Città di Vicenza

13/07/2018

Il sindaco Rucco alla presentazione della sesta edizione di Vicenza in lirica

“Il binomio con il mondo dell'impresa sarà sempre più importante per lo sviluppo culturale della città”

Da sinistra: Francesco Erle, Andrea Castello, Francesco Rucco, Andrea Rossi

“Come amministrazione entrante confermiamo l'appoggio a iniziative di promozione della musica lirica a Vicenza, sperando che crescano sempre di più. Intendiamo, inoltre, favorire fortemente il binomio tra cultura e mondo dell'impresa in senso lato: il sostegno delle realtà commerciali e artigianali locali sarà sempre più importante per la promozione e lo sviluppo delle attività culturali in città”.

Questo il commento del sindaco Francesco Rucco alla presentazione, avvenuta questa mattina, della sesta edizione della rassegna “Vicenza in lirica”, in programma al Teatro Olimpico dal 26 agosto al 16 settembre.

“La nostra città ha bisogno di essere attrattiva non solo con mostre di alto livello, ma anche con musica di qualità – ha aggiunto il sindaco –. Mi piace molto la musica: ho in famiglia appassionati di lirica che mi hanno coinvolto in questo mondo affascinante e sono contento che anche Vicenza ne abbia promosso lo sviluppo negli ultimi anni, a partire da Enrico Hüllweck, passando poi attraverso l'amministrazione Variati. Sono convinto che la lirica non sia una musica di nicchia: più la si conosce e più ci si innamora.

Ben vengano, quindi, queste iniziative: oltre alla consolidata associazione culturale Concetto armonico – che organizza Vicenza in lirica e che ringrazio – allargheremo lo spazio ad altre realtà del territorio che hanno voglia di prestare la loro opera a favore della città. Tendiamo, infatti, a pubblicizzare poco cantanti lirici del nostro territorio che magari cantano a livello internazionale ma che la città non conosce”.

“Il mio particolare ringraziamento va agli sponsor, artigiani e commercianti locali, il cui aiuto sarà sempre più fondamentale nei prossimi anni per il sostegno della cultura. È di questi giorni, infatti, la notizia che saremo costretti a fare una variazione di bilancio in quanto la Fondazione Cariverona ha cambiato i criteri di erogazione dei contributi: ciò comporterà importanti importanti tagli ai fondi destinati al sociale e alla cultura. Auspichiamo un confronto con la Fondazione per una rivisitazione di questi criteri che preoccupano molto i bilanci in essere in modo da aiutare lo sviluppo culturale e sociale, due temi fondamentali per la nostra città”.

 

 

 

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Da sinistra: Francesco Erle, Andrea Castello, Francesco Rucco, Andrea Rossi Da sinistra: Francesco Erle, Andrea Castello, Francesco Rucco, Andrea Rossi Francesco Rucco

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