Città di Vicenza

31/01/2005

Elezioni in Iraq: un commento dell'assessore alle politiche per le pari opportunità Francesca Bressan

Elezioni in Iraq: un commento dell'assessore alle politiche per le pari opportunità Francesca Bressan

"Elezioni in Iraq: tutti i giornali e le televisioni danno risalto alla notizia che riguarda l'affluenza alle urne, nonostante gli attentati e il terrorismo. La popolazione non si è scoraggiata e ha partecipato alla sfida elettorale, alla quale hanno preso parte oltre 7.000 candidati, con 111 liste, per formare una assemblea costituente.
Il risultato maggiormente significativo, a mio parere, risiede anche nella altissima presenza di donne votanti, con percentuali anche maggiori delle aspettative. Credo che questo abbia fatto la differenza, nel processo di "democratizzazione" nel paese dell'ex despota Saddam.
Da Bagdad giunge dunque un grande richiamo a tutto il mondo che ribadisce, se ce ne fosse bisogno ancora una volta, che le donne possono davvero "cambiare il mondo".
E' stato detto dai mass media che la grande partecipazione a questo appuntamento elettorale è già di per sé un fatto storico di enorme rilevanza: la democrazia sta cominciando a vivere e crescere presso quella popolazione a lungo sottoposta a tirannia. Non sarà facile, e forse ci vorranno alcuni anni, ma qualcosa è scattato nelle loro coscienze. Credo davvero che, in questo processo di responsabilizzazione democratica, sia stato fondamentale l'apporto delle donne irachene, del loro "sentire" la necessità di avviare un percorso di gestione sovrana da parte della popolazione. L'influenza delle donne su tale presa di coscienza è fuori dubbio."

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.