Città di Vicenza

24/09/2016

Ponte dei Marmi riaperto alla circolazione

Variati: “Ci scusiamo per i disagi, ma i lavori andavano fatti per la sicurezza di tutti”

Ponte dei Marmi è stato riaperto alla circolazione oggi prima di mezzogiorno, alla presenza del sindaco Achille Variati e dell’assessore alla cura urbana Cristina Balbi, dei tecnici comunali, della direzione lavori e dei titolari dell’impresa Costruzioni Cogato di Quinto Vicentino.

Il cantiere di riqualificazione dell’infrastruttura proseguirà ancora per qualche tempo  nell’alveo del fiume, ma entrambe le corsie di marcia sono tornate ad essere completamente percorribili, consentendo il collegamento tra viale Margherita e piazzale del Risorgimento la cui interruzione, in particolare con la riapertura delle scuole, aveva causato notevoli disagi alla circolazione stradale.

“Ringrazio i cittadini – ha detto il sindaco Achille Variati – per la pazienza che hanno portato in queste settimane. Mi scuso per i disagi patiti in particolare nelle ore di punta. Ma questo lavoro andava fatto per la sicurezza di tutti. E ciò è risultato ancora più chiaro quando, una volta smontata la struttura, è emerso quanto fosse profondamente e pericolosamente erosa. Quando succedono i disastri ci si chiede perché non si è intervenuti prima. Noi scegliamo la prevenzione”.

Com’è noto, per un costo di 280 mila euro finanziato con i fondi alluvione, da fine giugno ponte dei Marmi è stato oggetto di un radicale intervento di riqualificazione.

Il progetto  di recupero prevedeva l’eliminazione di una vecchia struttura di sbarramento in calcestruzzo presente nell'alveo del fiume verso il centro storico. Poiché la struttura sorreggeva parte della strada e del percorso pedonale a monte, a sua volta rifatto, essa andava sostituita con due nuovi pilastri da posizionare ai lati dell'arcata del ponte.

Durante l’intervento, però, la struttura di sostegno e collegamento del parapetto e soprattutto i supporti a mensola della passerella a monte, ancorati alla struttura muraria del ponte, sono risultati profondamente ammalorati, tanto da non garantire più la sicurezza generale dell’infrastuttura. Ciò ha comportato la necessità di ordinare, attendere e posare una nuova struttura, mentre la scoperta di fondazioni e pali in legno non previsti hanno richiesto interventi di carotaggio aggiuntivi.

“Malgrado questi gravi imprevisti – ha ricordato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi – il cantiere non si è mai interrotto. Anzi, è stato riorganizzato e portato avanti a tempo di record, con il potenziamento del personale di cantiere e doppi turni di lavoro. E ciò ci ha consentito di aprire la strada due settimane prima del tempo stimato a fronte degli inconvenienti emersi. Ora i lavori proseguono solo sotto il ponte e quando si procederà con l’asfaltatura definitiva si lavorerà di notte, per non creare ulteriori disagi alla circolazione”.

La riapertura di ponte dei Marmi è stata l’occasione per fare il punto sui cantieri del 2016, in gran parte concentrati nel periodo estivo.

“Abbiamo realizzato 108 cantieri – ha ricordato il sindaco – spendendo circa 16 milioni di euro. Sono orgoglioso di essere riuscito a mettere a disposizione questi quattrini per la manutenzione della città”.

Di questa cifra, oltre 3 milioni di euro sono stati destinati alle strade e ai ponti.

“Oltre a quello dei Marmi – ha ricordato l’assessore Balbi – abbiamo lavorato ai ponti Margherita, Barche e San Michele e abbiamo riqualificato aree e arterie importanti tra cui piazzale Bologna e viale dell’Ippodromo, via IV Novembre, viale Rodolfi, stradella della Rotonda, viale San Lazzaro e via del Mercato Nuovo. Entro ottobre completeremo gli ultimi lavori, tra cui quelli di viale Rumor e piazza Araceli, via Ragazzi del ’99, via Sartori e via Allegri, Borgo Berga e viale X Giugno, un tratto di strada Padana verso Padova e di strada della Commenda”.

Durante l’estate, inoltre, sono stati eseguiti interventi di riqualificazione e indagini strutturali in una trentina di scuole cittadine, mentre sul fronte del verde urbano, per una spesa di 100 mila euro, circa 100 piante sono state messe a dimora lungo i viali cittadini.

“Il tutto – ha sottolineato l’assessore alla cura urbana – aggiornando in corso d’opera provvedimenti e appalti in seguito all’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti”.

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