Città di Vicenza

23/06/2017

Al Teatro Olimpico la cerimonia del Dedalo Minosse, l'oscar dell’architettura

La manifestazione, promossa da 20 anni da ALA Assoarchitetti in collaborazione con la Regione Veneto, si è svolta nei luoghi palladiani simbolo internazionale dell'architettura

Il Premio Internazionale Dedalo alla Committenza d’Architettura ha proclamato i vincitori della decima edizione. La manifestazione, promossa da 20 anni da ALA Assoarchitetti in collaborazione con la Regione Veneto, si è svolta a Vicenza, il 22 e 23 giugno, nei luoghi palladiani simbolo internazionale dell'architettura, messi generosamente a disposizione dall'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

Dedalo Minosse è un premio unico al mondo, in cui la figura del committente, spesso trascurata quando si parla di architettura, viene riconosciuta come fondamentale e strategica nel processo costruttivo: il riconoscimento di un ruolo positivo e stimolante che contribuisce a creare, assieme alle capacità degli architetti, la buona architettura.

Aperta ai committenti pubblici e privati di tutto il mondo, la manifestazione seleziona e propone architetture realizzate, segno visibile di una ricerca contemporanea, in cui risalta il contributo alla qualità che nasce dalla collaborazione tra architetto e committente. Dalla sua fondazione, sono state più di 8 mila le iscrizioni al concorso con oltre 50 paesi partecipanti. Oltre 200 sono stati gli eventi organizzati e 50 i Paesi toccati dal roadshow internazionale.

Tra i progettisti premiati nel passato i nomi più rilevanti dell’architettura internazionale, da Gae Aulenti, a Campo Baeza, Mario Botta, Guido Canali, Massimiliano Fuksas, Von Gerkan Marg Und Partner, Zaha Hadid, Kisho Kurokawa, Mecanoo, Manfredi Nicoletti, Erik Owen Moss, Dominique Perrault, Paul de Ruiter, Piero Sartogo, Studio Odile Decq, Oscar Tusquets, Claude Vasconi, Cino Zucchi.

Quest’anno sono state circa 400 le iscrizioni pervenute alla decima edizione, con la partecipazione di quasi 40 Paesi da tutto il mondo, tra i quali Argentina, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Perù, Portogallo, Russia, Stati Uniti, Spagna, Svezia, Svizzera, Vietnam.

Per questa decima edizione, la Giuria internazionale, composta da architetti, committenti, artisti, personalità e professionalità di indiscutibile autorevolezza ed esperienza ha attribuito i seguenti Premi:

- il Premio Internazionale Dedalo Minosse, ad un committente che abbia incaricato un architetto libero professionista di un qualsiasi Paese;

- il Premio Internazionale Dedalo Minosse OCCAM - Under 40, ad un committente che abbia incaricato un giovane architetto libero professionista di un qualsiasi Paese;

- il Premio ALA – Assoarchitetti Fondazione Inarcassa, ad un committente di qualsiasi Paese, che abbia incaricato un architetto italiano libero professionista;

- il Premio ALA-Assoarchitetti - Under 40, ad un committente di qualsiasi Paese, che abbia incaricato un giovane architetto italiano libero professionista;

In occasione del Ventennale del premio che ricorre quest'anno, è stato inoltre assegnato il Premio Internazionale Andrea Palladio ad un committente che si sia distinto negli ultimi vent'anni, per un'attività particolarmente illuminata e continuativa.

La Giuria ha inoltre conferito altri riconoscimenti speciali messi a disposizione da Patrocinatori e Sponsor. Nella valutazione delle opere è stata rivolta una particolare attenzione alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale, al Design for All, alla valorizzazione e conservazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio architettonico, all'uso di tecnologie e materiali innovativi, alla valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali, all'approccio progettuale multidisciplinare e all'integrazione arte/architettura e design/architettura.

I nomi dei premiati e segnalati dell'edizione 2016/2017 sono stati ufficializzati in occasione della cerimonia di premiazione, il 23 giugno al Teatro Olimpico di Vicenza.

I progetti selezionati saranno esposti dal 24 giugno al 16 luglio sempre a Vicenza al Museo Civico di Palazzo Chiericati.

Ancora una volta due luoghi Palladiani, messi a disposizione dal Comune di Vicenza, ad ospitare una kermesse che assomiglia alla notte degli Oscar, una sorta di “passerella” di committenti, architetti, esperti e appassionati che festeggiano l’architettura, raccontando le proprie storie.

In vent’anni si sono avvicendati sul palcoscenico del Teatro Olimpico, davanti ad un pubblico di oltre 500 persone, committenti pubblici e privati provenienti da oltre 30 Paesi, che hanno ricercato nell’opera che andavano a realizzare un valore per la comunità. Fra i premiati: i governi danese, inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco; i comuni di Amsterdam, Innsbruck, Hiroshima, Londra, Barcellona, Roma, Napoli, Palermo, Joannesburg, Kuala Lumpur, Berlino; istituzioni quali agenzie delle Nazioni Unite, l'Ente Spaziale Europeo, il National Trust of England, Emergency, il WWF; le università di Detroit, Baltimora, Los Angeles, Pechino, Cordoba, il Politecnico di Milano: aziende quali Porsche, Citroen, BMW, Ferrero, Benetton, Nestlè, Vodafone, Snaidero, che hanno cercato di creare luoghi di lavoro innovativi e confortevoli.

Conclusa la mostra a Palazzo Chiericati, da settembre 2017 partirà la mostra itinerante dei progetti premiati, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano e in cooperazione con partners nazionali e internazionali che toccherà diverse tappe in Italia e nel mondo nel biennio successivo. Una iniziativa che sempre più ha radicato l’immagine di Vicenza, del Veneto e della qualità dell’architettura in Italia e nel mondo.

Il tour della mostra itinerante negli scorsi anni ha toccato diverse città italiane - tra cui Bolzano, Milano, Foggia, Roma, Trieste, Venezia, Bologna, Torino – ed estere, tra cui Tokyo, Manila, Bruxelles, Vienna, Mosca, Berkeley, San Francisco, Hanoi, Kiev, Riga, Pechino e Londra.

 

IL PROGRAMMA per l'Edizione 2016/2017:

Premiazione Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 23 giugno 2017 Teatro Olimpico

Alle 17.30 cerimonia di premiazione Teatro Olimpico

Dalle 19.30 inaugurazione della mostra dei progetti premiati

Mostra dei progetti premiati: dal 24/06/2017 al 16/07/2017, Palazzo Chiericati, Vicenza

 

LA GIURIA DEL PREMIO

Paolo Caoduro, sostenitore principale del Premio, Italia;

Cesare M. Casati, direttore de l’ARCA, Italia;

Fortunato D'Amico, architetto e curatore indipendente, Italia;

Peter Eisenman, architetto Eisenman Architects USA;

Bruno Gabbiani, presidente di ALA-Assoarchitetti, Italia;

Marcella Gabbiani, direttrice del Premio Dedalo Minosse, Italia;

Richard Haslam, storico d’architettura, Gran Bretagna;

Katsufumi Kubota, architetto Architect Studio Japan, Giappone;

Heiner Oberrauch, committente vincitore del premio ALA Assoarchitetti 2013-2014

Michelangelo Pistoletto, artista, Italia;

Andrea Tomasi, presidente Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa, Italia;

Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni, Italia;

Alain Sarfati, architetto Sarea-Alain Sarfati Architecture, Francia;

Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, Italia.

 

 

Alla cerimonia di premiazione era presente l’alpinista Reinhold Messner. L’esploratore e scrittore italiano, noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le quattordici cime del pianeta che superano gli 8000 metri sul livello del mare, spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà (una di queste ha ispirato il film Nanga Parbat). Messner è stato protagonista di uno dei Premi più importanti di Dedalo, dedicato al progetto Messner Mountain Museum.

Tra i premiati anche Philippe Prost, architetto e urbanista, professore presso la Scuola Nazionale di Architettura di Parigi-Belleville. Nel 2006 ha vinto il concorso per la costruzione dello Stato Maggiore dell'Esercito nel cuore della Ecole Militaire di Parigi. La sua agenzia ha consegnato un centro di animazione nella vecchia fabbrica nazionale della cartuccia di Bourg-lès-Valence, il progetto denominato Piazza d'argento 2009 e attualmente conduce numerosi progetti di strutture culturali. In tutti questi progetti, effettuata a diverse scale, la memoria e la creazione in base al contesto.

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