Città di Vicenza

25/10/2016

Sostegno per l'inclusione attiva (SIA), 112 domande e 369 richieste di appuntamento

Notevole interesse sta riscontrando il Sostegno per l'inclusione attiva (SIA) che da venerdì 2 settembre consente di presentare le domande per ottenere un beneficio mensile destinato alle famiglie in condizioni economiche disagiate.

Il contributo, che si aggirerà tra gli 80 e i 400 euro al mese, a seconda del numero dei componenti familiari, prevede l'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che coinvolge l'intera famiglia.

Il Comune di Vicenza, dopo la positiva esperienza di cittadinanze Re-incontrate, che con i fondi regionali ha offerto occasioni di formazione, volontariato, tirocinio, stage perchè le persone potessero dare una svolta alla loro vita, si è candidato a capofila, per conto della conferenza dei sindaci dei 39 comuni dell'Ulss6 di Vicenza, alla misura governativa che per il SIA prevede 38 milioni di euro fino al 2019.

Sono 112 le domande fino ad ora inoltrate per il SIA, mentre per altre 28 persone che si sono presentate agli sportelli le domande sono risultate non irricevibili perchè prive dei requisiti.

Sono pervenute complessivamente 584 telefonate per richiedere informazioni o appuntamenti. Per 545 telefonate che hanno avuto un esito, perchè inerenti alla tematica, 369 sono stati gli appuntamenti fissati, con un aumento del 6,9% rispetto alla scorsa settimana, 144 non hanno dato esito ad appuntamenti poiché le persone risultavano prive di requisiti.

Dei 369 appuntamenti fissati, 252 si riferiscono allo sportello di Vicenza, 67 allo sportello di Sandrigo e 48 allo sportello di Noventa Vicentina: complessivamente risultano 195 i residenti a Vicenza.

Gli appuntamenti presi da residenti fuori Vicenza sono il 52%, in crescita rispetto alla scorsa settimana.

Le prossime disponibilità di appuntamento saranno in gennaio per lo sportello di Vicenza, da fine novembre per Sandrigo, da metà novembre per Noventa Vicentina.

Le domande verranno inoltrate dal Comune all'Inps per un ulteriore verifica dei requisiti che, se saranno rispettati, daranno diritto a ricevere una carta prepagata di Poste Italiane a carico del richiedente.

E' comunque indispensabile partecipare ad un progetto di collaborazione a cura dei servizi sociali del Comune, in rete con alcuni servizi del territorio (centri per l'impiego, servizi sanitari, scuola) e con i soggetti del terzo settore, che coinvolgerà tutti i componenti del nucleo familiare.

"Abbiamo voluto fin da subito associare alla richiesta da parte dei cittadini di questo sostegno un impegno da parte degli stessi ad attivarsi in diversi modi, in accordo con i servizi sociali – spiega l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Crediamo profondamente nell'importanza di progetti mirati, ritagliati su misura per le persone secondo i loro bisogni ma anche assecondando le loro competenze e abilità, per fare in modo che questi sostegni, che sono una misura di contrasto alla povertà, siano anche occasioni per nuove relazioni, nuovi progetti, nuove esperienze. E' infatti provato che maggiori sono le relazioni positive, maggiore è l'attivazione delle persone e la fiducia in se stessi, maggiore è la possibilità di uscire da circuiti di difficoltà per un futuro più autonomo e positivo".

E' sempre possibile inoltrare la domanda prendendo appuntamento al numero 0444222555, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 un operatore proporrà date, orari e sedi tra Vicenza, Sandrigo e Noventa Vicentina per la compilazione della domanda.

Per informazioni su questo sito.

 

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