Città di Vicenza

25/03/2005

Dichiarazione di Dalla Negra sulle assunzioni a tempo determinato

Assunzioni a tempo determinato nel Comune di Vicenza - Dichiarazione dell'assessore al personale Michele Dalla Negra

" Nessuna assunzione illegittima al Comune di Vicenza, tant'è che l'organizzazione sindacale RdB-CUB - marginale nel panorama sindacale nazionale tanto da non essere neppure sottoscrittrice del contratto collettivo - richiama generici principi omettendo precisi riferimenti legislativi. Si tratta piuttosto dell'ennesimo e banale tentativo di questa sigla sindacale di ritagliarsi un ruolo all'interno dell'amministrazione comunale, ruolo negatole proprio dall'assenza di rappresentatività. L'esclusione del sig. Raniero dalla delegazione trattante alla quale, da anni, impropriamente tenta di partecipare e la mancata autorizzazione allo svolgimento di assemblee sindacali, proprio perché non dovute, sono i reali motivi che ispirano l'odierna azione di asserita tutela dei diritti dei lavoratori da parte di questa sigla sindacale.
Apprendiamo con soddisfazione che il sig. Raniero ha chiesto di essere sentito dal sig. Procuratore perché il codice penale è particolarmente severo nel perseguire chi " incolpa di un reato uno che sa innocente " oppure" offende l'onore, il decoro o l'altrui reputazione".
A tal proposito proprio per riprendere le dichiarazioni del sig. Raniero " addirittura una decina di queste assunzioni pare che riguardino persone residenti a Monticello Conte Otto, si evidenzia che nel corso dell'anno 2004 ( l'assunzione della dottoressa Marcolin è avvenuta in data 10 novembre 2003) n. 29 dipendenti ( di cui 7 hanno già concluso il servizio ) sono stati assunti a tempo determinato per sostituzioni maternità, malattia, urgenze varie, ecc., e una sola fra le persone assunte è residente a Monticello Conte Otto, persona tra l'altro sconosciuta al direttore del settore ed assunta per specifiche caratteristiche professionali.
Se l'azione sindacale della RdB- CUB si concretizza con tale precisione e puntualità sappiano giudicare i lavoratori del Comune! ".

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