Città di Vicenza

11/03/2005

Lavaggio strade speciale per le zone delle scuole e delle case di cura

Ritorna il lavaggio delle strade: trattate le strade dove ci sono le scuole (un centinaio) e le case di cura

Da lunedì 21 marzo 2005, per 12 settimane, riprende l'intervento di "sanificazione stradale" con cadenza settimanale, su 156 tratti di strade cittadine, per un'estensione totale della rete stradale di 49,434 chilometri. Al termine dell'intervento, che prevede passaggi notturni su ogni strada per due volte alla settimana, risulteranno complessivamente trattati 1.186,416 chilometri.
Si tratta di un lavaggio stradale specifico e "profondo" che va ad aggiungersi a quelli standard normalmente effettuati da Aim lungo tutta la rete stradale. La modalità operativa adottata, definita di "sanificazione", comporta infatti l'impiego congiunto dell'autobotte lavastrade, con operatore a terra che guida l'azione dilavante, e di una spazzatrice aspirante per la rimozione delle polveri abbattute. Rispetto alla normale attività di pulizia ed igiene del suolo, l'intervento di "sanificazione", più costoso, presenta un sicuro beneficio nel rimuovere dalla sede stradale i microinquinanti, come i metalli pesanti che, altrimenti, verrebbero rimessi in circolo dal continuo passaggio dei veicoli e dall'azione del vento (fenomeno del risollevamento).
Come indicato dalla delibera di giunta comunale del 29 settembre 2004, che ha approvato l'intervento, l'opera di "sanificazione" riguarda le zone interessate dalla presenza di complessi scolastici e luoghi di cura, di ricovero e aggregazione sociale, dove è concentrata la popolazione più sensibile agli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico. In totale sono più di un centinaio le sedi scolastiche coinvolte (asili nido; scuole materne, elementari, medie e superiori; sedi universitarie), oltre ai principali istituti per anziani.
L'intervento ha un costo di 97.523,40 euro ed è interamente finanziato dalla Regione Veneto.
L'avvio della "sanificazione", rispetto ai tempi preventivati, è stato posticipato per il permanere di una situazione meteorologica che non ha garantito il mantenimento della temperatura notturna superiore ai 2° C, indispensabile per non incorrere nelle gelate delle strade.
Con lo stesso metodo, dal 22 marzo al 16 maggio 2004 e dall'11 ottobre al 20 novembre 2004, erano stati già trattati, bisettimanalmente, altri 1.748 chilometri di strade.
Entrambe le iniziative rientrano nel "Progetto di pulizia del manto stradale per la riduzione di PM10 in ambito urbano" (deliberazione di giunta comunale del 25 febbraio 2004, n. 82), redatto dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'Azienda di igiene ambientale di Aim e il dipartimento provinciale ARPAV, per la partecipazione al progetto sperimentale promosso dalla Regione Veneto con delibera di giunta regionale del 30 dicembre 2003, n. 4143.

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