Città di Vicenza

07/12/2017

Progetto preliminare AVAC, in 50 osservazioni le richieste dell'amministrazione comunale

Variati: “Siamo al giro di boa di un obiettivo storico per Vicenza”

Da sinistra: Variati e Dalla Pozza

Giro di boa per l'alta velocità alta capacità ferroviaria: la giunta ha definito le 50 osservazioni che propone al consiglio comunale di presentare alla conferenza di servizi convocata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sul progetto preliminare.

Queste indicazioni – ha precisato oggi il sindaco Achille Variati anticipando i contenuti che saranno discussi in sala Bernarda il 14 dicembre - non stravolgono il progetto su cui ci siamo già espressi il 30 giugno dell'anno scorso dopo aver ampiamente ascoltato la città, ma entrano nei dettagli di un intervento che rappresenta un obiettivo storico per l'amministrazione. Con l'alta velocità Vicenza non solo si lega alla grande mobilità ferroviaria nazionale ed europea, ma si apre ad una intermodalità cittadina sostenibile e innovativa a cui mai avrebbe potuto accedere con fondi propri. Questa è l'eredità importante che lascio al nuovo sindaco. Un'eredità dai contorni già ben delineati anche per quanto riguarda il nodo est dove, con il supporto di RFI, ribadiamo che le più moderne tecnologie disponibili dovranno essere a tempo debito messe in campo per evitare il raddoppio dei binari storici”.

Le osservazioni - ha segnalato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - riprendono quelle formulate a giugno del 2016, quelle elaborate per la procedura di VIA del ministero dell'Ambiente e tengono conto di quanto sviscerato nelle numerose sedute della commissione territorio, oltre che dell'esito delle numerose audizioni fatte con tutti i cittadini che hanno voluto portare il proprio contributo sull'argomento. Su tutti i punti che sottoponiamo al consiglio in questi mesi c'è stata ovviamente una fitta interlocuzione e condivisione con i tecnici di Rfi e Italferr”.

Tra le novità presenti nei 50 punti vi è la richiesta di spostare il capolinea del filobus elettrico da via dell'Oreficeria, dove interferirebbe con un edificio esistente, a nord della stazione della Fiera, nell'ambito di un terminal di interscambio a servizio di filobus, bus extraurbano, auto e treni.

In zona est, dove è stata riscontrata l'interferenza tra il percorso del filobus e il campo da calcio della Stanga, si chiede lo spostamento dell'impianto sportivo a sud della linea ferroviaria e a nord del nuovo tratto di via Martiri delle Foibe.

Vi sono inoltre alcune prescrizioni relative allo sviluppo della nuova strada dell'Arsenale, in particolare per evitare interferenze con l'ex Bocciodromo e con un condominio nella zona di via Ferreto del Ferreti.

Si chiede inoltre di spostare la nuova pista ciclabile che giunge in stazione da ovest più a nord del tracciato presente nel progetto preliminare, cioè verso il parco di San Felice, in modo da favorire le interconnessioni con il quartiere.

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Da sinistra: Variati e Dalla Pozza Da sinistra: Variati e Dalla Pozza Variati Dalla Pozza

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