Città di Vicenza

15/05/2017

Processo all'Europa, questa mattina in aula studenti, avvocati e un giudice

Per un progetto di educazione alla cittadinanza attiva nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro

È andato in scena questa mattina, lunedì 15 maggio, al Tribunale speciale degli studenti, istituito per l'occasione nell’aula magna del Liceo “D.G. Fogazzaro”, il “Processo all'Europa”, il progetto inserito nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro che quest'anno, nel 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma nel 1957, ha coinvolto gli studenti in un’attività di educazione alla cittadinanza attiva approfondendo il ruolo che riveste l’Unione Europea per gli Stati e per la vita dei cittadini.

Erano coinvolte quattro classi di tre scuole secondarie di secondo grado della città (quasi 90 studenti): due classi (una terza e una quarta) del Liceo “Fogazzaro, una quarta del Liceo scientifico Quadri e una quarta del Liceo Artistico Canova.

I ragazzi erano seguiti da due tutor di ISTREVI, la professoressa Marina Cenzon e il professor Paolo Pozzato.

L'iniziativa è stata organizzata dall'Istituto Storico della Resistenza e dell’eta’ Contemporanea ISTREVI “E. Gallo” di Vicenza in collaborazione con l'ufficio Giovani del Comune di Vicenza, il Movimento Federalista Europeo, l'associazione Nazionale Partigiani d’Italia-sezione Provinciale ANPI di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e l'associazione Giuristi Democratici di Vicenza “Ettore Gallo”.

A illustrare il progetto questa mattina erano presenti Giacomo Possamai, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili; i due tutor di ISTREVI, la professoressa Marina Cenzon e il professor Paolo Pozzato; gli avvocati Gianni Cristofari e Michele Stratta, membri di Anpi Vicenza e associazione Giuristi Democratici di Vicenza “Ettore Gallo”; il presidente nazionale del MFE (Movimento Federalista Europeo) Giorgio Anselmi; il presidente provinciale dell'ANPI Danilo Andriolo.

Obiettivo di questa iniziativa, in un momento storico in cui è messa in dubbio la stessa sopravvivenza dell'Unione Europea, è quello di riscoprire, con un approccio critico, insieme agli studenti, quali sono le ragioni per stare insieme in Europa e come rilanciarne le istituzioni – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai –. Il vero punto di forza di questo progetto è permettere ai ragazzi di entrare concretamente nella materia e confrontarsi direttamente con i trattati, la vita vera, le basi di questa organizzazione sovranazionale, in un modo diverso dal mero studio tradizionale. Dobbiamo ripartire dai ragazzi se vogliamo che il processo di integrazione dell'Europa trovi un nuovo slancio”.

Il “Processo all'Europa”

Durante il “Processo all'Europa”, come in una vera aula di tribunale, si sono scontrate la parte dell’accusa e della difesa – impersonate dal Liceo Fogazzaro (alle 9) e dai Licei Canova e Quadri (alle 11) -–: sul banco degli imputati è seduta l’Unione europea con le sue istituzioni (Commissione, Consiglio dell’Unione Europea, Stati Membri e Consiglio Europeo).

Gli studenti hanno simulato un processo penale con tanto di giuria composta da studenti di altre classi degli istituti non coinvolti nell’attività.

Giudice di entrambi i processi è stato il dottor Gaetano Campo, del Tribunale di Vicenza, membro dell’associazione Giuristi Democratici di Vicenza.

I capi d’imputazione sono stati formulati nei mesi scorsi dagli stessi studenti con l’aiuto dei loro docenti e degli avvocati Gianni Cristofari e Michele Stratta, membri di Anpi Vicenza e associazione Giuristi Democratici di Vicenza “Ettore Gallo”, i quali hanno illustrato ai ragazzi le concrete modalità di svolgimento di un’udienza e chiarito quali sono gli elementi che compongono l’atto d’accusa. Li hanno quindi seguiti, assieme ai docenti referenti di classe, nella creazione di un atto d'accusa e nella preparazione del processo.

 

Attività preliminari al “Processo all'Europa”

Prima di iniziare il progetto, agli studenti è stato somministrato un questionario per capire quanto l’Europa fosse vicina o lontana dalla loro vita e dalla loro esperienze.

Successivamente i ragazzi hanno analizzato giornali e altri mezzi di comunicazione per individuare le principali problematiche ed emergenze che investono le istituzioni dell’Unione e che generano accesi dibattiti e divergenze all’interno degli Stati membri.

Quindi, sono state focalizzate le tematiche da approfondire per istituire il processo e, in particolare, si è scelto di analizzare i temi dell'immigrazione e della sicurezza.

Si è proceduto, quindi, allo studio della legislazione comunitaria a partire dai Trattati fondamentali dell’Unione Europea.

I gruppi-classe partecipanti al progetto si sono recati, poi, nella sede de Il Giornale di Vicenza dove hanno potuto osservare il processo di costruzione di un quotidiano e approfondire il tema della modifica delle notizie nell’era del web e dei social network.

Gli incontri sono stati introduttivi alla scrittura di articoli di giornale sui temi affrontati nel corso del progetto.

Gli studenti hanno, inoltre, potuto confrontarsi con un esperto sui temi dell’Europa, il professor Giorgio Anselmi, presidente nazionale del MFE (Movimento Federalista Europeo), il quale li ha introdotti alla comprensione del processo storico che ha condotto alla progressiva integrazione nell’Unione Europea e ai progressi conseguiti dall’Europa nel secondo Dopoguerra.

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