Città di Vicenza

30/03/2005

Divieto di circolazione notturno dei tir in ss Pasubio

Dal 4 aprile al 30 giugno

Ordinanza divieto transito ai tir in statale Pasubio


Il settore mobilità del Comune ha emesso l'ordinanza relativa al divieto di transito notturno (dalle ore 22 alle ore 6) ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 7.5 tonnellate non adibiti al trasporto di persone, nel tratto urbano di Strada del Pasubio e Viale del Sole e delle strade di accesso. L'ordinanza, in via sperimentale, sarà valida da lunedì 4 aprile al prossimo 30 giugno. Il divieto interessa precisamente i seguenti tratti di strade e vie: Viale del Sole dall'intersezione con Brigata Granatieri di Sardegna fino all'intersezione con Strada del Pasubio ; Strada del Pasubio da Viale del Sole all'intersezione con Strada di Costabissara; Strada Biron di Sotto, dall'intersezione con Strada delle Cattane in direzione Via Brg Granatieri di Sardegna; via Ambrosini, dai confini con via Ambrosini del comune di Monteviale in direzione via Monte Crocetta; Strada Pian delle Maddalene, dai confini con via Canova del comune di Monteviale in direzione Strada del Monte Crocetta; Strada di Lobia, dall'intersezione Strada Maglio di Lobia in direzione Strada del Pasubio.
Sono esentati dai divieti - previa esibizione di documentazione - gli autocarri dei residenti nelle vie e strade interdette e di chi deve compiere operazioni di carico e scarico merci, nonché i veicoli degli enti locali, di Aim e Amcps, Ulss, Poste, Enel.
Apposita segnaletica di preavviso verrà posta in Viale del Sole per chi proviene dall'autostrada e in tutte le strade laterali di accesso e uscita. Cartelli informativi saranno posti all'entrata e uscita dei caselli autostradali.
Del provvedimento sono stati informati i comuni di Creazzo, Monteviale, Costabissara, Caldogno, Isola Vicentina, Malo, Monte di Malo, Villaverla e Thiene.
L'ordinanza è motivata dalla comparazione di interessi, entrambi pubblici: quello diretto a ridurre i danni e i pericoli della salute dei cittadini residenti nella zona interessata dal provvedimento e quello della libera circolazione dei veicoli, dove però il primo viene considerato prioritario. Si tratta inoltre di una soluzione idonea in quanto il divieto di circolazione è limitato alle ore notturne, quando minori sono il traffico e le attività produttive e maggiore la necessità di riposo per i frontisti.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.