Città di Vicenza

11/02/2005

Un progetto contro il disagio dei ragazzi delle medie

Un progetto contro il disagio dei ragazzi delle medie

E' stato presentato questo mattina a Palazzo trissino un progetto contro il disagio dei ragazzi delle scuole medie. Erano presenti gli assessori per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti e per i servizi sociali Davide Piazza, il poresidente della circoscrizione 6 Matteo Tosetto e Urbano Bonato, direttore dell'istituto comprensivo 8.
La recente approvazione del piano di interventi previsti dal fondo regionale per l'infanzia e l'adolescenza (ex legge 285/97), permette all'Amministrazione Comunale, d'intesa con le scuole della città e l'Ulss n. 6, di realizzare attività educative e di recupero delle situazione di difficoltà per rafforzare, nei ragazzi che frequentano la scuola media, la capacità di migliorare la conoscenza di sé e ri-motivarli allo studio e alla formazione, fornendo strumenti per comunicare in modo efficace, anche al fine di renderli maggiormente protagonisti della propria vita e fare scelte consapevoli. Il progetto, nel suo insieme, intende perseguire i seguenti obiettivi:
· promozione di azioni per facilitare e sostenere i percorsi di crescita;
· prevenire il disagio sperimentando modalità comunicative differenti;
· permettere il riconoscimento e la presa di coscienza dei vissuti emotivi;
· offrire al minore figure di riferimento che lo aiuti nella conoscenza di sé attraverso l'esplorazione dei propri punti di forza, e/o di debolezza
· rinforzare le abilità sociali dei minori;
· fornire agli adulti chiavi di lettura e strumenti per la realizzazione di aiuto al minore.

Sul piano metodologico si articola in tre azioni:


AZIONE 1: alunni stranieri

L'azione prevede un ampliamento delle azioni di mediazione linguistico-culturale con una collaborazione fra assistenti sociali, mediatori culturali ed educatori per assistenza- socio-educativa dei minori stranieri in carico ai servizi sociali. Si perseguono le finalità di un inserimento degli alunni stranieri in difficoltà nelle attività di doposcuola, la loro socializzazione e integrazione sociale ed educativa.
Questa azione sviluppa gli interventi già approvati per le scuole cittadine relativi all'accoglienza ed inserimenti degli alunni stranieri.

AZIONE 2: punto di ascolto :

E' uno spazio di consulenza ed ascolto rivolto a ragazzi, insegnanti e genitori da realizzarsi all'interno delle 11 scuole medie cittadine con professionisti psicologi al fine di supportare con misure di accompagnamento i bambini e i ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento, di relazione familiare e sociale. Il compito dello psicologo non sarà, naturalmente, quello di intervenire sui singoli casi, ma di aiutare i Consigli di Classe, i genitori e i ragazzi a comprendere le situazioni di disagio per poi predisporre interventi di recupero e di ri-motivazione da parte dei docenti, in stretto contatto con i genitori e con i servizi territoriali (consultori, assistenti sociali ecc.)

AZIONE 3: sostegno alle attività didattiche:

Il servizio è prioritariamente offerto a ragazze e ragazzi che frequentano le scuole medie è aperto a tutti i ragazzi, e offre una particolare attenzione a quelle situazioni nelle quali è necessario un intervento di rafforzamento delle capacità personali. L'obiettivo è quello di offrire alle famiglie, in accordo con gli insegnanti, un luogo sicuro nel quale i ragazzi possano sperimentare relazioni positive. Il servizio sarà attivo sperimentalmente per l'anno scolastico in corso in 2 scuole della zona ovest della città e prevede un numero massimo di 30 ragazzi per sede.



Inoltre, per migliorare l'aggregazione e la presenza attiva nella comunità locale dei giovani compresi nella fascia d'età 6-17 anni, l'Amministrazione Comunale, d'intesa con le scuole superiori della città, intende offrire spazi di animazione creativa e favorire occasioni di partecipazione e gestione diretta dei giovani alle iniziative promosse dagli enti istituzionali, con particolare riferimento ai temi della cittadinanza attiva e della comunicazione.
Il progetto denominato "Studenti animatori" prevede il coinvolgimento di circa 70 giovani che frequentano gli istituti superiori della città con un percorso formativo così articolato:

a) corso residenziale di formazione e costituzione di tre gruppi di lavoro sui temi della creatività artistica, della comunicazione e partecipazione civica, dell'organizzazione di eventi rivolti alle scuole (orientamento scolastico, gestione delle assemblee)
b) corso artistici laboratoriali
c) avvio di una sperimentazione giovanile di e-democracy.

Complessivamente il progetto prevede un finanziamento biennale regionale così suddiviso:

€ 16.000,00 per l'animazione giovanile

€ 82.000,00 per il sostegno socio-educativo extra-curricolare

€ 26.800,00 per il punto di ascolto e consulenza

€ 3.000,00 per interventi specifici di accoglienza a favore degli allievi stranieri

Impegno complessivo per il 2005 e 2006 : 127.800,00 euro.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.