Città di Vicenza

17/04/2018

Con acento español: il calore della Spagna in canto, musica, poesia e flamenco

Mercoledì 18 aprile al Ridotto del Teatro Comunale, nell'ambito di "Incontro sulla Tastiera"

Nella foto: la ballerina spagnola Gema Arroita

Mercoledì 18 aprile il Ridotto del Comunale di Vicenza ospiterà un nuovo concerto-spettacolo della Stagione concertistica di Incontro sulla Tastiera (realizzato in collaborazione con l'assessorato alla crescita).

L’appuntamento è dedicato alla Spagna, in particolare ai ritmi appassionati dell’Andalusia.

Grazie alla musica, tra gli altri, di Albeniz, Granados, Llobet, De Falla, e alle parole delle canzoni popolari, andrà in scena il temperamento del popolo iberico, espressione di nobiltà e coraggio, ma anche corroborato da paesaggi di impressionante bellezza. Granada, Sivilla, Cordoba… prenderanno vita nella chitarra del musicista argentino Juan Martin Oyhenart e nei passi di flamenco della ballerina spagnola Gema Arroita, cadenzati al suono delle nacchere. Le canzoni accorate, dal repertorio popolare catalano e castigliano, interpretate dal mezzo soprano Victoria Lyamina, e le poesie d’amore, vita e morte di Federico Garcìa Lorca – declamate da Enrico Hüllweck – faranno da cornice al tutto.

Andalusia e Spagna non potrebbero, d’altra parte, esistere senza Lorca, che, prima di essere poeta, fu anche musicista. Il grande poeta andaluso ha saputo amare la vita attraverso la ferita della poesia: la sua opera nasce da un appassionato legame con la sua terra e da un lucido confronto con l’innocenza. Garcia Lorca visse il dramma dell’inevitabilità della morte con una inesauribile domanda di felicità. Attraverso la gente del popolo, Lorca visse il contatto più autentico con la musica della sua terra, come ebbe modo di ricordare in molteplici occasioni, e il rapporto con la musica continuò durante l'adolescenza, attraverso gli studi pianistici. Il momento chiave fu l'incontro con Manuel De Falla, nel 1920, che, più che un maestro, Lorca considerò propria guida e mentore, e grazie a lui rafforzò quel rapporto con la musica popolare che intuitivamente aveva stabilito nella sua infanzia.

“Occorre scoprire el duende, la forza che passa dall’artista al pubblico e dal pubblico all’artista. Si può essere un tutt’uno con “el tocar de guitarra flamenca” dei musicisti, si può far battere il proprio cuore al ritmo dei battiti delle mani, si può ascoltare la storia di un Amore perduto perdendosi nei passi di danza delle flamenquitas...II duende agisce sul corpo della ballerina come il vento sulla sabbia… La Spagna è l’unico paese dove la morte è spettacolo nazionale…La sua arte è sempre sorretta da un duende acuto, che la differenzia e le dà una sua qualità d’invenzione“ (cit. da Garcia Lorca).

Sarà un appuntamento interessante, per stili e contenuti, ma anche per riscoprire la voce della mezzo soprano Lyamina, che fino ad ora abbiamo apprezzato in brani operistici, e che qui dovrà inevitabilmente affrontare un approccio vocale totalmente diverso, come anche la voce recitante del dottor Enrico Hüllweck, già sindaco della città ed oggi anche presidente di Incontro sulla Tastiera.

Il concerto – che gode del sostegno di Impianti Elettrici ESSE 3 e del Poliambulatorio +HUB – è dedicato all’amico Bruno Zago e avrà inizio alle ore 21.

Info: www.incontrosullatastiera.it. Prevendita: Pantharei.

Galleria fotografica

La ballerina spagnola Gema Arroita Il musicista argentino Juan Martin Oyhenart La ballerina spagnola Gema Arroita

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