Città di Vicenza

24/01/2017

Giovedì 26 a Palazzo Cordellina un incontro sulla musica nei campi di concentramento

Organizzato per il Giorno della memoria dall’Istrevi e dalla Biblioteca Bertoliana

Sulla Shoah esiste ormai una infinita bibliografia, per non dire dei materiali filmici e delle immagini, proporzionati all’orrore per quanto accaduto nel cuore della civilissima Europa tra il 1933 e il 1945. E tuttavia continuano a riemergere aspetti poco noti, se non del tutto sconosciuti, della vita nei campi di concentramento e di sterminio. È il caso delle orchestre composte dai deportati, costretti a suonare per accompagnare i compagni di sventura al lavoro, accogliere i nuovi arrivati, allietare le ore di riposo dei loro aguzzini, gli stessi che di lì a poco avrebbero avviato alle camere a gas i loro fratelli, i parenti, gli amici. Un paradosso odioso: usare la musica per divertire i carnefici e ritmare l’orrore quotidiano.

Quest’anno l’ISTREVI e la Biblioteca Bertoliana propongono, in occasione della Giornata della Memoria, un incontro con Chiara Antico, strumentista dell’Orchestra Metropolitana di Lisbona e insegnante di musica, che da alcuni anni accompagna questa sua attività con l’approfondimento di questioni legate all’etica musicale, in relazione al grande tema della musica nei campi di concentramento.

Nell’incontro, che si terrà a Palazzo Cordellina il 26 gennaio alle 17.30 e intitolato “mentre l’orchestra rappresentava la VITA, la relatrice parlerà dell’orchestra femminile di Auschwitz-Birkeanu, e del valore della resistenza delle donne, anche in ambienti estremi come i lager, grazie all’amicizia, all’empatia, alla passione per la vita espresse attraverso la musica. In particolare verrà presentata l’affascinate figura di Alma Rosé, grande musicista la cui paradossale ossessione per la perfezione diventava strumento di conservazione di integrità mentale, in ultima analisi di “umanità”.

 

Per informazioni:

Biblioteca Bertoliana, 0444 578203 consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it

ISTREVI, 0444 323228 info@istrevi.it

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