Città di Vicenza

16/05/2005

NEW CONVERSATIONS - VICENZA JAZZ 2005 - Programma di domenica 15 maggio

La decima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz" è ai blocchi di partenza: domenica 15 maggio il festival viene ufficialmente aperto con una serie di appuntamenti culminanti nel concerto in Piazza dei Signori (ore 21; ingresso gratuito) che avrà come assoluti protagonisti il leggendario sassofonista africano Manu Dibango e la sua spettacolare Soul Makossa Gang.

La fitta programmazione della giornata ha inizio in mattinata, con l'esecuzione nella Chiesa di San Pietro (ore 10,30) della "Missa Luba" da parte del Coro e Orchestra di Vicenza diretta da Giuliano Fracasso (il concerto è inserito nel ciclo "Bach to Africa"). Si continua poi nel pomeriggio, in Piazza San Lorenzo (dalle 16), con la Thelonious School Big Band e il Thelonious Music Ensemble. Al Caffè Teatro (ore 18) si potrà quindi ascoltare il New Art Ensemble in un omaggio ad Astor Piazzolla. Infine, al Jazz Café Trivellato, quest'anno eccezionalmente ospitato nel Salone degli Zavatteri della Basilica Palladiana, sarà di scena a partire dalle 23,30 il quartetto del sassofonista Mauro Baldassarre, completato da Michele Calgaro alla chitarra, Lorenzo Calgaro al contrabbasso a da Enzo Carpentieri alla batteria.

L'attesa maggiore è ovviamente per Manu Dibango, uno degli ambasciatori nel mondo della moderna musica africana. Sassofonista, pianista, cantante, compositore, definito "il Miles Davis della World Music", Manu Dibango è nato nel 1933, a Douala, nel Camerun. Fin da ragazzino ha frequentato gli ambienti musicali della sua città e nel 1949, poco più che teenager, si è trasferito a Parigi per studiare: lì ha fatto la conoscenza del jazz di Louis Armstrong, Duke Ellington, Lester Young e Charlie Parker. Nel 1960 tornerà in Africa, in Zaire, unendosi al gruppo African Jazz, con il quale rimarrà per cinque anni. Il 1972 è, quindi, l'anno del successo internazionale, con "Soul Makossa", vibrante commistione tra soul, funk e musica camerunese: per la prima volta un artista africano varca le soglie delle classifiche americane. Mosso da una continua ricerca musicale, Dibango allargherà i propri confini espressivi negli anni Ottanta collaborando con il nigeriano Fela Kuti, altro guru della musica africana, con il trombettista Don Cherry, uno dei precursori della world music, con il lungimirante bassista e produttore Bill Laswell e il tastierista jazz Herbie Hancock. Del 1994 è uno dei dischi più riusciti e rappresentativi di Manu Dibango, Wakafrica, nel quale compaiono, tra gli altri brani, la ripresa di "Soul Makossa" (ospite Youssou N'Dour) e una bellissima versione di "Biko" di Peter Gabriel. Manu Dibango ha raccontato la sua vita nel libro "Tre chili di caffè - Vita del padre della World Music". La Soul Makossa Gang, con la quale Manu Dibango si esibirà a Vicenza in esclusiva iutaliana è formata da: Jerry Malekani (chitarra), Julien Agazar (tastiere), Noîl Ekwabi (basso elettrico, voce), Jacques Conti-Bilong (batteria), Izabel Gonzalez (voce)

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