Città di Vicenza

28/01/2005

Al via il progetto "A scuola A piedi - dA soli"

Incontro di presentazione mercoledì 2 febbraio

Il progetto "A scuola A piedi - dA soli" prende il volo, con un incontro di presentazione mercoledì 2 febbraio alle 20,30 nell'aula magna della scuola media "Trissino" di via Prati. Si tratta della prima esperienza di questo tipo in città, un'iniziativa che rivolge particolare attenzione alla sicurezza di bambini e ragazzi nei momenti quotidiani del tragitto da casa a scuola.
Progetti di questo tipo rappresentano una realtà consolidata da tempo in molte città italiane grandi e piccole, con risultati soddisfacenti a cui si accompagnano anche entusiasmo e divertimento da parte dei bambini coinvolti.
Da alcuni anni, ormai, il tema della qualità della vita negli spazi urbani è divenuto di diffuso interesse generale, soprattutto per quanto riguarda l'attenzione a bambini e ragazzi.
Anche la nostra città ha intrapreso questa via proponendosi di considerare sempre più il punto di vista e le esigenze dei più piccoli e dei più giovani per valorizzare ed esprimere al meglio le potenzialità che può offrire.
Pertanto, l'idea di "città sostenibile" che l'amministrazione comunale, come molte altre città ha fatto propria, passa attraverso una nuova considerazione dell'infanzia e dei suoi bisogni.
In questo processo di trasformazione è stato così attribuito un ruolo fondamentale a bambini e ragazzi, considerati attori sociali visibili e validi portatori di esigenze, desideri, idee, che gli adulti devono impegnarsi a recepire ed elaborare per progettare al meglio gli interventi nel contesto urbano.
Bambini e ragazzi, quindi, rappresentano un "indicatore biologico" per misurare la qualità della vita urbana e della convivenza, nella convinzione che, se una città sarà vivibile per i bambini e per tutte le altre fasce di popolazione debole (anziani, diversamente abili, ecc.), lo sarà sicuramente per tutti i cittadini.
Proprio in quest'ottica si colloca il progetto "A scuola A piedi - dA soli". Coinvolge circa 850 bambini e ragazzi della scuola elementare di via Prati e della scuola media "GG. Trissino" ed è stato proposto all'amministrazione comunale dall'associazione Tuttinbici FIAB Vicenza.
In particolare, l'iniziativa è stata accolta dall'assessorato per i giovani e l'istruzione, che ne curerà anche il coordinamento, dagli assessorati alla mobilità, all'ambiente, all'urbanistica e dalla circoscrizione n. 5 in cui si trovano le scuole interessate. Il territorio della zona 5 sarà infatti interessato a breve dalla realizzazione di una rete di percorsi ciclo-pedonali che vede proprio nelle scuole di via Prati il nodo centrale. Tale rete costituisce il pre-requisito per l'efficace strutturazione di percorsi sicuri da parte degli studenti.
Collaboreranno, inoltre, l'istituto comprensivo Vicenza 11 che ha la competenza su tali scuole, il comitato genitori della scuola elementare Prati ed il Servizio educazione sanitaria dell'Ulss 6.
L'attività che prende avvio in questi giorni si propone alcuni importanti obiettivi di carattere generale e specifico quali, ad esempio, la promozione in bambini e ragazzi di un ruolo propositivo; l'educazione alla partecipazione e al senso di responsabilità; lo sviluppo di una sana autonomia negli spostamenti, in condizioni di sicurezza. Inoltre intende favorire il moto e l'attività fisica, promuovere il benessere, combattere l'inquinamento, far conoscere gli aspetti sanitari positivi legati all'attività fisica e l'impatto negativo dell'inquinamento sulla salute, contrastare l'aumento dell'obesità infantile.
Il lavoro che le classi faranno consentirà, con l'aiuto di esperti, di realizzare una mappa dei "sentieri ottimali e sicuri" che bambini e ragazzi potranno percorrere a piedi o in bicicletta nel tragitto da casa a scuola.
Concretamente, il progetto si svilupperà con una prima fase di coinvolgimento di tutti i bambini e le famiglie che compileranno un questionario sulle modalità usate per andare a scuola e tracceranno su una mappa anche il tragitto usualmente percorso.
La raccolta e l'elaborazione di questi dati consentiranno di avviare la seconda fase, consistente nell'approfondimento delle tematiche, in forma di laboratorio, che sarà affidata solo ad alcune classi di entrambe le scuole e che prevederà uscite nel quartiere, rilevazioni, verifiche degli elementi di criticità emersi dall'indagine.
La terza fase consentirà così di definire alcuni "sentieri ottimali" nelle zone intorno alle scuole per i quali, con il supporto dei tecnici di ogni assessorato coinvolto nel progetto, saranno predisposti, se ritenuto necessario, anche eventuali interventi per migliorarne l'utilizzo e la sicurezza.
La prima sperimentazione del PEDIBUS per i bambini della scuola elementare e dell'eventuale BICIBUS per i ragazzi della scuola media, sarà avviata verso la fine dell'anno scolastico, per riprendere poi a settembre-ottobre.
Per presentare e illustrare alle famiglie e al quartiere l'iniziativa, è stato organizzato un incontro nell'aula magna della scuola media "Trissino" di via Prati, mercoledì 2 febbraio alle ore 20,30. Saranno presenti l'assessore per i giovani e l'istruzione Arrigo Abalti, il presidente della circoscrizione n. 5 Marco Bonafede, il presidente dell'associazione Tuttinbici FIAB di Vicenza Annamaria Virgili, il dirigente scolastico dell' Istituto Comprensivo VICENZA 11 Maria Grazia Guarenti, la rappresentante del comitato genitori della scuola elementare di via Prati Beatrice Peruffo, la consulente dell'assessorato per i giovani e l'istruzione per i progetti di città sostenibile ed esperta in progettazione partecipata Maria Pia Sala, il pediatra del Servizio educazione sanitaria ULSS 6 Riccardo Salvadori.

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