Città di Vicenza

21/11/2016

Unesco, Vicenza chiama a raccolta tutti gli enti responsabili del sito

Vicesindaco Bulgarini d'Elci: “Ripartiamo con maggior consapevolezza e un nuovo piano di valorizzazione”


Ha preso il via oggi una serie di incontri tra i consulenti incaricati dal Comune di redigere la Valutazione di impatto sul Patrimonio (HIA – Heritage Impact Assessment) per il sito “La Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” richiesta dall'Unesco, i soggetti responsabili del sito e gli stakeholder pubblici e privati.

Questa mattina, in particolare, alla presenza del sindaco Achille Variati e del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, i tecnici di RTP Sistema snc – Katri Lisitzin, incaricati di redigere l'HIA, hanno presentato ai responsabili del sito il metodo con il quale stanno elaborando la valutazione dei potenziali impatti di alta velocità, nuovo insediamento di borgo Berga e caserma Del Din.

Erano presenti i rappresentanti dei Comuni e delle Province del Veneto nei cui territori sorgono ville palladiane, il Cisa, l'Istituto Regionale Ville Venete, l'associazione per le Ville Venete, a cui fanno riferimento i proprietari di tali edifici, le soprintendenze, il segretariato regionale del Ministero per il beni e le attività culturali, la direzione Beni culturali della Regione Veneto e la diocesi.

L'incontro – ha commentato il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci – è stata l'occasione per un'ulteriore presa di coscienza da parte di enti e proprietari delle responsabilità che un titolo così prestigioso comporta. Serve, rispetto al passato, maggiore consapevolezza. Penso che ci sia un lavoro di maturazione che come amministratori del territorio dobbiamo fare nel capire qual è l'unicità e la rilevanza del patrimonio che siamo chiamati a custodire. E' un primario dovere di ciascun soggetto responsabile del sito avere piena conoscenza e segnalare per tempo eventuali criticità. Ed è doveroso non solo conservare, ma anche valorizzare il nostro sito seriale, a partire dalla revisione del Piano di gestione che risale al 2007. Nel caso specifico che riguarda le tre criticità di Vicenza, sono convinto che ci siano ampi margini per evidenziare gli interventi che sono stati fatti e che sono in corso per migliorare l'impatto sul sito dei progetti di sviluppo oggetto di verifica”.



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