Città di Vicenza

31/08/2016

Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA): domande a partire da venerdì 2 settembre

Destinato alle famiglie in condizioni economiche disagiate e subordinato a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa

A partire da venerdì 2 settembre sarà possibile presentare domanda per il nuovo Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), un beneficio mensile destinato alle famiglie in condizioni economiche disagiate di importo tra 80 e 400 euro al mese a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare. Il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.

Questa mattina il nuovo strumento di contrasto alla povertà è stato illustrato dall'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala.

Si avvia finalmente nel Paese – ha dichiarato l'assessore Sala - una misura strutturale di contrasto alla povertà, che era stata sperimentata nelle città più grandi e che in questa prima fase si rivolge alle famiglie con minori o con persone con disabilità. Siamo lieti e orgogliosi di dire che l'ottica è quella che il Comune di Vicenza, nella persona del sindaco che è stato responsabile del welfare per l'ANCI e col progetto che abbiamo creato con l'assessorato, ha applicato da tempo e sostenuto in più occasioni anche direttamente col ministro Poletti: che il sostegno economico alle famiglie sia legato a un progetto sociale personalizzato volto a riattivare le risorse delle famiglie stesse. Lo abbiamo messo in pratica col progetto Cittadinanze re-incontrate che, grazie ai fondi della Regione e al contributo dei comuni aderenti, permette di offrire alle persone occasioni di formazione, di volontariato, di tirocinio e stage lavorativi che spesso "cambiano la vita", le prospettive delle persone. Per questo ci siamo candidati come Comune di Vicenza a fare da capofila, per conto della conferenza dei sindaci dei 39 Comuni dell’Ulss 6 Vicenza, a questa misura governativa che per il Veneto prevede 38 milioni di euro fino al 2019”.

Questo strumento è composto infatti da una parte passiva, ovvero un contributo economico erogato tramite una card il cui importo verrà modulato sul numero di componenti del nucleo familiare, e una parte attiva, consistente nell'adesione a un progetto personalizzato, definito “tailor made”, di attivazione sociale e lavorativa, a cui dovrà aderire la famiglia, pena la revoca del contributo – ha proseguito l'assessore –. Questo al fine di responsabilizzare direttamente i beneficiari del SIA, favorendo il loro reinserimento sociale e valorizzando le competenze e i talenti di quei cittadini che si trovano in condizione di difficoltà nell'ottica di un approccio che favorisce le risorse piuttosto che le mancanze, come già da anni il Comune di Vicenza fa con il progetto “Cittadinanze re-incontrate” finanziato dalla Regione del Veneto per 277 mila euro per la terza annualità appena avviata e che vede attualmente il coinvolgimento di 16 Comuni dell'ULSS 6 che l'hanno cofinanziato per 55 mila euro”.

 

 

SIA: che cos’è

Il sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà, operativa su tutto il territorio nazionale a partire dal 2 settembre, che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate.

Il sussidio è subordinato alla partecipazione ad un progetto di collaborazione che viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con alcuni servizi del territorio (i centri per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità.

Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.

L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.

 

Chi ne ha diritto

A poterne beneficiare sono le famiglie con ISEE, in corso di validità, inferiore o uguale a 3.000 euro che vedono la presenza, all'interno del nucleo familiare, di un componente di età inferiore ai 18 anni o di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o di una donna in stato di gravidanza accertato (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).

Per accedere al Sia è, inoltre, necessario che nessun componente del nucleo familiare sia già beneficiario dell'indennità di disoccupazione Naspi, dell’assegno di disoccupazione Asdi o di altri strumenti a sostegno al reddito dei disoccupati; che non riceva già trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale di importo superiore a 600 euro mensili; che non possieda un'auto immatricolata negli ultimi 12 mesi o con cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolato negli ultimi 36 mesi.

Il richiedente deve risultare, inoltre, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, cittadino italiano o comunitario, ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro e titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Deve avere la residenza italiana da almeno due anni al momento di presentazione della domanda e risiedere attualmente, nello specifico, in uno dei 39 Comuni dell’Ulss 6 Vicenza (Agugliaro, Albettone, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Asigliano Veneto, Barbarano Vicentino, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Dueville, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Longare, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Monticello Conte Otto, Mossano, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Poiana Maggiore, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo, San Germano dei Berici, Sossano, Sovizzo, Torri di Quartesolo, Vicenza, Villaga, Zovencedo).

Il possesso dei requisiti deve riguardare tutti i componenti del nucleo familiare ISEE e verrà verificato dalle rispettive amministrazioni competenti.

In caso di variazioni della composizione familiare per nascita o decesso di un componente rispetto a quanto indicato ai fini ISEE, i nuclei familiari sono tenuti a presentare entro due mesi dall’evento, una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE)  aggiornata e conseguente rideterminazione del beneficio. Per altre variazioni nella composizione del nucleo familiare rispetto a quanto indicato ai fini ISEE, il beneficio decade dal bimestre successivo alla variazione. In caso di dichiarazioni false si procederà a segnalazione in applicazione della vigente normativa.

 

Come godere del beneficio: adesione al progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa

Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale.

Il rispetto del progetto è vincolante per accedere al beneficio, pena la revoca del beneficio stesso.

Il progetto viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità, e implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni.

Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.

Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva del lavoro, l‘adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.

L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.


Presentazione della domanda

A partire da venerdì 2 settembre il richiedente in possesso dei requisiti sopra descritti può presentare domanda al Comune prendendo appuntamento al numero di telefono 0444 222555 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12: un operatore proporrà date, orari e sedi (tra Vicenza, Noventa Vicentina e Sandrigo) dove compilare l'istanza in modalità assistita.

Non saranno accolte domande presentate in maniera differente.

Il Comune successivamente, inoltrerà la domanda all’Inps che provvederà alla verifica delle condizioni previste dal decreto 26 maggio 2016 (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e si occuperà della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati attraverso una carta precaricata inviata al beneficiario da Poste Italiane.

I documenti da allegare sono indicati sul sito del Comune al link http://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/61041,154451.

 

Come avviene la valutazione delle domande

Per beneficiare del SIA, il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio, assegnato da Inps e Comune, ciascuno per la propria competenza, sulla valutazione multidimensionale del bisogno (che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa) uguale o superiore a 45 punti. La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti.

Sono favoriti i nuclei che presentano il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti.

I requisiti sono tutti verificati nella dichiarazione presentata a fini ISEE.

 

Modalità di erogazione del beneficio SIA

La disponibilità è accreditata dall'Inps nella carta precaricata SIA a decorrere dal bimestre successivo a quello della presentazione della richiesta.

La carta può essere usata solo dal titolare, che riceverà a mezzo raccomandata una comunicazione da Poste Italiane con le indicazioni per il ritiro.

Le carte vengono rilasciate da Poste Italiane con la disponibilità finanziaria relativa al primo bimestre, determinata in base al numero di componenti del nucleo familiare: si va 80 euro mensili se il nucleo familiare è composto da una sola persona, 160 euro se è composto da due membri, 240 euro se i membri sono tre, 320 euro se sono quattro e 400 euro se sono cinque o più.

Con la carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. La carta può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e dà diritto a uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate, ad eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket. Con la carta, inoltre, si può accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata, a condizione di aver compilato l’apposita sezione presente nel modulo di domanda. Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la carta. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti.

In caso di esaurimento delle risorse disponibili per tale beneficio a livello nazionale l’acquisizione delle domande è sospesa. La rimodulazione dei criteri di accesso ovvero dell’ammontare del beneficio opera esclusivamente nei confronti delle richieste presentate successivamente.


Revoca del beneficio SIA

La revoca del beneficio SIA avviene in caso di mancata sottoscrizione o mancato rispetto del progetto personalizzato da parte anche di un solo componente il nucleo, in caso di venir meno del bisogno che ha determinato l’erogazione del beneficio e in caso di variazione nella composizione del nucleo familiare rispetto a quanto indicato ai fini ISEE.


Informazioni e contatti

Per presentare domanda è possibile contattare il numero di telefono 0444 222555 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12: un operatore proporrà date, orari e sedi (tra Vicenza, Noventa Vicentina e Sandrigo) per la compilazione dell'istanza in modalità assistita.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Comune al link http://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/61041,154451.



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