Città di Vicenza

14/02/2017

Famiglie a teatro, domenica 19 all'Astra “La bella e la bestia” di Stivalaccio Teatro

Sabato 18 per i piccoli spettatori il laboratorio musicale “Canoni e canzoni” con Ilaria Fantin e Massimiliano Varusio

Foto di Luigi De Frenza

Un fitto bosco di alberi alti e scuri, accarezzati dai raggi della luna, che formano ombre intricate sul terreno. Laggiù, in fondo, una luce: un castello e, in alto, una finestra. Con una fanciulla bionda che dorme e sogna artigli e peli ispidi, ma anche splendidi principi e luoghi fatati. Comincia così “La bella e la bestia”, la nuova produzione piena di magia nata dalla giovane e travolgente compagnia Stivalaccio Teatro nell’ambito del teatro per i giovanissimi, che andrà in scena al Teatro Astra domenica 19 febbraio, alle 15 e alle 17. L’appuntamento è il penultimo della rassegna “Famiglie a teatro 16/17”, curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza con il sostegno di MiBACT, Regione Veneto e Provincia di Vicenza. Uno spettacolo di teatro d’attore, teatro di figura e musica dal vivo, dedicato ai bambini dai 6 anni in su e alle loro famiglie.

E per il consueto appuntamento con i laboratori del sabato legati alla rassegna e dedicati ai piccoli spettatori, il 18 febbraio, alle 15 e alle 17, al B55 in collaborazione con La Società del Quartetto si svolgerà “Canoni e canzoni”: un’ora di giochi sonori per imparare la musica divertendosi. Alla conduzione i due musicisti Ilaria Fantin e Massimiliano Varusio che accompagneranno i bambini in una serie di scoperte musicali, dalla lettura ritmica all’altezza dei suoni sul pentagramma, per farli diventare i protagonisti di esecuzioni collettive, canzoni e filastrocche accompagnate da due strumenti insoliti come il violoncello e l’arciliuto. Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Lo spettacolo è l’ultima tappa della compagnia tosco-veneta alla riscoperta della fiaba classica come luogo quotidiano in cui accade il meraviglioso e in cui prendono vita le grandi passioni dell’uomo. Scritto e diretto da Marco Zoppello, l’allestimento si ispira ad una delle storie della tradizione popolare che – tra incantesimi, trasformazioni e incontri impossibili - hanno acceso maggiormente la fantasia di narratori e artisti, dall’originale di Gabrielle Suzanne di Villeneuve passando per Basile, Perrault e i fratelli Grimm, fino alla trascrizione toscana di Italo Calvino in “Bellinda e il Mostro”. In scena Sara Allevi, Giulio Canestrelli e Matteo Pozzobon, accompagnati dalla musica dal vivo del trio fagotto-violino-violoncello Friedrich Micio che, in bilico fra pop e classica, proporrà al pubblico un'esplosione di buonumore.

I protagonisti: lei, così bella che tutti la chiamano soltanto “Bella”; e lui, così bestia che tutti lo chiamano soltanto “Bestia”. Non è cattivo, né incivile, maleducato o stupido: è semplicemente la Bestia, e come tutte le bestie fa paura. Proprio come fanno paura il bosco, le ombre intricate su un terreno brullo, i castelli sconosciuti e l’amore.

Fedele alla cifra compositiva che ha reso la compagnia una delle più apprezzate nell’ambito del teatro popolare, Stivalaccio Teatro ha attinto in libertà a miti, leggende e alla letteratura “mostrifera” di ogni epoca per un mix irresistibile coronato dall’immancabile lieto fine. Ideazione e creazione delle figure a cura di Ariela Maggi, costumi di Antonia Munaretti, scenografia di Alberto Nonnato, disegno luci di Matteo Pozzobon.

Biglietti: 6,50 euro l’intero, 5 euro il ridotto adulti e bambini. Quota di partecipazione al laboratorio: 15 euro l’intero, 10 euro il ridotto per gli abbonati. In vendita anche le Astra Card: 4 ingressi a 18 euro, da utilizzare per uno stesso spettacolo oppure per più spettacoli a scelta.

In teatro sarà attivo l’angolo Equobar con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero. A disposizione del pubblico il parcheggio gratuito del Circolo Tennis Palladio 98 (capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo).

Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, contra' Barche 55 (Vicenza), telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it.

Galleria fotografica

La bella e la bestia - ph. Luigi De Frenza La bella e la bestia - ph. Luigi De Frenza

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.