Città di Vicenza

13/12/2016

Approvato il testo del nuovo regolamento per l'esercizio dell'attività circense

Maggior tutela possibile degli animali, definizione di due periodi di presenza dei circhi e riduzione del termine di presentazione delle domande

La giunta ha licenziato oggi il testo del nuovo regolamento per l'esercizio dell'attività circense che sarà sottoposto al voto consiliare.

“Il testo che abbiamo adottato oggi disciplina l'attività dei circhi in modo più esauriente rispetto a quanto previsto dal vigente regolamento comunale sui parchi divertimenti – ha dichiarato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti –. L'esigenza primaria che ha portato alla definizione del nuovo regolamento era quella di definire una normativa che tutelasse nel miglior modo possibile la detenzione degli animali da spettacolo viaggiante, anche alla luce del fatto che la legge non prevede la possibilità di vietare circhi con la presenza di animali. Ci siamo conformati, quindi, a quanto disposto dalla disciplina europea e dalle linee guida CITES del Ministero dell'Ambiente per le strutture che intendono detenere animali da utilizzare negli spettacoli”.

Nel nuovo regolamento vengono, inoltre, stabiliti con precisione i periodi di permanenza dei circhi all'interno del territorio comunale e, precisamente, nell'area ex foro boario: in primavera, dall'1 febbraio al 15 aprile, sarà possibile ospitare i circhi di piccole dimensioni, mentre in autunno, dall'1 ottobre al 15 dicembre, quelli più grandi.

Sono, poi, ridotti da 6 a 4 mesi prima, anziché da 15 a 9, i termini di presentazione (obbligatoriamente on line) delle domande in modo da evitare tempi di programmazione troppo lunghi e scongiurare, così, il rischio di disdette e rinunce. Nella valutazione delle istanze, secondo criteri della rotazione e della novità, non saranno prese in considerazione domande da parte di circhi che nelle precedenti edizioni hanno ricevuto sanzioni disciplinari.

“Il testo del regolamento è stato elaborato insieme al servizio veterinario dell'Ulss n. 6 e al Corpo Forestale dello Stato, che ringrazio – ha precisato l'assessore Zanetti –. È stato, inoltre chiesto, un parere all'Enpa nazionale che, oltre a suggerirci alcune modifiche utili ad adeguare alcuni articoli alla normativa europea, ci ha manifestato il suo apprezzamento per come è stato stilato il regolamento”.

 

 

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