Città di Vicenza

20/03/2017

Poetry Vicenza, domani il primo appuntamento con il recital "Amore traduttore"

Alle 18 alle Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari

Martedì 21 marzo, alle 18, le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, ospiteranno il primo incontro di Poetry Vicenza 2017, la rassegna di poesia contemporanea e musica promossa dalle Gallerie d'Italia e dall'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’associazione TheArtsBox, il dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati di Ca’ Foscari e il Festival Vicenza Jazz, con la direzione di Marco Fazzini.

In questa giornata d’apertura del festival, che coincide con la Giornata Mondiale della Poesia, cinque grandi poeti italiani contemporanei - Anna Maria Carpi, Fabio Scotto, Bianca Tarozzi, Rino Cortiana, Andrea Molesini - parleranno di traduzione poetica e leggeranno anche i loro testi, svelandoci, in parte, alcuni segreti, rispondenze, influenze, comunque immergendoci nell’intimo fare creativo dello scrivere poesia. Curerà l’incontro Biancamaria Rizzardi che all’università di Pisa ha creato un master in Traduzione unico in Italia. Le letture saranno accompagnate dalle musiche di Paolo Birro.

Coleridge diceva che la poesia è meglio apprezzata quando non completamente capita; eppure i traduttori di poesia, prima di arrivare allo stadio in cui è per loro possibile una ri-creazione d’un testo poetico in altra lingua dall’originale, devono necessariamente scandagliare il testo, capirlo, quasi sezionarlo nelle sue parti, e indagare quello che di più recondito quel testo nasconde, incluso il segreto che lo rende un “grande” componimento. La sfida della traduzione poetica ha assillato da secoli intellettuali da tutto il mondo e continua ancora ad affascinare non solo chi la pratica, ma anche chi legge solo in traduzione e si affida ai traduttori, compagni di viaggio che dell’autore originale hanno spesso fatto il loro “idolo”. Non a caso molti traduttori sostengono che solo quando si lavora per tradurre una poesia la si comprende veramente. Ciò non contraddice, ovviamente, la tesi di Coleridge, che parlava soprattutto della sua emozione di lettore.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.


Anna Maria Carpi, milanese, ha insegnato letteratura tedesca alle università di Macerata, Venezia e Milano. È membro dell’Akademie der Sprache und Dichtung di Darmstadt. Premio Carducci alla carriera nel 2014. Traduttrice della lirica tedesca (Nietzsche, Rilke, Benn, Gruenbein), autrice di saggi (Thomas Mann, Handke), di romanzi fra cui Racconto di gioia e di nebbia (Saggiatore, 1995), Vita di Kleist (2005 e 2011) e di libri di poesia, A morte Talleyrand (1993), Compagni corpi (2004), E tu fra i due chi sei (2007), L’asso nella neve (2011), Quando avrò tempo (2013), L’animato porto (2015). Due edizioni complessive sono Entweder bist du unsterblich (Hanser, Monaco 2015) e E io che intanto parlo (Marcos y Marcos, 2016).

Rino Cortiana (1944) si è laureato in Lingue e Letterature Straniere a Ca’ Foscari (1969) con una tesi sull’opera poetica di Blaise Cendrars. Nel 1970 ha incominciato la sua attività didattica e di ricerca passando poi attraverso i differenti gradi accademici: assistente, professore incaricato, professore associato (1984), professore ordinario (2009). La sua attività di ricerca si è sviluppata essenzialmente sulle forme della narrativa del Settecen- to, sulle articolazioni dell’avanguardia, e su alcuni aspetti della poesia contemporanea: Soupault, Bonnefoy, Jaccottet, Noël, Du Bouchet, Temple, Maulpoix, Tardieu, Réda. Ha inoltre compiuto incursioni nella poesia dell’Ottocento (in particolare una ricerca attorno ai “Poeti della Comune”) e nella poesia e produzione del Maghreb (Sénac e Mohamed Dib). Svariate le sue traduzioni in volume: Cendrars, Temple, Bonnefoy.

Andrea Molesini (Venezia, 1954) è un poeta, un critico, un traduttore, e un narratore. Vive a Venezia e insegna Letteratura Comparata presso l’Università di Padova. Dal 1989 al 2000 con Arnoldo Mondadori pubblica una dozzina di libri per ragazzi, dal 2016 in corso di ri-stampa presso la Biblioteca Universale Rizzoli. Nel 1999 vince il Premio Andersen alla carriera. Dal 1998 al 2010 collabora con Alias (supplemento letterario del “Manifesto”). Dal 2001 al 2008 traduce e cura per Adelphi tre volumi di Derek Walcott e uno di Charles Simic. Nel 2008 vince il Premio Monselice per la Traduzione letteraria. Nel 2011 il suo romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio 2010) vince il Premio Campiello, il Pre- mio Comisso, il Premio Latisana e il Premio Città di Cuneo Primo Romanzo, ed è tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese, norvegese, sloveno, danese, ungherese e serbo-croato. I suoi romanzi successivi sono: La primavera del lupo (Sellerio 2013); Presagio (Sellerio 2014); La solitudine dell’assassino (Rizzoli 2016). Molesini ha tradotto più di 30 libri, occupandosi anche di alcuni dei maggiori scrittori di lingua inglese, tra cui Faulkner, Hughes, e Pound. I suoi principali libri di poesia sono: Storie del ritorno (1997); Tarme d’estate (1999); L’isola nera (2000); Chi naviga, chi resta (2006).

Fabio Scotto (La Spezia, 1959) è Professore associato di Letteratura francese presso l’Università degli studi di Bergamo. Dirige attualmente il CISAM (Centro Internazionale Studi sulle Avanguardie e sulla Modernità). Le sue principali pubblicazioni sono: Le Neveu de Rameau di Denis Diderot (1992), Bernard Noël: il corpo del verbo (1995), La nascita del concetto moderno di traduzione. Le nazioni europee fra enciclopedismo e epoca romantica (con G. Catalano, 2001), Cahier Yves Bonnefoy di “Europe” (2003), Bernard Noël: le corps du verbe (Colloque international di Cerisy, 2008), La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese (2012), Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (2013). Principali traduzioni e curatele: Notre-Dame de Paris (2003) di Victor Hugo; La comunità dei traduttori (2005), Le assi curve (2007), L’opera poetica (2010), Rimbaud. Speranza e lucidità (2010), L’ora presente (2013), Orlando furioso guarito. Dall’Ariosto a Shakespeare (2014), Il Digamma (2015) di Yves Bonnefoy; e l’antologia Nuovi poeti francesi (2011). Ha vinto i Premi ’Civitanova Poesia – sez. Annibal Caro 1998’ e ‘Achille Marazza 2004’ per la traduzione ed è stato finalista del Premio ‘Stendhal 2016’. È autore di otto raccolte poetiche, tra cui: Genetliaco (2000), L’intoccabile (2004), Bocca segreta (2008), La Grecia è morta e altre poesie (2013), In amore (2016) e delle prose di A riva (2009). Suoi testi poetici e volumi sono tradotti in una decina di lingue.

Bianca Tarozzi è nata a Bologna nel 1941 ma vive a Venezia dove si è laureata a Ca’ Foscari. Ha insegnato Letteratura Anglo-Americana a Ca’ Foscari e all’Università di Verona. Ha scritto alcuni libri di critica letteraria: Il nudo artificio. I sonetti di Robert Lowell (1981); La forma vincente. I romanzi di Jean Rhys (1984); Un magnanimo arrendersi alla vita. George Sand vista da Henry James (1992). È autrice della parte che riguarda la poesia nella Storia della Letteratura Americana di Fink-Maffi-Minganti-Tarozzi (1991). Ha curato la raccolta di saggi Giornate particolari: diari, cronache e memorie (2006); e Diari di guerra e di pace (2009). Ha tradotto in italiano numerosi autori inglesi e americani: Elizabeth Bishop, Dai libri di geografia (1993); Emily Dickinson, La bambina cattiva (1997); Richard Wilbur, Contrari, ancora contrari e qualche differenza (2002); Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie (2004); A. E. Housman, Un ragazzo dello Shropshire e altre poesie (2005). Lavori recenti: Virginia Woolf, Diari 1925-1930 (2013) e i saggi su André Gide e Charles Du Bos contenuti in Pagine di diario: coriandoli di vita (2015). Sempre del 2015 è il romanzo Una luce sottile. Storia di Eddo e Mary. Le sue poesie sono raccolte in Nessuno vince il leone (1988); La buranella (1996); Anch’io vissi in Arcadia (1996); Prima e dopo (2000); Oggetti della memoria (2002); La casa di carta (2006); Il teatro vivente (2007); La signora di porcellana (2012); Tre per Dieci (2013); Canzonette (2016).

 

Informazioni utili:

Sede: Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, contra’ Santa Corona 25, Vicenza

Siti web: www.gallerieditalia.com, www.intesasanpaolo.com

 

GIORNATA MONDIALE POESIA: AMORE TRADUTTORE

5 poeti per la traduzione. Letture e testimonianze di:

Anna Maria Carpi, Fabio Scotto, Bianca Tarozzi,

Rino Cortiana, Andrea Molesini

A cura di Biancamaria Rizzardi

Musiche di Paolo Birro

 

Tutti gli appuntamenti della rassegna "Poetry Vicenza" si possono consultare al link:
http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/169208

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