Città di Vicenza

20/04/2017

“Abbasso la guerra!”, ultimi giorni per visitare la mostra fotografica e documentaria

Alla Casa per la Pace fino al 25 aprile, con nuovi orari e aperture straordinarie

Ancora per pochi giorni alla Casa per la Pace, in via Porto Godi 2, sarà possibile visitare la mostra fotografica e documentaria Abbasso la guerra. Persone e movimenti per la pace dall’800 ad oggi” sugli ultimi 150 anni di storia del pacifismo italiano.

L'esposizione, curata dal ricercatore per la pace Francesco Pugliese, sarà aperta al pubblico, con un nuovo orario e aperture straordinarie per venire incontro alle esigenze e richieste pervenute, venerdì 21 aprile (dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19), sabato 22 (dalle 10 alle 19.30), lunedì 24 (dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19) e martedì 25 (dalle 10 alle 19.30).

Mai come in questo periodo a tutti giunge l'urgenza di un pensiero collettivo e profondo sul significato della nonviolenza che non è “mancanza di qualcosa”, ma costruzione attiva e propositiva di una alternativa al conflitto violento che permea la nostra società a tutti i livelli – ha dichiarato l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala –. Il pensiero alla base della mostra, ovvero il fatto che la guerra è una invenzione della mente umana e le difese della pace devono essere costruite nella mente degli uomini, ci invita ad approfondire, visitando l'esposizione, le alternative che la storia ha offerto, sempre osteggiate. Le popolazioni vogliono la pace, sempre, e quanto in questi anni è stato gridato come una necessità dai movimenti pacifisti e nonviolenti, cioè il disarmo nucleare totale, rivela oggi tutta la sua sconvolgente, e fino ad oggi negata, verità”.

La mostra è promossa dal Centro di Documentazione ed informazione per la Pace di Borgo Valsugana in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, la Fondazione Museo Storico del Trentino, l’Istituto di istruzione Superiore “don Milani” di Rovereto e l'assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza.

Scopo dell'iniziativa è educare i giovani alla pace facendo conoscere loro una storia dimenticata, o colpevolmente ignorata, dalla cultura storica ufficiale. È la storia di chi ha lottato contro le guerre e la cultura ad esse collegata, una storia scomoda per i potenti e le lobbies guerrafondaie, emarginata e occultata dalla storiografia ufficiale, ma che esprime forti valori umanitari.

Questa storia racchiude una memoria da salvare e da trasferire alle generazioni future in un contesto, a noi vicinissimo, in cui le popolazioni soffrono le conseguenze drammatiche della guerra e a livello globale si minacciano nuovi conflitti violenti e persino la possibilità di usare il nucleare.

La mostra documenta l’impegno di quanti nella storia (dall’ '800 in poi) non hanno creduto alla “inevitabilità della guerra” e non si sono arresi, hanno lottato, protestato, disobbedito, obiettato, disertato, non collaborato, cercando di “fare qualcosa” per affermare le ragioni della pace, della giustizia, della nonviolenza.

L'ingresso è libero.

Per informazioni: casaperlapace@gmail.com - telefono 0444 327395.

Come arrivare: la Casa per la Pace si trova in via Porto Godi 2 (una laterale di viale Fiume, a sinistra della scuola primaria De Amicis). Parcheggio libero in via Muggia (vicino alla Caserma dei Carabinieri).

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Locandina Locandina

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