Città di Vicenza

03/11/2016

Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne, iniziative dal 5 novembre

Fino all'11 dicembre convegni, incontri, teatro, cinema, arte in diversi luoghi della città e una marcia silenziosa per le vie del centro

Da sinistra: Everardo Dal Maso e Laura Zanichelli

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, l'ufficio Pari opportunità del Comune di Vicenza in collaborazione con la Consulta comunale per le Politiche di Genere e molte associazioni femminili del territorio, propone dal 5 novembre all'11 dicembre numerose iniziative per mantenere i riflettori accesi su una questione sociale e culturale purtroppo sempre di tragica attualità.

Il programma degli eventi è stato presentato oggi a palazzo Trissino da Everardo Dal Maso, consigliere comunale delegato alle Pari opportunità, e da Laura Zanichelli, presidente dell'associazione Donna chiama Donna onlus che gestisce il Centro comunale Antiviolenza.

Quella del 25 novembre è una giornata che ogni anno ci vede impegnati su vari fronti – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alle Pari opportunità Everardo Dal Maso –. Sono molte le iniziative in programma: convegni, incontri aperti alla cittadinanza, proposte teatrali (quest'anno moltissime, vista l'immediatezza del teatro nei veicolare messaggi), serate con proiezione di film, esposizioni artistiche in diversi luoghi della città e, a conclusione, una marcia silenziosa per le vie del centro, negli anni divenuta il simbolo di questa ricorrenza. Constatare come i casi di violenza siano in aumento nel corso degli anni, soprattutto in ambito familiare, ci rattrista ma, al tempo stesso, ci da' speranza perché probabilmente sta a significare che le donne riescono a trovare il coraggio per denunciare le situazioni, anche grazie agli strumenti che cerchiamo di far conoscere mediante queste iniziative, come, ad esempio, il Centro comunale Antiviolenza (CeAV). Oltre ad essere un primo luogo di accoglienza di persone vittime di violenza fisica, psicologia, economica e sessuale, e a fornire un servizio di consulenza legale gratuita grazie a un team di avvocati esperti di diritto di famiglia, vorremmo che diventasse un punto di riferimento per fare formazione nelle scuole per una continua attività di sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni. Il Centro Antiviolenza ha bisogno di risorse economiche per sopravvivere: attualmente come ente riusciamo a coprire le spese del servizio essenziale; sarebbe importante riuscire a reperire più fondi per migliorare le attività in modo da garantire un servizio sempre più efficiente nella tutela e promozione del rispetto delle diversità di genere. A significare l'importanza di questa attività, da tre anni l'amministrazione comunale di Vicenza devolve al CeAV l'intera somma ricevuta dai contribuenti che decidono di destinare il 5 x mille delle trattenute Irpef alle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

Diversi luoghi della città dal 5 novembre all'11 dicembre ospiteranno variegate proposte frutto della collaborazione tra ufficio comunale per le Pari opportunità, Consulta comunale per le Politiche di Genere, CeAv - Centro comunale Antiviolenza, Ossidiana Centro Culturale di Espressione, Kitchen project compagnia teatrale, Cinema Primavera, Gruppo Follia Organizzata, associazione Donna chiama Donna onlus, associazione Città delle donne, associazione Giardino Freudiano, associazione Delos Vicenza, Soroptimist International - club di Vicenza, associazione Donne Medico della Provincia di Vicenza, Ensemble Teatro Vicenza, Biblioteca Bertoliana Vicenza, Lucia Celegato, Teatro della Cenere.

Come avvenuto nelle precedenti edizioni, le proposte sono diversificate e affrontano i temi della violenza sulle donne, delle discriminazioni di genere, del femminicidio, per accrescerne la sensibilizzazione. Al tempo stesso, l'obiettivo è far conoscere al pubblico gli strumenti a disposizione per evitare il verificarsi di certi spiacevoli episodi oltre che le opportunità e i servizi presenti sul territorio.

Il programma prevede alcuni spettacoli teatrali della rassegna "Profili 2016" al Kitchen Teatro Indipendente, della rassegna "Trilogia pagana" del Teatro della Cenere, al teatro Astra ed in altre location cittadine, uno spettacolo a cura di Donna chiama Donna onlus e di Soroptimist International - club Vicenza, sempre al teatro Astra, uno spettacolo a cura di Ensemble Teatro Vicenza al Centro dei Ferrovieri; la rassegna cinematografica “Una scelta de genere” al cinema Primavera; convegni, incontri, letture, presentazioni di libri, esposizioni artistiche ed una marcia silenziosa per le vie del centro storico.

Il ciclo di iniziative si aprirà, sabato 5 novembre alle 21 con il primo appuntamento della rassegna “Profili 2016” di Kitchen Teatro Indipendente (via dell’Edilizia 72 - Vicenza) che proporrà lo spettacolo teatrale “Sic transit gloria mundi”, vincitore del secondo premio della giuria del Premio Cervi 2016, scritto e diretto da Alberto Rizzi con Chiara Mascalzoni; luci e fonica: Manuel Garzetta; organizzazione: Barbara Baldo. Si tratta di un monologo divertente, intelligente e fantasioso, che attraverso l’inventatissima vicenda di Papa Elisabetta I, la prima donna a salire sul soglio pontificio, affronta il tema del maschilismo del mondo occidentale. L'ingresso è di 10 euro per i tesserati 2016/2017, mentre per i non tesserati è di 10 euro + 3 euro per l'acquisto della tessera annuale. È consigliata la prenotazione contattando via mail info@spaziokitchen.it oppure tramite un sms al 335 5625286. Per informazioni: info@spaziokitchen.it.

Lunedì 7 novembre alle 20 si terrà il primo dei tre appuntamenti della rassegna cinematografica “Una scelta de genere”, proposta a cura del Cinema Primavera (via Ozanam, 11 - Vicenza), dell'associazione Donna chiama Donna onlus e del Gruppo Follia Organizzata, con la proiezione della pellicola “Laurence Anyways e il desiderio di una donna...”. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione della pellicola. Ingresso: 3 euro. Informazioni: info@cinemaprimavera.it.

Venerdì 11 novembre alle 20.45 al Time Café (contra' Mure Porta Nova, 28 - Vicenza) le associazioni Città delle Donne e Giardino Freudiano propongono “Storie antiche e nuovi vissuti: l’oltraggio della sessualità”, un incontro sul tema della sessualità visto da differenti prospettive. Intervengono: Alfeo Foletto, Marisa Galbussera, Silvia Pilati. Coordina: Fosca Bruni. La sessualità ha una storia antica quanto il genere umano; non a caso se ne trova traccia già nelle prime pagine di un libro antico quale il Vecchio Testamento. L’affrancamento dalla religione non esaurisce i pregiudizi verso la sessualità neanche nell’attuale cultura occidentale, dove continua ad essere misconosciuta o abusata per essere sostanzialmente negata. L'ingresso è libero. Per informazioni: cittadelledonne@gmail.com.

Sempre venerdì 11 novembre alle 20.45 al centro dei Ferrovieri (via Vaccari, 107 – Vicenza) andrà in scena lo spettacolo teatrale contro le violenze “Quello che le donne non dicono”, testo e regia di Roberto Giglio. All’interno della redazione di un telegiornale che si prepara ad andare in onda, le notizie che arrivano sono a volte bizzarre e fanno sorridere, ma giungono anche storie di violenza di ogni tipo: bambini uccisi, donne picchiate e stuprate, atti di bullismo fra giovani. Un’improvvisa telefonata metterà in subbuglio il capo redattore e i suoi collaboratori…. L'ingresso è libero. Per informazioni: info@ensemblevicenza.com e www.ensembleteatrovicenza.jimdo.com.

Lunedì 14 novembre alle 20 al cinema Primavera (via Ozanam, 11 – Vicenza), sarà proiettato “De chica en chica”, secondo film della rassegna cinematografica Una scelta de genere”, proposta dal cinema Primavera con l'associazione Donna chiama Donna onlus e il Gruppo Follia Organizzata. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione della pellicola. Ingresso: 3 euro. Per informazioni: info@cinemaprimavera.it.

Venerdì 18 novembre alle 17 nel complesso universitario di viale Margherita, 87 (sala 3) si terrà l'incontro aperto al pubblico e rivolto ad educatori, genitori, insegnanti e studenti “Giovani e pari opportunità”, riflessioni scaturite da un’indagine tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio. Introduce Everardo Dal Maso, consigliere delegato per le Pari opportunità del Comune di Vicenza. Interverranno Elisa Lello, scrittrice e docente di Sociologia all’Università di Urbino, collaboratrice del laboratorio di Studi Politici e Sociali-LaPolis; Luciana Giuriolo, curatrice del progetto, dell'associazione Donna chiama Donna; Maria Rosa Puleo, dirigente scolastico del liceo Fogazzaro di Vicenza; Mirta Corrà, avvocato. È previsto un dibattito. L'incontro è a cura della Consulta per le Politiche di Genere e dell’ufficio Pari opportunità, in collaborazione con l'associazione Donna chiama Donna onlus. L'ingresso è libero. Per informazioni: pariopp@comune.vicenza.it.

Da sabato 19 novembre (alle 18) a sabato 10 dicembre (da lunedì a sabato) all'ingresso della Biblioteca Bertoliana (Palazzo San Giacomo – Vicenza) sarà possibile visitare l'esposizione di Lightbox contro la violenza di genere “senza titolo” (lightbox - anno 2009) del collettivo NASTYNASTY (Emiliano Biondelli e Valentina Venturi), rappresentazione della femminilità misconosciuta nelle persone Transgender (MtoF), Opera Delocalizzata per Latente>Diffusa. L'ingresso è libero. Per informazioni:Latente>Diffusa: www.facebook.com/latentediffusa, www.delosvicenza.it, tel. 339 8946918, e-mail: info@delosvicenza.it.

Da sabato 19 novembre (alle 18) a domenica 11 dicembre, inoltre, nel salone degli Zavattieri (Basilica Palladiana – Vicenza) ci sarà l'esposizione di un libro a tiratura limitata contro la violenza sulle donne “Over their dead bodies(Libro d'Artista - anno 2015) di Kensuke Koike, Opera Delocalizzata per Latente>Diffusa. L'opera riporta una situazione di violenza subita dalla popolazione femminile duranti le guerre. L'ingresso è libero. Per informazioni: Latente>Diffusa www.facebook.com/latentediffusa, www.delosvicenza.it, tel. 339 8946918, e-mail: info@delosvicenza.it.

Sabato 19 novembre alle 21 andrà in scena il secondo spettacolo teatrale della rassegna “Profili 2016” di Kitchen Teatro Indipendente (via dell’Edilizia 72 - Vicenza) che proporrà “Frammenti – Storie sulla violenza di genere”. Testo, drammaturgia, scenografia e regia di Franca Pretto. Aiuto regia e disegno luci di Gianni Gastaldon. Fonica e video di Nicola Pettenuzzo. Produzione a cura di Kitchen Project. Interpreti: Antonella Asciolla, Daniela Bosco, Martina Marangon, Marta Tabacco, Lorenza Toniolo, Orietta Zampieri, Cristiano Culicchi, Jader Girardello. Lo spettacolo vuole condurre il pubblico a riconoscere la mentalità discriminatoria di genere insita nella nostra cultura ed evidenziare la mancanza di rispetto per la donna in quanto donna oltre che la violazione dei suoi diritti umani fondamentali, attraverso la violenza nelle sue varie forme, l’abuso e la violazione del corpo. L'ingresso è di 10 euro per i tesserati 2016/2017, mentre per i non tesserati è di 10 euro + 3 euro per l'acquisto della tessera annuale. È consigliata la prenotazione via mail info@spaziokitchen.it oppure tramite un sms al 335 5625286. Per informazioni: info@spaziokitchen.it.

Lunedì 21 novembre alle 20 al cinema Primavera (via Ozanam, 11 – Vicenza), andrà in onda “Viva”, terzo e ultimo film della rassegna cinematografica “Una scelta de genere”, proposta dal cinema Primavera (via Ozanam, 11 - Vicenza) con l'associazione Donna chiama Donna onlus e il Gruppo Follia Organizzata. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione della pellicola. Ingresso: 3 euro. Per informazioni: info@cinemaprimavera.it.

Martedì 22 novembre alle 18 a Palazzo Cordellina (contra' Riale, 12 – Vicenza) Lucia Celegato presenterà il suo libro “Come solo un angelo può fare” sul tema della violenza contro le donne. L'opera, una sorta di diario personale della protagonista Valeria, racconta la storia di una donna che, dalle pagine intrise di realtà, lancia un messaggio di speranza a tutte le vittime di violenza e un appello a denunciare sempre gli abusi. Un modo, forse l'unico, per evitare le tante, troppe tragedie figlie di una cultura ancora maschilista e prevaricatrice che non risparmia nessun Paese. L'evento è in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana di Vicenza. L'ingresso è libero. Per informazioni: luciacelegato8@yahoo.com.

Venerdì 25 novembre alle 18.30 in contra' Garibaldi (piazza delle Poste – Vicenza) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Troiane” di Euripide a cura di Teatro della Cenere. Un fiume di sangue scorre al centro della città, acqua sporca di rosso: se di guerra bisogna parlare, allora non si può sfuggire all’immagine di un torrente carico di corpi feriti. Cinque attrici in abito da sera, vestite a lutto con i loro turbanti orientali, celebrano il rito funebre così come la città l’ha stabilito, con i gesti composti della cerimonia concessa, il dolore misurato e costretto dentro una liturgia nota. Regia e sceneggiatura di Marta Scaccia. Aiuto regia: Martina Camani. Interpreti: Maria Cascone, Elisabetta Luise, Laura Mondin. L'ingresso è libero. Per informazioni: info@teatrodellacenere.it.

Sempre venerdì 25 novembre alle 21 al polo Giovani B55 (contra' Barche, 55 – Vicenza) è in programma Siamo tutte noi”, letture di divers@ autor@ scelte e animate dal gruppo Follia Organizzata. Ci sono molti modi di fare violenza sulle donne: parliamo di alcuni di questi modi, ma anche della forza, della speranza e della capacità di rialzarsi da parte delle donne. È necessario urlare la violenza, non tacerla e, così, non essere vittime; non vendicarsi, ma pretendere con forza la giustizia e soprattutto fare in modo che la violenza non faccia più parte della nostra vita. L'incontro è a cura del gruppo Follia Organizzata. L'ingresso è libero. Per informazioni: labotar@tin.it.

Ancora venerdì 25 novembre alle 21 al teatro Astra (contra' Barche, 53 – Vicenza) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Marcella o dell’uccisione dell’anima” di Valentina Loche e Tino Belloni con la compagnia teatrale I Barbariciridicoli. Interprete: Valentina Loche. Regia, scene e costumi: Tino Belloni, aiuto regia: Roberto Piredda, direzione tecnica: Davide Sedda. Si tratta di uno spettacolo inedito e originale, che racconta, con forte impatto emotivo, il percorso di maturazione e la presa di coscienza di una donna vittima della violenta brutalità del marito e la sua estrema difficoltà nell'intraprendere un tragitto verso un futuro di emancipazione e di libertà. Subito dopo la rappresentazione, si terrà un confronto/dibattito con gli spettatori “La realtà oltre la finzione”, sul tema della violenza di genere e del femminicidio. L'evento è a cura di Donna chiama Donna, con il contributo di Soroptimist International - club Vicenza. L'ingresso è unico (10 euro). Per informazioni: info@teatroastra.it.

Sabato 26 novembre lungo le vie del centro, con partenza alle 15.30, si terrà l'appuntamento più significativo della programmazione di eventi per la giornata contro la violenza 2016, la “marcia silenziosa” organizzata dalla Consulta per le Politiche di Genere del Comune di Vicenza, dall'ufficio pari opportunità, dall'associazione Donne Medico della provincia di Vicenza e dal CeAv - Centro Antiviolenza comunale di Vicenza. La violenza sulle donne non ha tempo né confini. Le vittime non parlano solo la nostra lingua, ma tutte le lingue del mondo. Le ricordiamo senza altre parole. Il ritrovo è alle 15 all’esedra di Campo Marzo. La partenza è fissata per le 15.30 e l'arrivo (in piazza Biade) alle 16.30 circa. Il percorso si snoderà dall'esedra di Campo Marzo, lungo viale Roma, porta Castello, corso Palladio, contra' Santa Barbara, piazza Biade. All’arrivo in piazza Biade oltre 60 performer chiuderanno la marcia silenziosa contro la violenza sulle donne con un’azione teatrale, semplice e suggestiva, per trasmettere un messaggio finale positivo, pieno di speranza, di incontri e possibilità di condivisioni, necessarie per recuperare risorse e potenzialità personali: “Riparazioni”, a cura di Kitchen Teatro Indipendente, terzo appuntamento della rassegna Profili 2016, regia di Franca Pretto. Si tratta di un’opportunità per ribadire l’importanza di affrontare assieme il problema della violenza sulla donna, un problema grave diffuso e radicato nelle culture di tutto il mondo, compresa la nostra. La partecipazione è libera. Per informazioni: pariopp@comune.vicenza.it.

Sabato 26 novembre alle 19 e alle 21 negli spazi di Exworks presso Zeroglass (strada del Pasubio, 106/G – Vicenza) andrà in scena lo spettacolo teatrale “Cassandra” di Christa Wolf a cura di Teatro della Cenere. Regia e sceneggiatura di Marta Scaccia; aiuto regia: Martina Camani; interprete: Elisabetta Luise. Si tratta di un monologo per un’attrice sola: Cassandra parlerà mentre Troia continua a bruciare. L'ingresso è di 10 euro. Prenotazione obbligatoria a: info@teatrodellacenere.it. Per informazioni:info@teatrodellacenere.it, www.teatrodellacenere.it.

Domenica 27 novembre alle 21 al Teatro Astra (contra' Barche, 55 – Vicenza) Teatro della Cenere propone lo spettacolo teatrale “Baccanti” di Euripide. Regia e sceneggiatura di Marta Scaccia. Aiuto regia: Martina Camani e Elisabetta Luise. Interpreti: Caterina Bezhani, Martina Camani, Maria Cascone, Cristiano Culicchi, Rocco Dal Lago, Sebastiano Lubian, Elisabetta Luise, Laura Mondin, Valerie Payne, Marta Scaccia, Enrico Stecchezzini, Andrea Vomiero, Antonio Zuccon Ghiotto. Baccanti è la storia dell’uscita dalla civiltà di una parte della città: le donne lasciano le case per ritirarsi sul monte Citerone e celebrare i riti del dio, abbandonano il linguaggio per danzare, cantare, correre mentre gli uomini al potere – Penteo, Cadmo e Tiresia – tentano ogni strada possibile per convincerle a rientrare. L'ingresso è di 5 euro. Prenotazione obbligatoria a: info@teatrodellacenere.it. Per informazioni: info@teatrodellacenere.it.

Da lunedì 28 novembre a venerdì 2 dicembre nella sede della Prefettura di Vicenza (contra' Gazzolle, 1 – Vicenza - entrata Provincia), dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, sarà possibile visitare la mostra fotografica “70 anni del voto alle donne” a cura della Prefettura di Vicenza. L'ingresso è libero. Per informazioni 0444 338480.

Informazioni:

Ufficio Pari Opportunità del Comune di Vicenza – pariopp@comune.vicenza.it

Tutti gli appuntamenti si possono consultare nel calendario eventi nel sito www.comune.vicenza.it (http://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/160138)



L’attività del Centro comunale Antiviolenza (CeAV)

Il CeAv nasce per volontà dell’amministrazione comunale di Vicenza e di molti enti ed associazioni del territorio per attuare azioni concrete di prevenzione, contrasto della violenza e autopromozione delle persone che si rivolgono al servizio, nel rispetto del principio delle pari opportunità.

Obiettivo primario è quello di offrire alle vittime di violenza fisica, psicologia, economica e sessuale, un interlocutore unico in grado di accogliere le loro necessità, attivando interventi su più livelli che le aiutino ad uscire dalla situazione di disagio.

Il CeAv è attivo per offrire un servizio pubblico e gratuito di contatto e di primo accesso, per coordinare la rete dei servizi e delle strutture presenti sul territorio e per attivare iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione.

È gestito dall'associazione "Donna chiama Donna onlus" che si avvale di personale specializzato dipendente e volontario, legittimato nella sua funzione dall’amministrazione comunale  che garantisce la continuità del servizio nel tempo.

Il centro opera gratuitamente garantendo l'anonimato: è sufficiente telefonare al numero 0444 230402. Si trova in via Torino, 11 ed è aperto il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14.30 e il giovedì dalle 9 alle 17. Durante l'orario di apertura è possibile accedere direttamente o previo contatto telefonico.



866 contatti da aprile 2012 e 455 i casi presi in carico: per il 51% si tratta di casi di maltrattamento del partner

Nel periodo di attività da aprile 2012 a settembre 2016 si sono registrati 866 contatti (fino a settembre 2014 i contatti erano stati 517, mentre fino a settembre 2015 686).

Si tratta soprattutto di richieste di consulenza, di informazioni e di colloqui, sia da parte di potenziali utenti che di operatori del territorio.

455 sono le situazioni prese in carico, per il 67% di nazionalità italiana mentre per il il 33% di nazionalità straniera. Sono 262 i nuclei familiari con presenza di minori coinvolti. Per quanto riguarda l’autonomia economica dei 455 casi presi in carico, 172 risultano senza reddito al momento dell’accesso al servizio, mentre 238 sono le persone che convivono con il maltrattante.

I casi che riguardano persone residenti all'interno del territorio di competenza dell'Ulss 6 sono 451: 255 sono cittadini di Vicenza, 193 risiedono negli altri Comuni all'interno dell'Ulss 6, 3 fuori dal territorio dell'Ulss 6.

I motivi alla base della presa in carico riguardano prevalentemente il maltrattamento da parte del partner (51%) e i conflitti con il partner (11,4%); seguono il maltrattamento da parte di familiari (8,7%), stalking (8,3%), molestie (1,5%), violenza sessuale (1,7%). Per il 13,3% si tratta di maltrattamenti da parte di altre persone, conflitti con i familiari, problemi personali, problemi dovuti a separazioni, richieste di informazioni legali, mobbing.

Un dato che emerge è che la maggior parte delle situazioni prese in esame dal CeAV riguarda casi di violenza familiare, un dato in linea con le statistiche a livello nazionale.

Per informazioni:

http://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/61041,71654.

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