Città di Vicenza

04/05/2005

Festeggiamenti per il decennale del gemellaggio Vicenza-Annecy: 6 e 7 maggio 2005

Decennale del gemellaggio con Annecy: i festeggiamenti giungono nel fine settimana a Vicenza dopo che il patto di amicizia è stato rinverdito, giusto un mese fa, nella città dell'Alta Savoia.
Sono due le giornate durante le quali Vicenza ricorda il sodalizio con Annecy, stretto nella primavera del 1995 grazie all'entusiasmo di studenti ed insegnanti, di cittadini e di giovani.
Alle 18 di venerdì 6 maggio la delegazione francese e composta da una cinquantina di persone tra assessori, consiglieri comunali, rappresentanti di associazioni cittadine e componenti della Scuola nazionale di musica e danza di Annecy, viene ricevuta a Palazzo Trissino dal sindaco Enrico Hüllweck e dall'assessore al turismo e ai gemellaggi Pietro Magaddino. Sarà presente anche il sindaco della città di Pforzheim, signora Christel Augenstein.
E' prevista l'esibizione del coro La Baita. Alla sera gli ospiti francesi partecipano alla presentazione del Festival Jazz 2005, al Jolly Hotel Tiepolo.
Sabato 7 maggio, dopo la visita alla città, è in programma l'intitolazione alla città di Annecy della nuova complanare che unisce Vicenza ovest ai centri commerciali della zona est. La cerimonia, con inizio alle ore 11,30, avrà luogo all'ingresso della tangenziale a ovest, con partenza dal raccordo anulare.
Per il pranzo viene proposto il tour enogastronomico "Quattro piatti tra le mura", presentato da quattro ristoranti del centro storico: Il vecchio borgo, Il cervo, Al pestello, Ponte delle Bele.
Le celebrazioni riprendono nel pomeriggio, con l'esibizione del coro GEV alle 17 in Piazza dei Signori.
Alle 18 è in programma la cerimonia ufficiale al Teatro Olimpico, con l'annullo postale della cartolina celebrativa, il concerto dell'Orchestra a plettro di Breganze e l'operetta "Monsieur Choufleuri restera chez lui di Jacques Offenbach", presentata dalla Scuola Nazionale di Musica e danza di Annecy.
Alla sera, cena di rappresentanza nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, con piatti della cucina tradizionale vicentina.

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