Città di Vicenza

13/10/2016

Teatro Comunale di Vicenza, in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione artistica

Momix

È partita al Teatro Comunale di Vicenza la vendita dei nuovi abbonamenti e dei biglietti per la decima stagione artistica che inizierà lunedì 24 ottobre con Alexander Lonquich - direttore della Oto - sul podio e la prestigiosa presenza solistica di Carolin Widmann, quarantenne violinista tedesca, che si esibiranno nel Concerto in mi minore di Mendelssohn e nell'Ouverture Coriolano e la Settima Sinfonia di Beethoven, per l’inaugurazione della stagione sinfonica.

Dopo la fase dei rinnovi, conclusasi con un notevole gradimento del pubblico (ha confermato il 20% di abbonati in più rispetto alla scorsa stagione), anche la vendita dei nuovi abbonamenti e dei biglietti prosegue con ottimi risultati (alla data attuale + 12% rispetto alla stagione precedente).

Biglietti e abbonamenti si possono acquistare alla biglietteria del Teatro, in Viale Mazzini, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it e anche (solo per i biglietti agli spettacoli) in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

Si tratta di segnali positivi che confermano che i cambiamenti (soprattutto per la prosa) e le scelte intraprese dal punto di vista artistico, stanno andando nel verso giusto e ricevono l’apprezzamento del pubblico fidelizzato del Comunale, aprendo anche a nuove fasce di spettatori che si avvicinano alla realtà del Teatro.

È un cartellone ricco di proposte di qualità, con sguardi importanti ai temi della contemporaneità e delle sue problematiche, ma anche con momenti di leggerezza e di sano divertimento, quello proposto al pubblico del Teatro Comunale di Vicenza per la stagione artistica 2016/2017; sono più di 60 le date di spettacolo in programma da ottobre a maggio 2017 (57 titoli, 9 per la danza, 13 per la prosa, 14 per la concertistica, 7 per la sinfonica, 6 per i fuori abbonamento, più 5 progetti formativi e 3 residenze artistiche in definizione), tutti eventi caratterizzati da un profilo artistico di forte carattere e da indiscussa qualità.

È chiara la volontà di tutti i responsabili artistici di dare un’identità e un filo conduttore agli spettacoli: l’ottimo livello artistico e le compagnie internazionali, per la danza; i titoli del grande Teatro, i protagonisti più amati dal pubblico, ma anche l’impegno civile, per la prosa e le straordinarie interpretazioni al femminile, per la prosa al Ridotto; interpreti di caratura internazionale ed esecuzioni di partiture integrali sono invece la cifra distintiva della concertistica, mentre sotto il segno della carica innovativa dei giovani esecutori è la sezione sinfonica, realizzata con la collaborazione dell’Orchestra del Teatro Olimpico.

Per la prosa, in particolare, hanno riscontrato un notevole gradimento del pubblico i nuovi “abbonamenti su misura”, componibili scegliendo tra gli 8 spettacoli della Sala Grande e i 5 del Ridotto della stagione; la partenza è programmata per martedì 15 e mercoledì 16 novembre con “Smith&Wesson” nuovo lavoro teatrale di Alessandro Baricco, per la regia di Gabriele Vacis, interpreti Natalino Balasso e Fausto Russo Alesi, i due giorni rappresentano le date ultime per l’acquisto degli abbonamenti alla prosa.

 

Varietà (non solo come genere di spettacolo) è invece la parola chiave per gli spettacoli fuori abbonamento, dove non mancherà l’ironia di comici e interpreti noti al grande pubblico (come il duo tagliente Lillo&Greg o l’eclettico Giampiero Ingrassia), ma ci sarà spazio anche per l’operetta, il musical, le danze folkloristiche, assecondando le richieste del pubblico. Da segnalare una variazione negli appuntamenti fuori abbonamento, la presenza di Max Giusti con il suo nuovo spettacolo (ne è anche autore, oltre che il protagonista) “Pezzi da 90” in programma giovedì 16 febbraio alle 20.45 (come tutti gli spettacoli della Fondazione); lo spettacolo di cabaret del noto imitatore, sostituisce l’appuntamento musicale con Flavio Insinna e La sua Piccola Orchestra inizialmente annunciato.

I prezzi degli abbonamenti sono praticamente rimasti invariati rispetto alla passata stagione e molte agevolazioni sono offerte agli abbonati: sconti sull’abbonamento, come pure sui biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento, per chi acquista più sezioni del cartellone.

Sono numerose le formule di abbonamento previste: oltre alle quattro sezioni classiche (danza, prosa, concertistica e sinfonica), è possibile acquistare l’abbonamento Mini-Danza (3 spettacoli nella recita pomeridiana della domenica), gli abbonamenti per la Danza e Prosa al Ridotto, il tradizionale Tutto Musica (che prevede complessivamente 19 concerti, ovvero la programmazione integrale delle sezioni sinfonica e concertistica) e l’abbonamento Musica Breve (8 concerti). La novità della stagione è rappresentata, come già detto, dalla Prosa con 13 titoli in un unico cartellone (tutti gli spettacoli in Sala Grande e al Ridotto); accanto alle tipologie di abbonamenti tradizionale (6 spettacoli in Sala Grande oppure 5 spettacoli al Ridotto), si può scegliere “costruendo” un abbonamento personalizzato: 13 titoli (tutti gli spettacoli), oppure 7 o 8 titoli della Prosa in Sala Grande.

Gli abbonamenti, in vendita fino alle date di inizio delle singole stagioni (24 ottobre per la sinfonica, 31 ottobre per la concertistica,15-16 novembre per la prosa, 3 dicembre per la danza) e fino ad esaurimento dei posti disponibili, costano da 48 euro (il ridotto under 30 per il Mini-Danza, ovvero 3 spettacoli la domenica pomeriggio in Sala Grande) a 488,25 euro, prezzo intero dell’abbonamento integrale a 32 spettacoli (7 danza, 6 prosa, 6 sinfonica e 13 concertistica)

Anche i biglietti per gli spettacoli delle varie sezioni artistiche, in vendita fino al giorno del singolo evento se non esauriti in prevendita, hanno subito variazioni di prezzo davvero minime: si va dai 10,60 euro per i biglietti ridotti under 30 degli spettacoli di Concertistica, Sinfonica e Danza, ai 50 euro (biglietto intero) per il Concerto di fine d’anno della OTO,.

I biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento variano a seconda della tipologia: da un minimo di 15 euro, il ridotto under 30 per gli spettacoli di cabaret e il balletto folkloristico del primo dell’anno (Hungarian State Folk Ensemble) ad un massimo di 42 euro il biglietto intero per lo spettacolo dei Momix “Opus Cactus”.

Altre informazioni disponibili su www.tcvi.it e https://www.facebook.com/teatro.comunale

 

 

 

 

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Momix Carolin Widmann @Lennard Ruehle

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