Città di Vicenza

22/12/2004

Campo Marzo verso viale Verdi riaperto al pubblico

Questa mattina il sindaco ha inaugurato la riqualificazione dell'area verde

Sistemazione dell'area sovrastante il parcheggio di viale Verdi e riqualificazione dei percorsi di Campo Marzo settore ovest: visita inaugurale

E' stato inaugurato questa mattina, con una visita del sindaco Enrico Hüllweck, il parco tra viale Roma, via Verdi, viale Ippodromo e viale Milano, riaperto al pubblico dopo i lavori di riqualificazione che hanno riguardato anche la superficie che sovrasta il parcheggio interrato (Campo Marzo - settore ovest).
L'opera si inserisce in un progetto complessivo molto più ampio di ripensamento dell'intera area: nell'ambito del Prusst (Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) che si sviluppa lungo l'asse ferroviario della linea Venezia - Milano a partire da Borgo Berga fino all'area Ponte Alto/Fiera, sono infatti previsti anche la riqualificazione di Campo Marzo settore Est e il riassetto di viale Roma e piazzale De Gasperi.

1. L'intervento a Campo Marzo - settore ovest
La sistemazione a verde dell'area sovrastante il parcheggio interrato di viale Verdi è stata effettuata dopo un'approfondita lettura del contesto ambientale, sia perché l'area riveste è di particolare pregio, sia perché la progettazione di uno spazio verde richiede una serie di elaborazioni preliminari che definiscono un quadro di compatibilità e di prestazioni tra lo stato di fatto e gli obiettivi di progetto. In questo contesto si è ritenuto opportuno effettuare uno studio globale dell'area che ha riguardato anche l'intero parco di Campo Marzo (settore ovest).
Senza sconvolgere la paesaggistica del luogo con l'obiettivo di raggiungere stravaganze o mirate originalità, imponendo schemi o stilemi personali, ci si è imposti uno sforzo costante di "ricerca del bello nella semplicità", operando senza stravolgere.
L'analisi storica ha condotto a perseguire come obiettivo prioritario la riproposizione della cosiddetta «O» di Campo Marzo, reminiscenza dell'antico ippodromo di pianta ellittica. A tal fine si è ritenuto opportuno pedonalizzare viale dell'Ippodromo che, adeguatamente ridimensionato in larghezza, è stato inglobato come percorso interno al parco di Campo Marzo.
La scelta di ricostituire un percorso pedonale che rievoca in grandi linee il disegno del Campo alla fine del XVIII secolo, è sottolineata anche dall'illuminazione costituita da lanterne che richiamano il passato e che rimarcano, delineando e valorizzando, il percorso semiellittico all'interno del parco.
La nuova estensione a nord diventa una sorta di tetto giardino del parcheggio interrato di una superficie di circa 5.000 metri quadrati a fronte dell'intero parco che presenta una superficie complessiva di circa 36.000 metri quadrati.
L'idea di estendere le superfici a prato dove un tempo c'era il vecchio parcheggio in superficie di viale Verdi permette al verde di farsi pian piano «spazio nella città», di riacquistare insomma una presenza più significativa, più forte, per dare vita ad un luogo da "vivere", un luogo caratterizzato, in cui possano svolgersi attività di tipo ludico, informativo e del tempo libero.
Tale risultato è avvalorato dalla riproposizione di un filare alberato lungo viale Verdi previsto per favorire l'integrazione del parco con il tessuto urbano.
Il parcheggio sotterraneo non è nascosto, ma inserito con la propria dignità di opera tecnologica. Il parcheggio c'è, si percepisce, ma sta sotto. Ecco perché gli accessi pedonali previsti in superficie sono stati caratterizzati, modificando alcuni percorsi pedonali interni al parco, per consentire al parcheggio di venire identificato. Infatti i due nuovi percorsi previsti in progetto confluiscono nei due accessi in superficie del parcheggio interrato.
Tutti i percorsi interni sono stati ridisegnati, evitando il mantenimento di quelli inutili e scarsamente definiti. Anche la pavimentazione è stata sostituita, considerato il degrado e l'utilizzo di materiali non idonei, come il conglomerato in cemento e il conglomerato bituminoso: si è ricorsi a materiali "naturali", come il porfido, ritenuto più consono alle valenze del luogo.
La riqualificazione dei percorsi, di una superficie complessiva di circa 4.000 metri quadrati, ha comportato inoltre un voluto lieve rialzamento della loro quota fino alla quota del parco, per favorire la fruibilità delle aree verdi che diventano così luoghi da "vivere" e non da "osservare".
Le nuove panchine in legno iroko e strutture in ghisa completano l'arredo urbano. Si è provveduto inoltre alla riqualificazione dell'area davanti al monumento dedicato ad Antonio Pigafetta. Per quanto riguarda gli alberi, sono state salvaguardate le essenze esistenti. L'importo lavori è stato di euro 480.133,05 più IVA. Il cantiere era stato consegnato alla ditta esecutrice il 25 maggio 2004.
Interamente comunale è stato lo staff che ha lavorato all'intervento: progettista, direttore dei lavori e responsabile sicurezza in fase di esecuzione è stato l'ingegnere Giovanni Fichera, responsabile del procedimento l'architetto Lorenzo Lavarini, direttore operativo il geometra Riccardina Carli, assistente di cantiere il geometra Alessandro Lo Bello, responsabile sicurezza in fase di progettazione l'ingegner Vittorio Carli.
L'impresa che ha realizzato l'opera è stata la Sice s.r.l. - costruzioni e restauri, di Aragona (AG), con direttore di cantiere il geometra Pietro Tirone; l'illuminazione è stata installata da Bon Impianti s.r.l. di Vicenza, i pavimenti porfido da Adarte s.r.l di Trento.


Come detto, l'intervento inaugurato questa mattina si inserisce in un contesto più vasto che prevede, nell'ambito del Prusst, la riqualificazione di Campo Marzo - settore est e il riassetto di viale Roma e piazzale De Gasperi.

2. Riqualificazione di Campo Marzo - settore est
Si tratta della realizzazione di interventi di completamento dei lavori di sistemazione del parco cittadino, già oggetto di adeguamento negli anni scorsi lungo l'asse di viale Dalmazia, con soluzioni per l'utilizzo ottimale dell'area anche per le attività tradizionali delle festività cittadine dell'8 settembre e per altre manifestazioni pubbliche. Il costo complessivo stimato per la realizzazione delle opere è di euro 2.375.701. E' in fase di ultimazione il progetto definitivo.

3. Riassetto di viale Roma e piazzale De Gasperi
L'obiettivo è il recupero della funzione di viale di ingresso al cuore della città così come svolto da viale Roma nel passato, attraverso una ricomposizione formale ed una riorganizzazione viabilistica tentando di ricucire la spaccatura longitudinale che attualmente affligge lo spazio di Campo Marzo. Il progetto coinvolge nel ridisegno urbano anche gli spazi di estremità del viale, da una parte piazzale De Gasperi per la sua posizione a ridosso del nucleo storico più antico della città e del giardino Valmarana-Salvi, dall'altra le nuove trasformazioni che interessano l'intersezione di fronte al piazzale della stazione (nuova rotatoria già realizzata) ed il collegamento pedonale tra la stazione e viale Roma. Il costo complessivo stimato per la realizzazione delle opere è di euro 1.714.000. Il progetto definitivo è in corso di predisposizione.

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