presenta alla guida di un quartetto che comprende il pianista Randy Porter, il contrabbassista Jeffrey Littleton e il batterista Chuck McPherson, figlio dello stesso leader.

I possessori del biglietto del concerto al Teatro Astra possono ottenere uno sconto del 50% sul biglietto di entrata alla mostra "Palladio e la villa", ospitata a Palazzo Barbaran Da Porto.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.