Città di Vicenza

08/03/2005

Tutti i concerti del Suono dell'Olimpico

TRA MOZART E CAJKOVSKIJ LA STAGIONE PRIMAVERILE
DELL'ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA

La stagione musicale primaverile dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza si svilupperà a cavallo tra Settecento e Ottocento, tra Mozart e Cajkovskij, sulla base di due progetti firmati dal direttore artistico della compagine vicentina, Giancarlo De Lorenzo e realizzati in collaborazione con l'Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Vicenza.

Tra il 9 e il 26 aprile il Teatro Olimpico ospiterà il secondo capitolo del Progetto Mozart che giungerà in dirittura d'arrivo nel 2006, anno delle celebrazioni mozartiane. Dopo aver esplorato il primo periodo del genio di Salisburgo, il progetto quest'anno indagherà gli anni della maturità (dal 1781 al 1785). Sabato 9 aprile l'orchestra vicentina, agli ordini di Martin Haselboeck, sarà sul proscenio palladiano assieme alla pianista Mariangela Vacatello per l'esecuzione della Sinfonia n. 35 K385 e del Concerto n. 21 K467 per pianoforte e orchestra. Venerdì 15 aprile sono in programma la Sinfonia n. 33 K319 e il Concerto n. 9 K271 per pianoforte e orchestra, proposti però dall'Orchestra Vox Aurae diretta da Marco Boni (solista Nicola Carusi). Giovedì 21 aprile torna in scena l'Orchestra del Teatro Olimpico, diretta da Jan Caeyers, per proporre la Sinfonia n. 38 K504 e il Doppio Concerto K299 per flauto e arpa (soliste Jane Thomsen e Luisa Prandina). Martedì 26 aprile, infine, l'ensemble vicentino, diretto da De Lorenzo, sarà impegnato nell'esecuzione della Sinfonia n. 36 K425 e nel Concerto n. 20 K466 per pianoforte e orchestra con Philippe Entremont nel ruolo solista.

Pochi giorni dopo, venerdì 29 aprile, prende il via la tradizionale rassegna sinfonica Il Suono dell'Olimpico, articolata in tre appuntamenti tutti dedicati a Cajkovskij, con solisti d'eccezione e l'Orchestra del Teatro Olimpico protagonista di tutte le serate. Nella prima sono in programma la Sinfonia n. 5 op. 64 e il Concerto op. 35 per violino e orchestra (solista Shlomo Mintz); sul podio Giancarlo De Lorenzo. Venerdì 6 maggio la scaletta contempla la Sinfonia n. 4 op. 36 e il Concerto n. 1 op. 23 per pianoforte e orchestra in cui alla tastiera si cimenterà Andrej Gavrilov (direttore Mats Lilliefor). Martedì 10 maggio sono in cartellone la Sinfonia n. 1 op. 13 e con Andante e cantabile, Notturno, Variazioni Rococò, tutti per violoncello e orchestra. Dirige Mariusz Smolij, al violoncello Enrico Bronzi.
Chiusura sabato 14 maggio con un programma che contempla la Serenata per orchestra d'archi op. 48 di Cajkovskij, la Serenata per d'archi op. 22 di Dvorak e la Rapsodia in Blu per archi e jazz band di Gershwin, pagina questa che farà da ponte ideale con il festival jazz di Vicenza, ai nastri di partenza il giorno successivo.

Tutti i concerti inizieranno alle 21. Informazioni e prenotazioni allo 0444-326598; e-mail oto@goldnet.it.

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