Città di Vicenza

01/04/2005

Dichiarazione del sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck per il Papa in queste ore di sofferenza

"Ricordo con commozione il giorno dell'investitura di Karol Wojtyla al soglio pontificio. Camminavo per una stradina del centro di Venezia e, da un televisore collocato dietro la vetrina di un negozio, ricevetti la sorpresa di un papa straniero che diceva, tra gli applausi della folla, a proposito del suo italiano imperfetto: "Se sbaglio, mi corrigerete". Quell'uomo avrebbe cambiato il mondo, tanto nella fisionomia religiosa che in quella politica. Suo, infatti, il colpo di grazia al muro di Berlino e all'espansionismo e alla integrità delle dittature sovietiche. Sua, soprattutto però, anche la ricerca dell'unità dei credenti e la promozione di un ruolo umano e concreto del cattolicesimo, capace di schierarsi dalla parte della gente senza cedere, tuttavia, alle tentazioni di compromessi denaturanti e di atteggiamenti di ridimensionamento dei valori e dei principi fondamentali della Chiesa.
Assistiamo al declino fisico di un papa grandissimo, che già prima della sua elezione aveva dato prova di grandi capacità e di generosità nel campo intellettuale, in quello artistico, così come in quelli sociale, politico e religioso. Capacità e generosità che l'investitura papale ha esaltato via via nel tempo, rendendole capaci di trasmettere un messaggio autentico di umanità e un appello, credibile per tutti, a percorrere la via della virtù, del progresso pacifico e dell'amore.
A nome mio, dell'Amministrazione Comunale e di Vicenza tutta, esprimo gratitudine verso l'illustre infermo e commozione per la sua sofferenza".

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