Città di Vicenza

01/09/2016

Alzheimer, al via un calendario con oltre 40 eventi di informazione e sensibilizzazione

In programma a Vicenza e in altri 17 Comuni tra settembre e ottobre, per un'etica del prendersi cura

In occasione del V Mese Mondiale Alzheimer e della XXIII Giornata Mondiale Alzheimer, che cade il 21 settembre, l’ULSS 6 Vicenza - in collaborazione con il Comune di Vicenza e l’Ipab di Vicenza - organizza una rassegna di iniziative per sensibilizzare e informare la comunità su una malattia che, secondo l'ultima ricerca Censis-Aima, solo in Italia colpisce circa 600.000 persone, un numero tra l'altro destinato ad aumentare a causa dell'invecchiamento della popolazione.

Sono ben 44 gli appuntamenti messi in programma, che continueranno anche nel mese di ottobre e si svolgeranno a Vicenza e in altri 17 comuni del territorio. A caratterizzare l'iniziativa, oltre alla quantità di eventi proposti, sarà anche la loro varietà: sono previsti infatti incontri informativi, laboratori pratici, un congresso scientifico, confronti con autori e studenti, ma anche colloqui e test neuropsicologici gratuiti, eventi sportivi e molto altro. Un concerto dell'Orchestra Giovanile Vicentina al teatro Comunale di Vicenza inaugurerà la manifestazione, il 3 settembre, ma le iniziative coinvolgeranno anche il mondo della fotografia, con l'esposizione delle foto del concorso “Colori e forme dell'Alzheimer” (presso l'ospedale di Vicenza); del teatro, con lo spettacolo “Pagine Strappate”del gruppo teatrale “La Giostra” (sabato 17/09 alle ore 17,30 a Vicenza); dell'arte, grazie all'allestimento della mostra “Alzheimerate: quando la creatività non ha limiti” (mercoledì 21/09 alle ore 10,00 a Nove), e del cinema con la proiezione del film “Florida” di Philippe Le Guay (mercoledì 28/09 alle ore 20,45 al cinema teatro Araceli a Vicenza). E ancora, nel mese di ottobre sarà organizzato a S. Croce Bigolina un laboratorio pratico - “Come posso fare?” - sui metodi per affrontare e comprendere le difficoltà della persona con demenza attraverso la musica, l’espressione artistica, il movimento, le parole. Sabato 8 ottobre invece, alle ore 15,30 Campo Marzo ospiterà un evento in movimento, “Camminamente”, un itinerario con esercizi per corpo e mente per allenare le facoltà cognitive. Ancora, venerdì 21 ottobre dalle ore 14,30 sempre a Vicenza verrà proposto “Brain up”, un incontro informativo per imparare ed esercitare strategie per conservare ed allenare la capacità di ricordare. Concluderà infine la campagna un incontro con l'autore Lorenzo Farina, presso la Biblioteca di Cavazzale di Monticello Conte Otto, sabato 22 alle ore 10,00, e la presentazione del libro “Il Guerriero di Legno”.

«Si tratta di una manifestazione che ha davvero pochi eguali per ricchezza e rilevanza dei contenuti - sottolinea il Direttore Generale dell'ULSS 6 Giovanni Pavesi - e credo che il segreto sia nell'approccio di rete che è alla sua base. Lo stesso approccio con cui ogni giorno cerchiamo di offrire la migliore assistenza possibile ai malati di Alzheimer e ai loro familiari, consapevoli delle difficoltà che devono affrontare, ma anche del fatto che esiste una domanda crescente di aiuto per i soggetti più anziani. Ecco perché è così importante richiamare l'attenzione dell'intera comunità su questo fenomeno: innanzi tutto per non lasciare che i malati e loro familiari si sentano soli, ma anche perché solo lavorando insieme, tra tutte le istituzioni, realtà pubbliche, private e mondo del volontariato possiamo dare risposte efficaci».
«Sono circa 10.000 le persone che nella Provincia di Vicenza soffrono di questa complessa malattia - spiega il
dott. Salvatore Barra, Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale dell'ULSS 6 - e ogni anno nel territorio dell’ULSS 6 si registrano circa 600 nuovi casi per una problematica che riguarda circa il 6% della popolazione al di sopra dei 65 anni. Come Azienda, siamo da tempo impegnati nell'offrire ai pazienti e ai loro familiari una rete integrata di servizi, che comprende i due Centri Disturbi Cognitivi e Demenze, il servizio ADI erogato dalle Centrali Operative Territoriali, i Centri Diurni e le Accoglienze temporanee e definitive nelle case di riposo in nuclei specializzati. Un cenno particolare va dato al recente progetto regionale Centri Sollievo, con il quale, attraverso una convenzione con la locale AVMAD (Associazione Veneto Malattia di Alzheimer e Demenze Degenerative) cerchiamo di offrire un po’ di sollievo alle famiglie. L’obiettivo di questa rassegna eventi, alla quale hanno attivamente collaborato più di 50 soggetti che nel territorio offrono risposte e servizi, è richiamare l'attenzione sui problemi ed i bisogni delle persone affette da Alzheimer e dei loro familiari attraverso una campagna di sensibilizzazione che coinvolga tutta la comunità, affinché possano ricevere il sostegno necessario ad affrontare la malattia in un contesto sociale più consapevole di ciò che significa essere malati di Alzheimer o prendersi cura di chi ne è affetto».

Sull'importanza dell'iniziativa, e sulla sua unicità nel panorama nazionale, si sofferma anche l'Assessore alla Comunità e alle Famiglie Isabella Sala: «Questo progetto mira a tenere alta l'attenzione di una intera comunità su un tema molto delicato e complesso. Quando una persona affronta un decadimento cognitivo importante, l'intera famiglia cambia e spesso sconvolge la propria vita e le proprie relazioni. Da anni, durante il mese e mezzo di appuntamenti che non ha eguali in Italia, cerchiamo di dare informazioni e strumenti per affrontare la malattia: strumenti quali i Centri Sollievo, che grazie al grande lavoro del volontariato appositamente formati affiancano le famiglie per alcune ore la settimana e creano ambienti e attività di benessere per chi le frequenta; realtà che professionalmente aiutano le persone a mantenere le abilità residue che, durante il mese dedicato, svolgono gratuitamente test per capire le funzionalità cognitive; e poi sempre la rete dei servizi, con il Centro per il decadimento cognitivo presso l'ospedale, i centri diurni e i centri residenziali specializzati quali quelli gestiti da IPAB. E' quindi un grande lavoro di squadra quello che permette ogni anno di unire così tanti comuni e soggetti pubblici e privati nel comune intento di creare "cultura" e vicinanza. Anche quest'anno la gratitudine va a tutti coloro che hanno organizzato gli eventi e il più grande apprezzamento penso potrà venire dalla più larga partecipazione di cittadini alle tante e multiformi proposte».

L'iniziativa gode del patrocinio del Ministero della Salute, della Provincia di Vicenza, della Conferenza dei Sindaci ULSS 6, del Centro Regionale per l’Invecchiamento Cerebrale, del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vicenza, del Collegio Provinciale IPASVI e dell'Ordine Regionale Assistenti Sociali Veneto. La campagna è inoltre sostenuta dalle associazioni dei familiari e di numerosi comuni e realtà del territorio attive in ambito sociale e culturale.

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